Archivio 2006


Prossima alla conclusione la realizzazione del tunnel di Sentvid in Slovenia
La costruzione del tunnel di Sentvid è uno dei compiti più ardui sulla sezione autostradale lunga 5,5 km Sentvid-Koseze, che collegherà l'autostrada nordoccidentale con la tangenziale di Lubiana. Il tunnel collega Sentvid con Przanj ed è composto da due canne di 1.030 m (sinistra) e 1.060 m (destra). Per approfondimenti. 51-52/06.
Prossima alla conclusione la realizzazione del tunnel di Sentvid in Slovenia



La costruzione del City Tunnel a Malmö è in corso
Il progetto del City Tunnel di Malmö prevede un tunnel lungo 6 km sotto il centro di Malmö e 11 km di ferrovia in superficie. A nord della stazione centrale di Malmö sarà costruita la stazione sotterranea di Malmö C Nedre e a Triangeln ne sarà realizzata un'altra. La costruzione è al momento in piena attività, poichè la seconda TBM è stata ufficialmente battezzata ed ha iniziato i lavori nel giorno di Santa Barbara. Per approfondimenti. 51-52/06.
La costruzione del City Tunnel a Malmö è in corso



Caduta di diaframma nel tunnel più lungo sulla Botnia line in Svezia
La Botnia line è il principale progetto ferroviario svedese, e consiste in una linea AV a singolo binario che si snoda da nord dell'aeroporto Kramfors, via Örnsköldsvik, Husum e Nordmaling fino a Umeå. La linea collegherà un'area altamente produttiva, caratterizzata da una serie di importanti industrie situate lungo la costa svedese. Il più lungo tunnel della Linea è stato traforato di recente. Per approfondimenti. 51-52/06.
Caduta di diaframma nel tunnel più lungo sulla Botnia line in Svezia



TerminatI gli scavi della variante Sud della M-30 a Madrid
Il Presidente del Partito Popolare, Mariano Rajoy, il Sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardón, e la Presidentessa della Comunità di Madrid, Esperanza Aguirre, sono stati testimoni della fine dei lavori della seconda TBM con cui si è scavata la variante Sud della M-30 a Madrid. Per approfondimenti. 50/06.
TerminatI gli scavi della variante Sud della M-30 a Madrid



Il giorno di Santa Barbara è caduto l'ultimo diaframma del tunnel di Moutier
Tre anni dopo l'inizio dei lavori, nel giorno di Santa Barbara, è stato abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel di Moutier sullaTransgiurana, nel Cantone di Berna. Lo scavo è stato particolarmente difficile a causa delle zone geologiche perturbate che non erano state individuate in occasione delle perforazioni preliminari. Il tunnel, lungo 1,2 km, sarà aperto nell'autunno del 2011. Per approfondimenti. 50/06.
Il giorno di Santa Barbara è caduto l'ultimo diaframma del tunnel di Moutier



Avanzamento continuo ad Hallandsås
Il tunnel di Hallandsås si trova sulla linea della Costa Occidentale, nella tratta tra Ängelholm e Halmstad, nella Svezia sud occidentale. Raddoppierà il peso massimo dei treni merci e consentirà di passare da quattro a ventiquattro ogni ora. Quando fu iniziata la costruzione si pensava all'apertura nel 1995, ma i numerosi problemi causati dalle imponenti venute d'acqua hanno fatto slittare tale termine. Inoltre era scoppiato uno scandalo quando si era scoperto che l'utilizzo di un sigillante rivelatosi tossico aveva ucciso il bestiame nelle zone limitrofe. I lavori fermati nel 1997, sono ripresi nel 2005 e se ne prevede la conclusione per il 2012. È probabilmente uno dei più complicati progetti di galleria mai realizzati al mondo. Per approfondimenti. 49/06.
Avanzamento continuo ad Hallandsås



A Londra, caduta di diaframma nell'elettrodotto per i Giochi Olimpici del 2012
Per sostituire le attuali linee elettriche in vista del risanamento territoriale per i Giochi Olimpici del 2012 a Londra, il progetto dell'elettrodotto della Lower Lea Valley prevede 13 km di galleria vicino e sotto la linea ferroviaria, il tracciato autostradale, l'impianto fognario settentrionale, il Channel Tunnel Rail Link (CTRL) e i principali fiumi. Il primo dei maggiori due tunnel previsti è stato completato. Per approfondimenti. 49/06.
A Londra, caduta di diaframma nell'elettrodotto per i Giochi Olimpici del 2012


Sistema antincendio water mist per la galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi
La finlandese Marioff Corporation, che oltre 15 anni fa ha sviluppato la tecnologia antincendio water mist HI-FOG® si è aggiudicata l'appalto per la galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi. Per approfondimenti. 49/06.



