Gallerie per migliorare la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige
La provincia di Bolzano (Trentino Alto Adige) ha adottato una attiva politica per garantire un accesso stradale più sicuro a valli famose come la Val d'Ega e la Val Badia. Le numerose strade e gallerie in costruzione, sottolineano l'importanza delle nuove infrastrutture per la popolazione ma anche per l'economia e il turismo. Le maggiori novità sono in corso o in partenza sulla SS12 e sulla SS241 in Val d'Ega e sulla SS 244 in Val Badia. Sono inoltre programmati futuri progetti sulla SS38 a Merano.
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Gallerie per migliorare la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige

SS 12 - Variante di Bronzolo-Bolzano
Nel 1995, lo studio di ingegneria EUT di Bressanone e lo studio di consulenza ingegneristica ILF di Innsbruck, si aggiudicarono la progettazione della variante SS 12 Bronzolo-Bolzano, suddivisa in due lotti. Per la planimetria, cliccare qui. Il tratto tra Pineta di Laives e Bolzano/ Maso della Pieve (lotto 2+2a), che comprende la galleria di San Giacomo e i cui lavori, realizzati dalla società Condotte, erano iniziati nel 2000, è stato aperto al traffico il 2 Luglio 2005 (consultare E-News Weekly 29/2005). Attualmente è in corso l'aggiornamento del progetto esecutivo del lotto 1 (tra Bronzolo e Pineta di Laives), in base alle nuove normative in materia di sicurezza. L'appalto del lotto di Pineta di Laives è previsto entro l'estate del 2006, quello delle gallerie di Laives e Bronzolo entro l'inizio del 2007. Il completamento dell'intera opera è previsto per il 2010.
La variante è prevalentemente composta da 3 tunnel a canna unica e a traffico bidirezionale: galleria di San Giacomo (2.444 m di cui 218 m in artificiale con sezione rettangolare all'imbocco nord in corrispondenza della zona sportiva Maso della Pieve), galleria di Laives (2.882 m di cui 96 m in artificiale con sezione rettangolare all'imbocco nord) e galleria di Bronzolo (672 m, artificiale con sezione rettangolare).
Per la galleria di San Giacomo, la sezione di scavo della galleria naturale è compresa tra 75 e 284 m2, la tratta in galleria artificiale è larga 11,90 m e alta 7,52 m. Per la galleria di Laives, la sezione di scavo della galleria naturale è compresa tra 94 e 124 m2, la sezione del cunicolo di ventilazione sopra la soletta intermedia è pari a 13,50 m2, la tratta in galleria artificiale è larga 11,90 m e alta 7,52 m. Per la galleria di Bronzolo le dimensioni esterne della galleria artificiale sono 11,98 m (larghezza) x 7,13 m (altezza).
Nella galleria di San Giacomo è prevista una via di fuga.
Per la galleria di Laives, sono previsti 4 cameroni per la sosta di emergenza, un tratto a 3 corsie in corrispondenza dell'imbocco sud, una caverna di ventilazione in corrispondenza del secondo camerone per la sosta di emergenza, collegata a un pozzo di ventilazione alto 291 m (sezione di circa 15 m2) e ad un cunicolo di ventilazione (sezione di circa 15 m2) lungo 225 m. E' prevista una via di fuga, in corrispondenza di ogni singolo camerone per la sosta di emergenza. La galleria di Laives sarà dotata di impianti di illuminazione, ventilazione con un cunicolo di aspirazione dei fumi sopra la zona di transito della galleria, antincendio, gestione del traffico, radio e GSM e di supervisione e controllo, nicchie SOS e antincendio.
Per la galleria artificiale di Bronzolo, è prevista una via di fuga, in corrispondenza del vertice della galleria, all'interno di un vano scale.
