Italia - Inaugurata la nuova circonvallazione di Santa Cristina in Val Gardena
La nuova circonvallazione di Santa Cristina, in provincia di Bolzano, parte dall'estremità ovest del paese (km 16+995 della SS 242), attraversa quattro ponti e le gallerie Monte Pana (475 m, di cui 60 m in artificiale all'imbocco ovest) e Saslongo (375 m) fino a terminare circa 300 m ad est del paese (km 18+490 della SS 242). Lo scavo delle due gallerie è stato eseguito da due fronti. La galleria Monte Pana ha una sezione di 86 m² e la galleria Saslongo di 118 m². Entrambe hanno un raggio rivestimento interno: sezione policentrica R1 = 5,62 m / R2 = 4,25 m
La geologia attraversata dalla galleria Monte Pana è composta prevalentemente da roccia (vulcaniti e vulcanoclastiti) con brevi tratti di terreno sciolto nelle zone d'imbocco. Per quanto riguarda invece la galleria Saslongo la geologia si è rivelata complessa in un versante geomorfologicamente labile e con un fronte di scavo in prevalenza mixed face: roccia più o meno compatta, morena di fondo compatta di spessore variabile, terreni sciolti incoerenti o plastici.
Nelle tratte in materiale sciolto lo scavo è stato realizzato con escavatore Caterpillar 320 dotato di benna/martellone, mentre nelle sezioni in roccia si è fatto ricorso al metodo drill&blast con jumbo Atlas Copco a due bracci. Per lo smaltimento dello smarino sono state utilizzate pale Volvo, Komatsu e Caterpillar, dumper Volvo e camion a 4 assi Iveco.
Lo scavo della galleria Monte Pana è a sezione parzializzata - calotta, strozzo e fondo - nel materiale sciolto e a piena sezione nella roccia: lo scavo della galleria Saslongo è a sezione parzializzata - calotta con arco rovescio in calotta provvisorio in spritzbeton, strozzo e arco rovescio definitivo in spritzbeton armato.
Per quanto riguarda il sostegno e il rivestimento primario, nella galleria Monte Pana sono stati utilizzati centine reticolari, spritzbeton armato con rete elettrosaldata, bulloni autoperforanti nella sezione in materiale sciolto; bulloni SW e SN spritzbeton con fibre/rete elettrosaldata, centine reticolari nella roccia. Nella galleria Saslongo sono stati utilizzati infilaggi con tubi in acciaio al fronte per il presostegno, spritzbeton con due strati di rete elettrosaldata, centine reticolari, bulloni auto perforanti, allargamento del piede della calotta, drenaggi del fronte e contorno di scavo;
Lo spritz beton, applicato con pompe Cifa, è stato additivato con l'accelerante AF Mapei e con le fibre in acciaio Mattasina.
Impermeabilizzazione e rivestimento definitivo
Galleria Monte Pana: geotessuto di drenaggio 400 gr/m²; PVC 2 mm; Rivestimento interno spessore 30 cm non armato (conci agli imbocchi spessore 45 cm armati); Cls. C25/30 per murette, platea di fondazione e rivestimento interno; Fibre in polipropilene nella calotta del rivestimento interno; cassaforma Cifa.

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Galleria Monte Pana - rivestimento interno

Galleria Saslongo: geotessuto di drenaggio 400 gr/m²; PVC 2 mm; Rivestimento interno spessore 45 armato (con eccezione di alcuni conci nella parte centrale che non sono armati) conci agli imbocchi; Cls. C25/30 per arco rovescio e rivestimento interno, Fibre in polipropilene nella calotta del rivestimento interno; Cassaforma Cifa.
Per entrambe le gallerie è stato necessario procedere al drenaggio dell'ammasso roccioso con tubazioni PEAD DN 200 su ambo i lati all'esterno del piede delle murette; per la galleria Saslongo si è provveduto anche al drenaggio del fronte di scavo in avanzamento e sul estradosso di scavo con fori/tubi di drenaggio di 24 m; infilaggi con tubi in acciaio di 12 m con successivo scavo del campo da 8 m (otto centine reticolari a un interasse di 1 m); realizzazione di un campo a settimana su ogni fronte di scavo completo con infilaggi e prerivestimento in calotta.

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Galleria Saslongo - Infilaggi al fronte di scavo

Le gallerie Monte Pana e Saslongo sono dotate di impianto di illuminazione (rinforzo e permanente per ogni imbocco, segnaletica luminosa con indicazione divieto di sorpasso e limite di velocità, vie di fuga, cartelli a messaggio variabile, Led sul bordo del marciapiede di servizio per la delimitazione della carreggiata), impianto semaforico agli imbocchi, impianto UPS con un'autonomia di 1 ora, nicchie con estintori a mano, vasca di raccolta delle acque del piano stradale, predisposizione impianto radio. La verniciatura del rivestimento interno su ambo i lati è stata effettuata con un prodotto a base ceramica fino a un'altezza di 4,75 m.
I lavori, affidati all'ATI composta da Oberosler Cav. Pietro, Rella Marco & C. e Rella Enrico & C, erano iniziati ad Ottobre 2007 dall'imbocco est per la galleria Monte Pana e ad Aprile 2008 dall'imbocco ovest per la galleria Saslongo. L'ultima caduta di diaframma era avvenuta rispettivamente il 18 Marzo 2008 e il 16 Ottobre 2008. L'equipaggiamento tecnico dei due tunnel era stato affidato alla Elpo GmbH. Collegarsi a www.oberosler.com, www.rella.info e a www.elpo.it 30/09

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