Lovat prepara la TBM per la galleria ferroviaria del Bosforo
La sezione sotterranea del sistema ferroviario che collegherà la parte asiatica e quella europea di Istanbul è composta da un tunnel immerso sotto il Bosforo collegato alle estremità da due tunnel naturali, che saranno scavati tramite cinque TBM. Per approfondimenti. 48/06.
Lovat prepara la TBM per la galleria ferroviaria del Bosforo



Caduto il diaframma del secondo tunnel di Castellanza
È ormai terminato lo scavo della seconda canna del raddoppio con interramento della linea ferroviaria a Castellanza, circa 20 km a est dell'aeroporto di Milano Malpensa. L'aeroporto di Malpensa è collegato a Milano attraverso il Malpensa Express, gestito dalle Ferrovie Nord Milano Esercizio. Il collegamento con l'aeroporto sarà in parte realizzato con una ferrovia a doppio binario a Castellanza, dove è caduto il diaframma del secondo tunnel. Per approfondimenti. 48/06.
Caduto il diaframma del secondo tunnel di Castellanza


Prima caduta di diaframma sul prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana di Los Angeles
Un’importante svolta per il progetto del prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana leggera di Los Angeles è stata raggiunta quando la TBM diretta verso Est, una delle due macchine impiegate nel progetto, ha terminato di scavare un percorso in sotterraneo lungo 2,75 km sotto la zona di Boyle Heights. Per approfondimenti. 47/06.


Tunnelbuilder.com raggiunge i quattromila lettori in un giorno!
Nel 1999, prima del lancio di tunnelbuilder, pensavamo che nel mondo ci fossero circa 3.000 ingegneri esperti di gallerie e che metà di questi potesse collegarsi almeno una volta alla settimana per cercare informazioni e notizie. È ormai da molto tempo che abbiamo abbandonato questa convinzione! Oggi, quel numero è una stima in difetto dei soli lettori del sito in lingua italiana. E' stata comunque una bella sorpresa quando abbiamo scoperto che il 17 Novembre, il sito di tunnelbuilder.com, da solo, era stato consultato da ben 4.000 lettori!!!!! Questo è un segno di un'industria sana e in fermento! 47/06



Caduta di diaframmma nel tunnel BWARI
Il tunnel Big Walnut Augmentation/Rickenbacker Interceptor (BWARI) a Columbus (Ohio) ha raggiunto un importante traguardo con la caduta del diaframma della prima fase del progetto dopo diversi anni di pianificazione e progettazione; l'impianto sarà terminato nel 2008 ed incrementerà le capacità dell'impianto fognario, alleggerirà l'intercettatore e permetterà di immagazzinare l'acqua durante le pioggie in modo da ridurre l'esondazioni fognarie. Per approfondimenti. 46/06.
Caduta di diaframmma nel tunnel BWARI



La seconda TBM della Galleria di base del San Gottardo è arrivata a Faido
La caduta di diaframma ad opera della seconda TBM nella Galleria di Base del San Gottardo, il tunnel ferroviario del Canton Ticino (Svizzera) più lungo al mondo, coincide con il completamento dello scavo di due terzi dell'intera lunghezza. Per approfondimenti. 46/06.
La seconda TBM della Galleria di base del San Gottardo è arrivata a Faido


Terzo breve corso internazionale della WBI sulla meccanica delle rocce, sulla stabilità e sulla progettazione delle gallerie e dei versanti
I corsi di formazione sul tunnelling sono una rarità nelle università e nelle scuole di ingegneria, almeno per quanto riguarda l'Europa. Pochi paesi offrono un corso completo di studi sulle gallerie e sul tunnelling; spesso i corsi si limitano ad un modulo di alcune ore o settimane all'interno di programmi di studio più generali. Un modo per compensare questa mancanza, è assistere ai corsi di formazione proposti dalle aziende private, come quello della WBI Internazionale (Germania). Per approfondimenti. 46/06.


EXTHA FIREMAT, la protezione contro gli incendi in galleria di EXTHA
EXTHA FIREMAT, una gamma di prodotti per la protezione passiva contro l'incendio nei tunnel, è stato messo a punto e testato da EXTHA in seguito ad un programma biennale di ricerca della UE mirato allo sviluppo di nuovi materiali con una migliore resistenza al fuoco per i sistemi antincendio e in conformità con i più elevati standard francesi ed europei. Per approfondimenti. 45/06.


Il primo importante utilizzo su infrastrutture della tubazione australiana in polimero ignifugo per il progetto sotterraneo di Sydney
La costruzione della tratta ferroviaria Epping - Chatswood (13 km) nella periferia settentrionale di Sydney, prevalentemente in sotterraneo, è iniziata a Novembre 2002 e dovrebbe concludersi per la metà 2008. Il tunnel è stato realizzato in gran parte con due TBM della Robbins e, nella sezione sotto il Lane Cove River, con il metodo cut&cover. I promotori desiderano trasformare il tunnel in un esempio di sicurezza e a tale scopo, all'interno della galleria, è in fase di installazione il prodotto ignifugo "halogen-free flame" della CalAir. Per approfondimenti. 45/06.