La geologia è composta prevalentemente da porfidi quarziferi di Bolzano. Sono stati riscontrati anche depositi a grana fine della Valle d'Adige e torba, depositi misti di conoide, formazioni di fondovalle (sabbie, limi, argille e torba) e alluvioni grossolane dell'Isarco.
Per il lotto, 2+2a il costo dei lavori è stato di 27,05 milioni di Euro con un costo complessivo dell'opera pari a 47,30 milioni di Euro. Per il lotto 1, il costo stimato dei lavori è di 65,46 milioni di Euro, con un costo complessivo dell'opera pari a 99,80 milioni di Euro. Cliccare it/48. Collegarsi a www.eut.bz.it/it e a www.condottespa.it

SS 12 - Circonvallazione di Bressanone
Entro maggio inizieranno i lavori, attualmente in appalto, relativi al 1° lotto della circonvallazione di Bressanone tra il km 477+390 e 479+900 della SS 12 dell'Abetone e del Brennero, comprendente la galleria Sud di 1.225 m e la galleria Nord di 770 m. La sezione di scavo circolare è pari a 127 m2, quella rettangolare è di 92 m2. Per la galleria Sud è prevista la realizzazione di un cunicolo pilota (lunghezza 600 m, diametro 3,80 m), 2 finestre (lunghezza 78 m e 85,5 m), un camino di ventilazione alto 62 m e un pozzo, da utilizzarsi come via di fuga. Per la galleria Nord sono invece previsti un camino di ventilazione alto 15 m e una via di fuga, direttamente all'aperto. Per la sezione, cliccare qui.
La geologia consiste in materiali sciolti su tutto il tracciato, tranne alcuni brevi tratti in ammasso roccioso. Sui 4 fronti di scavo, l'avanzamento sarà a piena sezione con mezzi meccanici o con esplosivi nei tratti rocciosi. Il cunicolo pilota sarà realizzato con una TBM.
Il tracciato della circonvallazione di Bressanone e della circonvallazione di Varna
Il tracciato della circonvallazione di Bressanone e della circonvallazione di Varna.
In termini di tecniche di sostegno e di rivestimento, in presenza di materiali sciolti si procederà al consolidamento al contorno e del fronte mediante colonne in jet-grouting, armate con infilaggi metallici in calotta, centine, betoncino proiettato fibrorinforzato e arco rovescio; in presenza dell'ammasso roccioso si utilizzeranno betoncino proiettato fibrorinforzato e chiodi radiali in calotta, mentre per il cunicolo pilota si applicheranno conci in calcestruzzo prefabbricato.
Per il trattamento degli inerti e per la fornitura di calcestruzzi sarà obbligatorio rivolgersi a ditte specializzate, disposte all'acquisto dello smarino. Si è infatti deciso di vietare l'installazione dell' impianto di frantumazione e vagliatura degli inerti e degli impianti di betonaggio. Lo smarino sarà trasportato con camion fino a depositi temporanei. Cliccare it/72. Collegarsi a www.provincia.bz.it
E' invece ancora in fase di progettazione preliminare la circonvallazione di Varna, che prevede la galleria di svincolo centrale (360 m), la galleria Varna (425 m) e la galleria svincolo Nord (300 m). Il costo complessivo ammonta a 107,4 milioni di Euro.
SS 12 - Circonvallazione di Ora
Sei le imprese di costruzioni che hanno partecipato al bando di gara europeo, scaduto il 3 Marzo 2006, indetto dalla provincia di Bolzano per assegnare i lavori di costruzione della variante SS12, circonvallazione di Ora. L'aggiudicazione non avverrà prima di maggio, in quanto l'offerta più favorevole, tra le cinque ammesse, è stata ritenuta troppo ribassata e pertanto è stata richiesta una più dettagliata analisi dei prezzi e una loro giustificazione. L'offerta, ribassata del 20,15% rispetto all'importo a base d'asta di oltre 22 milioni di Euro, è stata presentata dalla Conbau di Bolzano, un consorzio temporaneo composto da Oberosler e la PAC. Collegarsi a www.oberosler.com e a www.pacspa.it
Il progetto, che comprende anche la strada di collegamento tra la SS12 del Brennero e il raccordo all'autostrada A22, prevede la galleria Castelfeder, a canna singola, lunga 995 m, con sezione pari a 75 m2 e diametro di 11 m, una via di fuga lunga 150 m e con sezione pari a 7,5 m2.
