I lunghi fori nella roccia sono una buona sfida per la MSBU della Robbins
Robbins annuncia il suo più recente prodotto trenchless, la Motorized Small Boring Unit (MSBU). La MSBU della Robbins è un'evoluzione tecnologica della Small Boring Unit (SBU). Sia le MSBU che le SBU della Robbins sono utilizzate in abbinata alla Auger Boring Machine (ABM). La MSBU, un macchinario per la perforazione della roccia, può essere manovrata durante l'intera fase di scavo. Rispetto alla SBU, può essere utilizzata per gallerie più lunghe e in presenza di roccia più dura.
La MSBU della Robbins è disponibile con diametri compresi tra 1,2 e 1,8 m. I motori idraulici o elettrici con un dispositivo di riduzione attaccato direttamente alla testa forniscono la coppia alla MSBU, mentre l'ABM fornisce la spinta in avanti. Per lo smaltimento dello smarino viene utilizzata una piccola coclea capovolta.
La MSBU e la SBU sono progettate per scavare tipi di roccia media e dura, ma entrambe le macchine possono essere dotate di teste adatte a lavorare in terreni misti. In ogni caso le macchine scavano grazie ai taglienti a disco, che sono montati sul fronte della testa. Le teste per terreni misti sono dotate di scarificatori, lame e taglienti a disco. Questi ultimi possono essere sia a disco singolo oppure a doppia fila con punte al carburo di tungsteno

La Motorized Small Boring Unit (MSBU) della Robbins è un macchinario dotato di uno scudo snodabile,  piastre stabilizzatrici (in blu sullo scudo nella foto), e più ampie aperture sulla benna da per consentire una facile sostituzione dei cutter
La Motorized Small Boring Unit (MSBU) della Robbins è un macchinario dotato di uno scudo snodabile, piastre stabilizzatrici (in blu sullo scudo nella foto), e più ampie aperture sulla benna da per consentire una facile sostituzione dei cutter

Sia la MSBU che la SBU sono costruite per scavare in rocce con diverse resistenze con una Unconfined Compressive Strength (UCS) da 4.000 psi sino ad oltre 25.000 psi (da 25 ad oltre 175 MPa). La MSBU, può comunque scavare più efficientemente nelle rocce dure e abrasive, in quanto i cutters possono essere cambiati in qualsiasi momento dello scavo, eliminando il problema della rimozione dei cassoni nei tunnel più lunghi nella roccia dura.
La MSBU della Robbins può essete manovrata per mantenere la direzione e la curvatura per l'intera perforazione grazie allo scudo frontale snodabile. I quadri di comando dell'operatore sono posizionati sia nella cavità scavata che all'interno delle fresa della macchina. Un laser è montato sul retro del foro di scavo ed è puntato verso un bersaglio interno alla macchina. L'operatore può controllare la macchina dall'interno o dal foro scavato per mantenerla nella direzione giusta. La MSBU può essere manovrata impiegando piastre stabilizzatrici e cilindri d'articolazione che fanno girare la macchina su un giunto articolato.

La MSBU è al momento utilizzata con successo in diversi progetti nel mondo, tra cui uno dei più vasti sistemi di oleodotti mai intrapreso nel Regno Unito. Una MSBU da 1,2 m e due SBU da 1,2 m della Robbins stanno attualmente scavando 60 attraversamenti, varianti tra 20-90 m, facenti parte dell'oleodotto Milford Haven -Aberdulais, lungo 120 km, nel Galles Meridionale.
La SBU della Robbins termina i suoi primi 70 m di scavo il 3 Agosto 2006
La MSBU della Robbins termina i suoi primi 70 m di scavo il 3 Agosto 2006
Il 3 Agosto 2006 la MSBU ha terminato il suo primo attraversamento di 70 m. Per ulteriori informazioni, contattare Tom Fuerst, trenchless group manager, fuerstt@robbinstbm.com oppure Dave Long, trenchless group manager per gli Stati Uniti Occidentali, longd@robbinstbm.com 41/06.

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