L'Italia recepisce la Direttiva 2004/54/CE per la sicurezza nelle gallerie della rete stradale transeuropea
Nel Supplemento Ordinario n.195 della Gazzetta Ufficiale n.235 del 09/10/2006 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 264 del 5/10/2006 che recepisce nell'ordinamento italiano la Direttiva 2004/54/CE, adottata il 29 Aprile 2004 dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri europei. La Direttiva è relativa ai requisiti minimi di sicurezza dal punto di vista infrastruttuale e di esercizio per le gallerie della rete stradale transeuropea, lunghe più di 500 m, siano esse già esistenti, in fase di costruzione o di progettazione. Per approfondimenti. 45/06


Orica acquisisce Minova
Orica, la più grande azienda di esplosivi del mondo, ha battuto la concorrenza aggiudicandosi l'acquisizione di Minova, società, con sede nel Regno Unito, fornitrice di servizi per l'estrazione. Questo è un ulteriore passo verso l'espansione internazionale di Orica dopo avere concluso pochi mesi fa un affare da 900 Milioni di Dollari Australiani acquistando una parte della concorrente DynoNobel. Per approfondimenti. 44/06.



Una TBM della Robbins sfiderà le altezze nelle Ande
Una TBM della Robbins terminerà una galleria adduttrice ad Olmos (Perù) che sino ad oggi ha richiesto 20 anni per scavare circa 6 km utilizzando esplosivi e lavoro manuale. La TBM realizzerà 14 km in circa 3 anni. Per approfondimenti. 44/06.
Una TBM della Robbins sfiderà le altezze nelle Ande



Atlas Copco lancia un potenziato LHD (Load, Haul e Dump) da 10t per operazioni sotterranee - lo Scooptram® ST1030
Il nuovo Scooptram® ST1030 dell'Atlas Copco, che sostituisce l'ST1020, è il risultato delle ampie riprogettazioni e dei miglioramenti tecnici che hanno aggiunto nuove caratteristiche ed opzioni rispetto al modello precedente e che lo rendono ancor più efficiente e adatto in cava e nel tunnelling. Per approfondimenti. 43/06.
Atlas Copco lancia un potenziato LHD



In partenza i lavori per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi
Lo scavo del tunnel di Mont Sion, opera principale della tratta settentrionale lunga 18,8 km dell'autostrada A41, che collegherà Annecy nell'Alta Savoia a Ginevra, sta per partire. Recentemente ha avuto luogo il battesimo della TBM che sarà utilizzata nei lavori. La realizzazione di questa sezione, tra Saint-Julien-en-Genevois e Saint-Martin-de-Bellevue, permetterà agli utenti di viaggiare tra Annecy e Ginevra in meno di mezz'ora e decongestionerà il traffico della RN201 attualmente utilizzata da oltre 19.000 veicoli al giorno. Per approfondimenti. 43/06.
In partenza i lavori per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi



Convegno sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie

In seguito al successo delle due precedenti edizioni organizzate a Novembre 2005 e a Marzo di quest'anno, l'IIR (Istituto Internazionale di Ricerca) di Milano organizza un nuovo convegno sulla sicurezza nei tunnel per illustrare cosa prevedono le normative internazionali e nazionali sulla sicurezza nelle gallerie stradali, ferroviarie e urbane, con quali criteri programmare un'efficace manutenzione straordinaria e ordinaria, come adattare le gallerie alla nuova normativa antisismica o come prevenire e gestire gli incendi in galleria. Per approfondimenti. 43/06.


Herrenknecht Tunnelling Systems acquisisce Construction & Tunneling Services
Attraverso la sua società statunitense Herrenknecht Tunnelling Systems (HTS) USA, Herrenknecht ha acquisito Construction & Tunneling Services (CTS), fornitore americano di TBM, taglienti a disco, attrezzature ausiliarie e servizi tecnici per il tunnelling e il mercato minerario. Herrenknecht ha così compiuto un ulteriore passo verso la sua espansione internazionale. Per approfondimenti. 42/06.


Madrid termina la costruzione di tutti i nuovi tunnel della metropolitana
La Comunità di Madrid ha terminato la perforazione di tutte le gallerie previste nel piano 2003-2007 di ampliamento della metropolitana, in cui per la prima volta hanno lavorato contemporaneamente dieci TBM. I lavori sono stati interamente finanziati con fondi pubblici. Pochi giorni dopo la conclusione dell'ultimo tunnel, sono iniziati i lavori di scavo per il prolungamento della Linea 8 sino al terminal T-4 dell'aeroporto di Barajas, realizzato in regime di concessione con fondi privati. Per approfondimenti. 42/06.