SS 12 in Val d'Ega - Circonvallazione di Ora
La geologia è composta da roccia porfirica compatta e di buona qualità. Lo scavo sui due fronti sarà effettuato con jumbo ed esplosivi.
Per il sostegno ed il rivestimento, verranno utilizzati bulloni d'iniezione, autoperforanti, centine d'acciaio, rete elettrosaldata, spritzbeton con fibre. Il materiale di smarino verrà frantumato e lavorato in loco per il successivo utilizzo come inerte per il calcestruzzo dei rivestimenti e per i sottofondi della pavimentazione.
Per lo smarino, si utilizzeranno prevalentemente camion dumper. Nel biotopo di Castelfeder, zona di particolare pregio ambientale, saranno utilizzati i preinfilaggi e sfondi di entità ridotta. Il costo totale del 1° lotto ammonta a 33.721.057 Euro. Collegarsi a www.provincia.bz.it
SS 241 in Val d'Ega
Il secondo lotto della SS 241 per la val d'Ega nella provincia di Bolzano comprende la galleria Campegno che servirà a mettere in sicurezza la seconda parte della strada. La lunghezza totale del lotto è di circa 1.600 m. Dal portale del tunnel Cornedo (1.148 m) già costruito e in esercizio da Marzo 2003 (consultare E-News Weekly 13/2003), l'attuale tracciato all'aperto verrà protetto da una galleria paramassi lunga 36 m, dopo c'è un ponte di collegamento con il portale nord del tunnel da costruire, che avrà una lunghezza di 1.427 metri e comprenderà un cunicolo di fuga (questo è lungo 118 m, sezione circolare allungata nel senso verticale, dimensioni scavo di circa 5,3 x 5,3 m). Alla fine del tunnel il progetto prevede la costruzione di un altro ponte molto più corto (circa 13 m) con galleria paramassi per una lunghezza complessiva di 100 metri misurati dal portale della galleria naturale. La galleria artificiale corre nei primi 13 m sopra il ponte, poi poggia sul terreno.
Il tracciato della galleria passa attraverso ignimbriti della piattaforma porfirica altoatesina. La roccia presenta una fessurazione regolare nel senso verticale, ed una più irregolare nel senso orizzontale. Ciò nonostante la qualità della roccia può definirsi buona.
I lavori sono eseguiti dall'ATI tra la PAC e la Gasser. Collegarsi a www.gassertiefbau.com
Lo scavo è iniziato il 5 Aprile 2006 con la prima volata di esplosivo del portale a monte. Lo scavo è a sezione circolare (larghezza massima/diametro di circa 12 m e altezza in chiave di circa 8 m), con utilizzo del metodo NATM (New Austrian Tunnelling Method) cioè in sezione divisa (calotta e poi strozzo). Lo scavo avverrà su tre fronti (da uno degli imbocchi e su due fronti utilizzando la via di fuga come accesso) con jumbi. Per il momento, c'è un primo jumbo della Robodrill, rappresentata in Italia dalla Geotunnel. Più tardi, ci sarà un secondo jumbo per il quale il fornitore non è ancora deciso. Gli esplosivi sono forniti dalla SEI (Società Esplosivi Industriali). Collegarsi a www.robodrill-sa.com, www.geotunnel.it e a www.sei-spa.com/contattatecita.html
Il sostegno prevede chiodature tipo Swellex, spritzbeton senza fibre e armatura quadra, centine costituite da due IPE 160 affiancati, preinfilaggi di diametro 32 e lunghi 12 m per le prime volate presso gli imbocchi. Lo smarino si effettua con pale caricatrici e camion.
