In partenza i lavori per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi
L'ultimo tratto dell'autostrada A41, la A41 Nord tra Villy-le-Pelloux/Saint-Martin-Bellevue e Saint-Julien-en-Genevois in Alta Savoia nelle Alpi francesi, completerà un importante asse autostradale regionale che, tramite l' A43 e l'A41, collegherà le principali città dell'arco alpino (Grenoble, Chambéry, Annecy e Ginevra). Elemento chiave della rete di trasporto regionale, metterà Annecy a meno di mezz'ora di strada da Ginevra e permetterà un accesso rapido attraverso Bellegarde alla linea TGV Parigi-Digione che passa per l'Haut-Bugey. Contribuirà inoltre a facilitare l'accesso agli aeroporti di Lione e di Ginevra. Vedere le cartine qui.
Il finanziamento, la progettazione, la costruzione e la gestione di questa sezione di 18,8 km sono stati affidati alla società ADELAC il 27 Ottobre 2005.La concessione, dalla durata di 55 anni, è entrata in vigore il giorno successivo. ADELAC è la filiale della società concessionaria autostradale AREA (gruppo APRR), che controlla il 49,9 %, del Gruppo Bouygues (46,1 %), rappresentata da quattro aziende del Gruppo Bouygues Construction da un lato : Bouygues Travaux Publics (23,05 %), GFC Construction (8,75 %), DTP Terrassement (6,9 %) e Losinger Construction (0,50 %) e da Colas (6,9 %) dall'altro, della banca Caisse d'Epargne et de Prévoyance des Alpes (2 %) e della società di ingegneria Setec (2 %). La direzione lavori è affidata a GIE Constructeurs A41 composta dalle squadre delle quattro filiali di Bouygues Construction e di Colas. Cliccare fr/56.
ADELAC ha affidato ad AREA la gestione e la manutenzione dell'A41 Nord. AREA gestisce una rete di 384 km di autostrade nel Rodano- Alpi, tra cui un centinaio situato in zone di montagna (A43, A48, A41, A51N). La sua rete conta molti tunnel, in particolare il tunnel di L'Epine (2 x 3.150 m), le cui caratteristiche sono molto simili a quelle del tunnel di Mont Sion, opera principale della A41 Nord. Cliccare fr/60.
La direzione lavori integrata è stata affidata alla i-Lac formata da Setec e Bouygues TP. I-Lac ha garantito la progettazione del tunnel e sub-appalta a Bouygues TP la direzione lavori integrata relativa alla galleria.
Con un costo complessivo di 871,5 milioni di Euro di cui il 76,5 % dedicato allo sviluppo e alla costruzione, l'A41 Nord sarà costruita in 38 mesi (sviluppo 9 mesi, costruzione 29 mesi). La progettazione pesa per 595 milioni di Euro. L'entrata in esercizio è prevista per il 28 Dicembre 2008. Per costruire l'autostrada occorreranno oltre 150 macchine (escavatori, bulldozer, scraper, grader, dumper...) per trasportare 7 milioni di m³ di smarino, la costruzione di un stabilimento per la prefabbricazione dei conci al portale Nord del tunnel a Présilly, l'installazione di 7 cantieri operativi e di 4 fabbriche per il calcestruzzo (2 fisse e 2 mobili). Nel pieno dell'attività, il cantiere impiegherà oltre 900 persone.

In partenza i lavori per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi
Dominique Perben, Ministro dei trasporti francese, al battesimo della TBM "Adelaide" svoltosi il 9 Ottobre 2006