La pubblicità in internet sorpassa quella sulla stampa
Internet si è consolidato come mezzo pubblicitario abituale e i budget di marketing hanno seguito l'audience. Nel Regno Unito la spesa pubblicitaria on line durante il 2005 ha superato le aspettative iniziali, crescendo del 65,6% rispetto all'anno precedente e raggiungendo 1,4 miliardi di Sterline. Gli investimenti pubblicitari su internet negli Stati Uniti nel 2005 ammontano a 12,5 miliardi di Dollari, un nuovo record annuale di ben il 30% superiore rispetto al 2004. E sembra che il primo semestre 2006 segua lo stesso trend positivo. In Europa, secondo uno studio pubblicato il 9 Ottobre 2006 dal Financial Times, Internet ha superato la stampa come mezzo di informazione preferito.
Cosa aspettate a fare pubblicità su tunnelbuilder, i siti internet leader nel mondo del tunnelling? Da Gennaio a Settembre 2006, gli otto siti di tunnelbuilder hanno totalizzato ben 267.957 visite nette e 10.979.654 contatti lordi. Per approfondimenti. 42/06.


8a Conferenza Internazionale sulla costruzione di tunnel e delle strutture in sotterraneo
La Slovenia organizza a Lubiana l'8a Conferenza Internazionale sulla costruzione dei tunnel e delle strutture in sotterraneo. Gli argomenti trattati riguarderanno cinque temi principali con un totale di 38 interventi. Per approfondimenti. 42/06.


In Cina il Simposio e l'esposizione internazionale sui tunnel ferroviari per l'alta velocità
A Novembre, la Cina organizzerà a Pechino il Simposio e l'esposizione Internazionale sui tunnel per l'alta velocità ferroviaria. Il mercato cinese del tunnelling è in fortissima espansione per le linee ad alta velocità, che richiederanno numerose gallerie. Le linee riservate ai passeggeri, avranno bisogno di circa 1.000 km di tunnel ferroviari per l'alta velocità, mentre le linee destinate al trasporto merci e passeggeri necessiteranno di 2.500 km di tunnel. Per approfondimenti. 42/06.



I lunghi fori nella roccia sono una buona sfida per la MSBU della Robbins
Entro il 2015 circa il 55% della popolazione mondiale abiterà nelle zone urbane. Il 10% di questi in solo 26 megalopoli, di cui 18 in Asia, con oltre 15 milioni di abitanti. Con queste conurbazioni occorreranno sempre più tunnel per il trasporto, per l'approvvigionamento e per lo smaltimento dei rifiuti. Per soddisfare la domanda saranno necessari non solo larghi tunnel per strade, ferrovie e metropolitane, ma anche piccole gallerie per i servizi pubblici ( condotte del gas, acquedotti e sistemi fognari, cavidotti, etc.). A talo scopo, la Robbins ha lanciato la sua nuova Motorized Small Boring Unit (MSBU). Per approfondimenti. 41/06.
I lunghi fori nella roccia sono una buona sfida per la MSBU della Robbins


Sicurezza nei tunnel realizzati con le TBM
Garantire la sicurezza nelle gallerie realizzate tramite TBM durante gli scavi rappresenta una sfida per i costruttori al fine di evitare, per esempio, che una piccola scintilla diventi un incendio distruttivo per la struttura e un evento letale per le maestranze. Bautel è specializzata nello studio, nella progettazione e nella realizzazione di progetti di telecomunicazione, nella vendita, nella distribuzione e nella manutenzione dei sistemi informatici di computer e di sistemi di telecomunicazione, e nella fornitura di servizi inerenti la sicurezza in questi ambiti. Per approfondimenti. 41/06.



Rush finale delle TBM islandesi che battono un record mondiale
Il progetto dell'impianto idroelettrico di Karahnjukar consiste in cinque dighe, due bacini, deviazioni fluviali, circa 72 km di gallerie e una centrale idroelettrica da 690 MW. E' un grandioso progetto sugli altopiani islandesi che alimenterà un nuovo impianto per la produzione di alluminio. Il sistema è situato nella remota zona nordorientale dell'Islanda e richiede un accurato processo di scavo per ovviare alle difficili condizioni geologiche e alla rigidità del clima invernale. Per approfondimenti. 40/06.
Rush finale delle TBM islandesi che battono un record mondiale




Abbattuto il primo diaframma della galleria Collecervo, sul Raddoppio della Linea Genova-Ventimiglia
La tratta San Lorenzo al Mare-Andora è la seconda del raddoppio ferroviario tra Genova e Ventimiglia ed è lunga complessivamente 18.825 m, di cui l'86% -pari a 16.224 m- in galleria. Lo scavo della prima galleria realizzata con TBM, la più lunga del progetto, è stato appena terminato. Per approfondimenti. 40/06.
Abbattuto il primo diaframma della galleria Collecervo, sul Raddoppio della Linea Genova-Ventimiglia


La quarta edizione dell'Asian Rock Mechanics Symposium (ARMS) si svolgerà a Singapore
Il successo del progetto di un tunnel è strettamente legato ad una buona comprensione della geologia e della conoscenza della meccanica del suolo. Un simposio organizzato dal Singapore National Group della International Society for Rock Mechanics insieme a Tunnelling and Underground Construction Society di Singapore approfondirà i temi dell'ingegneria geologica e della meccanica delle rocce in relazione al tunnelling. Per approfondimenti. 40/06.