La spesa complessiva prevista ammonta a circa 23,5 milioni di Euro (importo totale di opere civili, impianti e somme a disposizione). Il contratto per le sole opere civili, oggetto dei lavori attualmente in esecuzione, ha un valore di circa 12 milioni di Euro.
Lo scavo della seconda galleria, secondo le previsioni, terminerà a Febbraio 2007, dopodiché proseguirà il completamento delle opere, sia civili (rivestimenti della galleria e finiture) che impiantistiche. A completamento degli imbocchi è prevista, solo nella fase finale per non interferire con la viabilità, la costruzione delle gallerie artificiali di imbocco, per una definitiva protezione delle tratte di accesso. Il termine ultimo complessivo contrattuale per tutte le opere, è fissato per Natale 2007. Cliccare it/70.
SS 244 in Val Badia tra Mantana e Longega
Il progetto relativo alla rettifica e alla sistemazione del tratta della SS 244 in Val Badia tra Mantana e Longega riguarda un tracciato di circa 6.080 m e prevede la realizzazione di cinque gallerie a canna unica, lunghe complessivamente 3.737 m (galleria 1: 544 m, galleria 2: 940 m, galleria 3: 615 m, galleria 4: 687 m e galleria 5: 951 m), un viadotto, due gallerie paramassi ed un ponte a Mantana, oltre alla rettifica ed al miglioramento dei tratti intermedi. Per vedere la planimetria, cliccare qui. L'area di scavo è di 80-83 m2. Ogni galleria è dotata di 1 o 2 finestre da utilizzare come vie di fuga e che migliorano la ventilazione naturale. Ogni singola corsia della carreggiata è larga 3,50 m e l'altezza in galleria è di 7 m. Ciascuna galleria è fornita di un marciapiede di servizio largo 0,85 m. Tutte le gallerie sono illuminate per aumentare la sicurezza ed il comfort durante il viaggio. Ogni galleria dispone inoltre di numerose nicchie antincendio ed almeno due nicchie SOS. Le misure di sicurezza corrispondono completamente allo standard previsto dalle normative vigenti. Consultare E-News Weekly 1/2006, 45/2003, 40/2003, 30/2003 & 8/2003.
La geologia è caratterizzata dalla presenza di diffuso affioramento del substrato roccioso, qui costituito dal complesso metamorfico subalpino prepermiamo prevalentemente filladico, su cui localmente si individuano poco estesi accumuli detritici di versante, fluvio-glaciali e morenici. I litotipi riconosciuti sul terreno, dal più antico al più recente sono: filladi quarzifere, depositi morenici, depositi fluvio-glaciali, depositi alluvionali, detrito di versante.
Le aziende costruttrici sono Grassetto Lavori e Cossi Costruzioni. I fronti di scavo sono due per ogni galleria. Per lo scavo sono stati impiegati gli esplosivi, 3 jumbo e 3 escavatori con martello per la profilatura e disgaggio. Il sostegno è realizzato con chiodi con testate d'ancoraggio, seguito dalla posa della rete elettrosaldata. Il rivestimento della volta è con spritzbeton fibrorinforzato, applicato da 3 pompe. Lo smarino viene smaltito tramite camion dumper, pale e autocarri a 4 assi. Collegarsi a www.grassetto.it e a www.cossi.com
La prima parte della nuova SS 244, per un tratto complessivo di 2,5 km, è stata inaugurata il 7 Dicembre 2005. Questa tratta già in esercizio comprende le gallerie 1 e 5. L'ultimazione dei lavori è prevista per luglio 2006. Costo complessivo dell'opera: 68,8 milioni di Euro (11.300,00 Euro/m sui 6.080 m complessivi dell'opera).