Oltre a quattro viadotti (264 m, 270 m, 212 m e 360 m), questa sezione comprende anche la trincea parzialmente coperta di Le Noiret e un'opera emblematica: il tunnel a doppia canna e a due corsie per direzione sotto Mont Sion. Il tunnel di Mont Sion con i suoi 3.100 m di lunghezza costituisce l'infrastruttura principale dell'A41 Nord. La sua base operativa, situata presso il portale Nord del tunnel, nel comune di Présilly, è la più importante del cantiere. Questa località ospita infatti, uno stabilimento di 3.000 m² per la prefabbricazione dei conci, la piattaforma per la TBM, le reti energetiche necessarie al funzionamento della macchina, i magazzini e le officine di manutenzione dei materiali, gli uffici e una zona di stoccaggio intermedio dello smarino. È a partire da questa base che la TBM entrerà in azione ad Ottobre per scavare in soli 8 mesi la prima canna (ovest) del tunnel. L'intera TBM sarà quindi riportata al portale Nord (lo scudo su strada, gli 11 rimorchi che compongono la macchina via tunnel). Saranno necessari circa 3 mesi per effettuare questo "ritorno" prima di procedere alla perforazione della seconda canna (Est) che durerà 7 mesi.
Riassumendo, la costruzione del tunnel richiederà 18 mesi e la sua conclusione è prevista per Marzo 2008.
Le semi-sezioni superiori dei quattro imbocchi del tunnel (da 30 m a 120 m) sono scavate sotto una volta ad ombrello da una macchina Paurat ad attacco puntuale, prima della posa in opera delle centine e dell'applicazione dello spritz beton. La copertura è di 5 m e le molasse incontrano le morene glaciali. Collegarsi a www.wirth-europe.com/roadheaders/paurat.htm
La TBM di Mont Sion è stata battezzata lunedì 9 Ottobre 2006, durante una cerimonia presieduta dal Ministro dei trasporti francese Dominique Perben. Il nome "Adelaide" della TBM ricorda il nome della società concessionaria ADELAC e fa riferimento ad Adelaide di Susa che, nell'XI secolo contribuì ad ingrandire il Ducato di Savoia.
Costruita dalla Herrenknecht, la più grande TBM in esercizio in Francia -con i suoi 12 m di diametro, 220 m di lunghezza e 2.200 t di peso - è un'eccezionale macchina composta da una testa fresante e da 11 rimorchi che garantiscono la logistica per l'energia (4,8 MW) e servono da supporto per effettuare la posa dei conci (circa 18.000, ognuno di 15,5 t), l'evacuazione dello smarino, e l'estensione dei nastri trasportatori e delle tubazioni. Si tratta di una TBM per roccia dura a scudo aperto, una vera e propria fabbrica mobile che realizza il tunnel man mano che procede lo scavo. Quest'ultimo, che si sviluppa con un avanzamento medio di 23-24 m/giorno, è realizzato dalla testa fresante. Sotto l'effetto congiunto di una rotazione di circa 4 giri/min. e di una spinta (fino a 82 MN, ossia 8.200 t) esercitata da 24 martinetti azionati da 16 motori da 160 kW ciascuno, i taglienti in acciaio disposti sulla testa scavano il terreno. Attraverso le benne a cucchiaio della testa, lo smarino (2 x 340.000 m³) è portato all'esterno dai nastri trasportatori e inviato verso le zone di stoccaggio. La TBM scaverà procedendo nelle molasse consolidate sino a 120 MPa dal portale Nord a Présilly. Scaverà la semi-sezione inferiore degli imbocchi prima di addentrarsi all'interno, verso metà Novembre 2006.Vedere le immagini qui. Collegarsi a www.herrenknecht.com
Le casseforme e l'impianto di produzione a carosello sono forniti da Herrenknecht. I conci saranno posti in opera con il metodo svizzero, che prevede l'installazione dell'anello completo già assemblato all'interno della TBM, invece della posa in opera dei singoli conci uno dopo l'altro. L'anello si appoggia sulla coda e viene in seguito spostato per essere collocato nella sua destinazione finale. La chiave si trova sempre nella medesima posizione sull’arco rovescio.
I geologi e gli esperti di idrologia si aspettano di incontrare poca acqua. L'estradosso è riempito di ghiaia in modo da permettere di ottenere un "giunto" pompato in loco per drenare l'eventuale acqua che sarà convogliata al di sotto della carreggiata. Non sono dunque previsti giunti di gomma tra i conci e gli anelli.
Concepito per rispondere alle più severe norme di sicurezza attuali, il tunnel di Mont Sion è dotato di 7 by-pass trasversali che permettono la comunicazione tra le due canne in caso di emergenza: 4 pedonali e 3 che permettono il passaggio dei mezzi di soccorso. Questi by-pass saranno scavati, dopo il taglio dei conci, tramite fresa o martello idraulico.
Ogni canna è dotata di quindici nicchie SOS equipaggiate con porte tagliafuoco e telefoni di soccorso. Il sistema di ventilazione longitudinale, composto da 38 acceleratori reversibili (20 per la canna est e 18 per quella ovest) garantiscono un rapido smaltimento dei fumi in caso d'incendio. Consultare E-News Weekly 2/2006. Collegarsi a www.adelac-a41.com 43/06.


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