TIMBY, un modo innovativo per realizzare tunnel immersi
TIMBY è un nuovo processo per la realizzazione di tunnel immersi. Si basa su una macchina progettata per posizionare, sul letto di un fiume o di un canale marino, anelli in successione composti da conci di calcestruzzo prefabbricato. La macchina è un mix tra la tecnologia TBM per terreni sciolti DOT (canna a doppia O) e il tradizionale metodo per tunnel immersi. TIMBY, acronimo di Tunnel IMmersed BY Bouygues offre numerosi vantaggi. Per approfondimenti. 39/06.
TIMBY, un modo innovativo per realizzare tunnel immersi


Prosegue rapidamente il tunnelling del sistema per l'acqua potabile Tizi Ouzou-Algeri
La conduttura per rifornire di acqua potabile la regione di Algeri e numerose città nella regione di Kabylie nell'Algeria Settentrionale costituisce il collegamento principale tra la diga di Taksebt a Tizi Ouzou e la capitale. La conduttura idraulica principale dalla diga di Taksebt all'impianto di depurazione di Boudouaou è composta anche da quattro tunnel per una lunghezza totale di circa 11 km. Il progetto è altresì costituito dagli impianti di depurazione e pompaggio e dai necessari bacini. Per approfondimenti. 39/06.



Abbattuto l'ultimo diaframma della galleria di Piedicastello a Trento
Il 19 Settembre 2006 è caduto l'ultimo diaframma della canna in direzione Sud della galleria di Piedicastello sotto il Doss Trento, prevista nell'ambito del recupero urbanistico ambientale dell'area di Piedicastello mediante lo spostamento della circonvallazione di Trento e gli interventi connessi. Per approfondimenti. 39/06
Abbattuto l'ultimo diaframma della galleria di Piedicastello a Trento



La TBM "Chotis" termina il suo lavoro nel Metronorte di Madrid
E' terminato il nono dei dieci progetti inclusi nel piano di ampliamento 2003-2007 della rete metropolitana madrilena, riguardante la linea Metronorte, prolungamento della linea 10 da Fuencarral a San Sebastián de los Reyes. Manca ora solo il tratto del tunnel del Metroeste, prolungamento della Linea 7, per concludere i lavori di scavo del più ambizioso e impressionante programma di espansione del trasporto pubblico a Madrid. Per approfondimenti. 39/06.
La TBM "Chotis" termina il suo lavoro nel Metronorte di Madrid



Una TBM della Robbins TBM scava uno sbocco fognario nel Nord Ovest della Spagna
I lavori per il risanamento dell'estuario di Ferrol includono il miglioramento dell'impianto di depurazione e di scarico nonchè nuove linee fognarie. La stazione di trattamento delle acque reflue (EDAR) costituisce un sistema di risanamento che permetterà la raccolta e il convogliamento delle acque reflue di Ferrol, finora scaricate direttamente nell'estuario, quindi la loro depurazione e in seguito il loro scarico.
Il progetto prevede gli impianti di depurazione e di scarico di Ferrol, formato dall'EDAR di Capo Prioriño, lo sbocco a mare e il sistema di condotte, costituite dall'emissario terrestre di 7,3 km e da un sistema di convogliamento e di attraversamento a La Malata di 1,2 km. La prima parte dei lavori comporta un investimento di 54,5 milioni di Euro e la seconda parte implica un costo di 57,8 milioni di Euro. Per approfondimenti. 38/06.
Una TBM della Robbins TBM scava uno sbocco fognario nel Nord Ovest della Spagna


La divisione gallerie di IPS si aggiudica il contratto per fornire personale per il tunnel ferroviario di Malmö
La compagnia danese IPS ha compiuto un ulteriore passo avanti in Svezia, con la firma di un altro importante contratto per fornire specialisti in TBM per le due macchine impiegate nel progetto City tunnel a Malmö. Fondata nel 1988, IPS fornisce servizi specializzati di contrattazione e consulenza agli operatori del tunnelling che ricercano personale per TBM altamente qualificato. Per approfondimenti. 38/06.