SS 244 in Val Badia - Variante Pedraces-Punt de Fer
Il 19 Aprile 2006 avranno inizio i lavori di costruzione del tunnel e del ponte nella zona Punt de Fer, nel comune di Pedraces, progetto essenziale in termini di sicurezza per SS 244 della Val Badia. Il progetto era stato approvato dalla Giunta provinciale per rettificare quel pericoloso tratto della SS 244. Secondo il progetto esecutivo, la variante ha inizio a circa 2,4 km a nord dell'abitato di Pedraces e attraversa con una galleria il versante roccioso, mentre attualmente la strada percorre questo tratto con una curva molto stretta a cielo aperto.
La nuova galleria avrà una lunghezza di 422 m e sarà realizzata nella roccia con scavi e l'uso di esplosivi. Per consentire la regolare circolazione durante i lavori in sotterraneo e soprattutto durante la costruzione del portale nord, sarà necessario allargare la strada esistente a valle, grazie a un muro di sostegno.
Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l'impresa di costruzioni pusterese Oberosler (leggere E-News Weekly 47/2005). I lavori comporteranno una spesa di 5,6 milioni di Euro e dovranno essere ultimati in circa 600 giorni. Collegarsi a www.sgsgeo.com/ita/home.html
SS 49 in Val Pusteria
La sistemazione della SS 49 della Val Pusteria nel comune di San Lorenzo di Sebato prevede due tunnel a canna singola, Castel Badia (600 m circa) e Floronzo (1.000 m circa). Il diametro di scavo interno è pari a 10,9 m per ogni galleria. Il progetto di entrambe le gallerie è allo stadio preliminare. Nella progettazione del tunnel Castel Badia, è stato coinvolto anche l'Ufficio provinciale per la Tutela dei beni culturali, infatti la calotta arriva a circa 38 m da un castello del XI secolo.
La geologia è composta da filladi quarzifere di Bressanone per il tunnel Castel Badia e da filladi quarzifere di Bressanone e depositi fluvioglaciali per il tunnel Floronzo.
Lo scavo di entrambe si effettuerà con escavatori con martellone e/o jumbo ed esplosivi. Ci saranno due fronti di scavo per ogni galleria. Il sostegno e il rivestimento sono previsti con chiodi, centine d'acciaio, rete elettrosaldata e spritzbeton. Lo smarino sarà trasportato tramite dumper.
L'intero lotto, compresi i due tunnel, avrà un costo stimato di 35 Milioni di Euro.
Tunnel Monte Benedetto a Merano
La provincia di Bolzano ha previsto un tunnel sotto il Monte San Benedetto (Küchelberg) per ridurre il traffico di passaggio e il traffico pesante, che attualmente attraversano Merano sulla direzione Bolzano-Val Passiria.

SS 49 in Val Pusteria

Con il tunnel l'attuale situazione insostenibile andrà per lo più scomparendo. Si ridurranno le emissioni di polveri fini e di gas di scarico e l'inquinamento acustico. L'intervento, oltre a ridurre del 30% il traffico per il centro cittadino di Merano, comporterà una maggiore sicurezza sui percorsi pedonali e ciclabili e un miglioramento della qualità di vita.
Il tunnel Monte Benedetto (3.170 m) andrà dalla stazione fino alla strada per la Val Passiria. Avrà una luce di minimo 5 m in altezza e 8 m in larghezza (2 corsie di 3,5 m ciascuna ed una striscia laterale di 0,5 m per ogni corsia).
Entro Giugno 2007 sarà approntato il progetto esecutivo per l'intera opera e nella seconda metà del 2007 saranno appaltati i relativi lavori. Il progetto preliminare dovrebbe essere ultimato già per la primavera 2006. I lavori che dureranno 4-5 anni, dovrebbero iniziare tra circa 2 anni per concludersi al più presto nel 2010. 16/06.
Tunnel Monte Benedetto in Merano

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