Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno
Il 23 Ottobre 2008 è stato aperto al traffico il nuovo svincolo a livelli sfalsati di Rivalgo (BL), opera che collega l'attuale SS51 Alemagna con la SP42 per Perarolo di Cadore e permette l'utilizzo della sede storica della SS51 per Ospitale di Cadore in caso di emergenza o fuori esercizio della galleria. La realizzazione del nuovo svincolo è costata 1,8 milioni di Euro. L'intervento è inserito nel lotto dei lavori di ammodernamento del tronco della SS 51 da Castellavazzo a Macchietto, in parte già completati e aperti al traffico. Il 7 Agosto 2008 era infatti entrato in esercizio il tratto di 1.564 m, tra Rucorvo e Macchietto, di cui la galleria Macchietto, lunga 1.257,60 m, è l'opera d'arte principale e consente di evitare un tratto molto tortuoso dell'attuale SS 51.

Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno

I lavori di scavo per il tunnel, affidati all'Intercantieri Vittadello di Limena (Pd), erano iniziati ad Agosto 2005. Lo sforamento era avvenuto il 3 Aprile 2007. Il costo complessivo dell'opera è stato di circa 22 milioni di Euro per i lavori, di cui 12 milioni di Euro per la galleria. Il costo dei lavori di solo scavo è stato di circa 4,4 milioni di Euro. Cliccare it/97 e collegarsi a www.intercantieri.com
La galleria Macchietto, a canna singola, ha una sezione di scavo pari a 8,70 m di altezza x 12,30 m di larghezza, tranne nell'area della piazzola di sosta dove misura 9,25 m di altezza x 15,90 m di larghezza. Il diametro interno finito è pari a 6,65 m di altezza dal piano stradale x 10,10 m di larghezza, con 5,05 m di raggio; nella piazzola di sosta: 7,27 m di altezza da p.s.x larghezza 13,60 m
Si è lavorato con due fronti di avanzamento.

Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno

Foratura il 3 Aprile 2007
I tempi di realizzazione hanno risentito di alcune problematiche incontrate in fase di scavo tra cui:

Geologia
La galleria è ubicata in una zona caratterizzata interamente dalla formazione della dolomia principale del norico, con presenza agli imbocchi di ampi depositi di materiale detritico in matrice sabbioso-limosa. In sede esecutiva si è verificato che tra PK 0+460 e PK 0+550 la galleria ha lambito i terreni sciolti di copertura (h = 60 m circa) che hanno interessato a tratti l'intera calotta. I terreni di copertura situati in prossimità del contatto con il substrato roccioso sono risultati costituiti da ciottoli arrotondati con limi e argilla con falda acquifera. Inoltre, tra PK 1+220 e PK 1+285 la galleria ha interessato interamente il detrito di falda sull'intera sezione.

Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno

Metodologia di scavo
Lo scavo è stato effettuato da Sud a sezione intera e da Nord a mezza sezione esclusivamente per motivi dipendenti con l'attrezzatura disponibile. Dall'imbocco Sud, nelle zone in terreno sciolto è stato usato il martellone Indeco 4000 montato su escavatore Caterpillar CAT 330 mentre le tratte in roccia sono state scavate con il metodo drill & blast impiegando un Jumbo Tamrock Superdrilling 316 G a tre bracci. Dall'imbocco Nord, la dotazione era di un escavatore CAT 330 con martellone e di un Jumbo Tamrock Minimatic 206 D.

Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno

Il disgaggio del fronte e della calotta di scavo è stato eseguito con escavatore CAT 330 completo di martellone. Nelle tratte con infilaggi e/o consolidamenti con jet grouting è stato utilizzato un posizionatore Soilmec 505 T con slitta lunga 18 m. Collegarsi a www.cat.com, www.indeco.it, www.sandvick.com e a www.soilmec.com
Durante la fase di scavo è stato utilizzato un ventilatore 60 J ½ 4 -D200/46, 4 x 31 kW, V400/50/3, 975 giri/min della Flakts Woods. Collegarsi a www.flaktwoods.com
Smaltimento Smarino
Lo smarino al fronte scavo è stato eseguito con l'impiego di pala gommata e dumper con deposito del materiale di risulta presso l'imbocco dove veniva ricaricato con pala gommata su autocarri stradali.
Sul fronte Sud, sono stati utilizzati una pala gommata New Holland FW 270 per il carico al fronte, 4 dumpers Perlini tipo 133.3 per lo smarino all'imbocco e una pala CAT 966 per il carico del materiale all'esterno che è stato allontanato con autocarri 4 assi Mercedes. Al fronte Nord sono stati utilizzati una pala gommata CAT 936 e i dumper Perlini già descritti.Collegarsi a www.mercedes-benz.it, www.newholland.com e a www.perlinisud.com.
Sostegno e rivestimento primario
Il rivestimento di prima fase è stato eseguito, in funzione del tipo di sezione adottata, impiegando:

Collegarsi a www.atlascopco.it, www.casagrandegroup.com, www.cifa.com, www.elasgeotecnica.it, www.italcementi.it e a www.maccaferri.com.

Ammodernamento della SS51 da Castellavazzo a Macchietto, in provincia di Belluno

Impermeabilizzazione e rivestimento definitivo
L'impermeabilizzazione è costituita da guaina in PVC, spessore 2 mm, con sottostante strato di compensazione in geotessile con tessuto a filo continuo in polipropilene peso 500 g/m2, eseguita dalla ditta CO.VI.SA. (MI). Il getto di rivestimento è stato eseguito con casseforma autoreagente costruito dalla Fercam ed il calcestruzzo è stato posto in opera con pompa carrellata CIFA
Impiantistica
La galleria è dotata dei più moderni e sofisticati impianti tecnologici . L'impianto di ventilazione è del tipo longitudinale ed è costituito da 8 acceleratori assiali disposti in calotta. E' previsto il controllo della qualità dell'aria con avviamento automatico dell'impianto di ventilazione.
L'illuminazione è realizzata in circuiti separati con luci di rinforzo all'ingresso, luci permanenti e luci di emergenza. In totale sono state impiegati 300 corpi illuminanti.
Il monitoraggio della galleria è realizzato con 6 telecamere disposte all'interno e agli imbocchi della galleria ed è completato da un sistema di radar per il controllo numerico dei veicoli, la velocità di scorrimento del traffico.
Sono previsti pannelli a messaggio variabile ad ogni imbocco, armadietti SOS a 150 m e segnaletica luminosa come da circolare ANAS.
L'impianto antincendio è costituito da un serbatoio di accumulo esterno di capacità 80 m3, idranti agli imbocchi, manichette ed estintori ad ogni armadietto SOS. Per ulteriori dettagli cliccare qui. 44/08

Cliccare qui