Prima caduta di diaframma nella galleria di base del San Gottardo
I minatori nella Svizzera centrale hanno perforato la prima tratta del nuovo tunnel ferroviario sotto il Gottardo, a Faido, nel canton Ticino. La galleria di base lunga 57 km, sulla principale direttrice transalpina Nord-Sud tra Zurigo e Milano, è destinata a diventare il tunnel ferroviario più lungo del mondo e fa parte dell'importante ammodernamento delle infrastutture ferroviarie svizzere. La sua messa in esercizio è prevista per il 2016. Per approfondimenti. 37/06.
Prima caduta di diaframma nella galleria di base del San Gottardo



Austin realizza tre tunnel fognari e ne ha in progetto altri quattro
All'interno dell'Austin Clean Water Program (ACWP), negli ultimi anni la Città di Austin (USA) ha avviato la realizzazione di tre impianti per le acque di scolo (Shoal Creek, Little Walnut Creek e Barton Creek). Le operazioni di scavo sono terminate per gli impianti di Shoal Creek e Little Walnut Creek, mentre sono ancora in corso per Barton Creek. E nei prossimi progetti dell'ACWP, sono previsti quattro altri impianti. Per approfondimenti. 37/06.
Austin realizza tre tunnel fognari e ne ha in progetto altri quattro


Commissionata alla Lovat una TBM per il cavidotto di Croydon nel Regno Unito
L'enorme progetto d'ingegneria noto come il cavidotto di Croydon sta partendo grazie alla National Grid allo scopo di incrementare la fornitura di elettricità attraverso Croydon e il sud-est senza la necessita di grandi Infrastrutture stradali. Il progetto porterà le nuove linee elettriche in un tunnel lungo 10 km e con 3 m di diametro interno partendo dalla sottostazione di Beddington nella città di Sutton Sino alla sottostazione di Rowdown nel New Addington, a 40 m di profondità. Il tunnel sarà scavato utilizzando una TBM della Lovat.Per approfondimenti. 36/06.



Marti Technik fornirà un nastro trasportatore per il cavidotto di Castle Peak a Hong Kong
Anche se non molto evidenziato nelle relazioni di scavo, spesso un efficiente smaltimento dello smarino è cruciale per il successo di un progetto. Una rimozione dello smarino mal effettuata può causare ritardi nel progetto, causando perdite di tempo e di soldi. Per il cavidotto di Castel Peak ad Hong Kong, la Marti Technik si è aggiudicata un ordine per progettare, fabbricare, installare e fornire un nastro trasportatore. Per approfondimenti. 36/06.
Marti Technik fornirà un nastro trasportatore per il cavidotto di Castle Peak a Hong Kong




Una TBM della Seli abbatte l'ultimo diaframma del tunnel idraulico di Dai Ninh in Vietnam
L'impianto idroelettrico di Dai Ninh si trova sul Dong Nai River, il principale affluente del Saigon River, nella provincia di Binh Thuan, circa 250 km da Ho Chi Minh City. Il progetto, la cui entrata in esercizio è prevista per la fine del 2007, produrrà 300 MW di energia per Ho Chi Minh City e le provincie circostanti. E' il primo progetto in Vietnam in cui viene impiegata una TBM. La TBM ha realizzato 7 km su 12,9 del tunnel idraulico il cui ultimo diaframma è caduto a Luglio. Per approfondimenti. 36/06.
Una TBM della Seli abbatte l'ultimo diaframma del tunnel idraulico di Dai Ninh in Vietnam


NFM Technologies si aggiudica il contratto principale per sei TBM in Cina
La Cina ha ordinato a NFM Technologies, consociata di Wirth, sei STBM con grande diametro di cui due saranno impiegate per i tunnel ferroviari di Pechino e quattro sulla linea Guangzhou-Shenzhen nella Cina meridionale (dove saranno utilizzate le altre quattro TBM). Per approfondimenti. 35/06.



BASF acquisisce la divisione chimica per le costruzioni della Degussa per creare nuovi potenziali innovativi
L'acquisizione da parte di BASF della divisione dei prodotti chimici per costruzione della Degussa mette concretamente l'azienda nelle condizioni di aumentare la propria quota nel relativo mercato potenziale. Con sedi in Germania, la divisione globale dei prodotti chimici da costruzione della BASF commercializza sistemi di mescolanza/miscela/mescola e sistemi di costruzione ed è il più grande fornitore di prodotti chimici da costruzione a livello mondiale. Per approfondimenti. 35/06.
BASF acquisisce la divisione chimica per le costruzioni della Degussa per creare nuovi potenziali innovativi



Cerimonia di lancio della TBM da roccia dura più grande del mondo a Niagara Falls nell'Ontario
Invece di pre assemblare la sua TBM da 14,4 m di diametro nei propri stabilimenti, la Robbins ha scelto di montarla in situ in modo da ridurre il più possibile i costi di costruzione e rispettare i tempi di consegna del progetto. A partire dalla fine di Giugno, una squadra di esperti ha montato i meccanismi principali, il supporto della testa fresante, il gripper e il supporto posteriore. Il circuito idraulico e l'impianto elettrico sono stati montati in un secondo tempo. La testa fresante è quindi arrivata sul cantiere, dove è stata assemblata a Luglio. Attualmente la TBM, completamente assemblata, si trova a Queenston (Ontario). Per approfondimenti. 35/06.
Cerimonia di lancio della TBM da roccia dura più grande del mondo a Niagara Falls nell'Ontario



E' terminato lo scavo del terzo acquedotto di New York City
Ad Ottobre 2003 erano iniziati gli scavi della seconda sezione (o ramo di Manhattan) del Lotto 2 del terzo acquedotto di New York, a 168 m di profondità sotto le vie della città all'incrocio tra la 30a Strada e l'11a Avenue sul lato occidentale di Manhattan. La sezione di Manhattan passa in centro verso l'Holland tunnel. Una seconda tratta quindi collega a nord di quel punto il Lincoln Center nel West Side . La conclusione dello scavo a Manhattan completa il Lotto 2 del progetto. Per approfondimenti. 35/06.
E' terminato lo scavo del terzo acquedotto di New York City



Atlas Copco Secoroc si veste di Giallo
L'identità corporativa non è solo un marchio o il nome di un'azienda. E' ciò che rende un'azienda speciale ed unica, esprimendone l'approccio al business, i suoi valori e la sua cultura. Si riflette in ogni cosa: nella qualità dei prodotti e/o dei servizi, nelle strategie di marketing, nei mezzi di comunicazione e sui luoghi di lavoro. L'identità corporativa dovrebbe legare e unire tutti i diversi aspetti del business. Uno degli elementi chiave di questa unificazione è il colore. In conformità con la strategia di un unico colore per qualsiasi apparecchiatura prodotta e commercializzata dal Gruppo Atlas Copco, Atlas Copco Secoroc adesso si veste di giallo. Per approfondimenti. 33-34/06.
Atlas Copco Secoroc si veste di Giallo



Una TBM della Robbins TBM inizia il tunnel di Pinglu in Cina
La costruzione della galleria adduttrice Pinglu (25 km) nella provincia di Shanxi (Cina) è ufficialmente iniziata a Luglio con la cerimonia di partenza di una TBM della Robbins alla presenza delle autorità della provincia di Shanxi e dei rappresentanti del contractor. Il tunnel Pinglu è una delle principali infrastrutture della linea settentrionale del progetto di deviazione del Fiume Giallo. Per approfondimenti. 33-34/06.
Una TBM della Robbins TBM inizia il tunnel di Pinglu in Cina


Herrenknecht fornisce la TBM per il tunnel di cablaggio di Castle Peak ad Hong Kong
Un tunnel di cablaggio lungo 4,5 ad Hong Kong correrà sotto la regione montuosa di Castle Peak. Il tunnel sarà parte integrante della rete elettrica della CLP Power nei West New Territories e sarà scavato con una TBM da roccia dura. Per approfondimenti. 33-34/06.


Cinque sistemi antincendio per le TBM
Non soltanto la protezione contro l'incendio è vitale durante tutto il tempo in cui un tunnel è in servizio ma anche durante la sua stessa costruzione. Gli incendi possono scoppiare in qualunque momento durante i lavori. Due esempi, fortunatamente senza vittime: il tunnel sull'autostrada A 86 ad ovest di Parigi a Marzo 2002 e il tunnel ferroviario dell'alta velocità a Guadarrama in Spagna ad Agosto 2003. Per ottimizzare la sicurezza nelle gallerie costruite con le TBM, Hall and Kay Fire Engineering del Regno Unito fornisce i sistemi antincendio per TBM. Per approfondimenti. 33-34/06.



Terminate le operazioni di scavo della Metropolitana di Losanna
Tutti i tunnel della metropolitana con maggior pendenza del mondo, la linea M2 a Losanna (Svizzera) sono terminati. La linea sarà completamente automatizzata e collegherà Ouchy con la stazione ferroviaria centrale di Croisettes a Nord Est. L'85% del tracciato corre in sotterraneo sotto il centro della città. Per approfondimenti. 33-34/06.
Terminate le operazioni di scavo della Metropolitana di Losanna



La TBM più grande del mondo termina il proprio lavoro a Madrid
La realizzazione della M-30 è un'opera di ingegneria senza precedenti che sta trasformando Madrid. Consiste nel rifare completamente questa tratta di circonvallazione. Una delle realizzazioni più ambiziose è la variante Sud, che comprende due gallerie (Nord e Sud) costruite con le TBM più grandi del mondo. La prima delle due TBM sta per concludere la galleria Nord. Per approfondimenti. 31-32/06
La TBM più grande del mondo termina il proprio lavoro a Madrid



Iniziano gli scavi per l'acquedotto di San Vicente
L'acquedotto di San Vicente in California sarà una conduttura con un grande diametro, lunga 17,7 km che collegherà il bacino artificiale di San Vicente a Lakeside con il secondo acquedotto della Water Authority della Contea di San Diego ad ovest della Interstate 15. La siccità o un grande sisma potrebbero interrompere l'erogazione d'acqua importata nella Contea per un periodo fino a sei mesi ed alcune Comunità potrebbero rimanere senz'acqua per tre o quattro giorni. La conduttura proteggerà quindi l'economia della regione, i posti di lavoro e la qualità di vita aumentando la quantità di acqua disponibile utilizzabile durante le emergenze. Una TBM della Robbins ha iniziato a realizzare una tratta dell'impianto. Per approfondimenti. 31-32/06.
Iniziano gli scavi per l'acquedotto di San Vicente



Prossimo alla conclusione il tunnel idrodinamico tra il Lago Hodges e il Bacino di Olivenhain
Al lago Hodges, in California, i livelli d'acqua si sono abbassati dopo parecchi anni di precipitazioni al di sotto delle medie. Le squadre stanno scavando un tunnel in salita dal lago Hodges verso il bacino di Olivenhain, che è collegato ad un acquedotto. Questo collegamento e il tunnel progettato, permetteranno al lago Hodges di rimanere pieno per tutto l'anno, consentendo il trasferimento dell'acqua tra i due bacini in base alle necessità. Per approfondimenti. 31-32/06.
Prossimo alla conclusione il tunnel idrodinamico tra il Lago Hodges e il Bacino di Olivenhain



Al lavoro la quinta e ultima TBM della Variante di Pajares
A un anno di distanza dalla prima TBM entrata in funzione a Leon, ha iniziato i lavori la quinta e ultima TBM incaricata di traforare la variante di Pajares. Trattasi della seconda macchina che lavora lato Asturie, mentre le altre tre sono al lavoro sul versante di Leon. Lo scavo delle gallerie di Pajares procede ora a pieno ritmo. Per approfondimenti. 31-32/06.
Al lavoro la quinta e ultima TBM della Variante di Pajares


L’archivio di tunnelbuilder ha superato i 100 paesi
Un segno della potenza e della continua espansione dell'industria mondiale del tunnelling è il fatto che, per la prima volta nella storia, sono in corso grandi progetti di gallerie in oltre 100 Paesi. Il traguardo, raggiunto grazie al recente ingresso dello Swaziland e delle Fiji nella sempre più ampia famiglia delle Nazioni che si stanno dotando di gallerie, è uno spartiacque atteso da tempo per l'industria del tunnelling. Significa che oltre il 50% dei Paesi nel mondo sta progettando o costruendo gallerie di lunghezza superiore a 1 km, e meritano quindi una citazione nell'archivio di tunnelbuilder. Da quando tunnelbuilder ha iniziato ad archiviare i progetti, nel 1999, ne sono stati elencati oltre 4.000. Trattasi di gallerie di tutte le dimensioni, lunghezze, circostanze geologiche e destinazioni d’uso. Oltre 10.000 notizie diverse, datate e ordinate cronologicamente, che forniscono dettagli completi su chi contattare e sui requisiti procedurali.
Durante la fase progettuale, la consultazione dell’archivio di tunnelbuilder (l’archivio completo è disponibile solo in inglese su www.tunnelbuilder.com) fornirà una panoramica senza eguali su cosa è accaduto prima, permettendo così un risparmio di tempo e fatica per la ricerca e una riduzione del rischio contrattuale. Per usufruire dei nostri 10 anni di ricerca sui tunnel, cliccare qui. 30/06.


Cade l'ultimo diaframma del secondo tunnel dell'Islisberg
La galleria a doppia canna dell'Islisberg è l'opera principale connessa al progetto della Tangenziale Ovest di Zurigo (Svizzera), di cui è stata aperta al traffico la prima sezione. Dopo la caduta dell'ultimo diaframma della prima canna l'anno scorso, è terminato anche lo scavo della seconda canna. Per approfondimenti. 30/06.



Lo scavo del tunnel di emergenza di Maurice Lemaire termina
La galleria di Maurice Lemaire a Sainte-Marie-aux-Mines, è un tunnel stradale a canna singola lungo 6.872 m che attraversa i Vosgi nel Nord Est della Francia. Nel tunnel, noto per la sua pericolosità e chiuso ai veicoli pesanti a partire da Marzo 2000, è in corso un completo ammodernamento per adeguarlo agli standard di sicurezza Francesi ed Europei. Una delle precauzioni prese è stata la costruzione di un nuovo tunnel di emergenza parallelo. Per approfondimenti. 30/06.
Lo scavo del tunnel di emergenza di Maurice Lemaire termina


Il prolungamento della Linea C della Metropolitana di Praga avanza
Praga sta investendo in modo massiccio nel proprio sistema di trasporto pubblico, prolungando la Linea C della metropolitana da Ladvi a Letnany, nel Nord Est della città, aggiungendo 4,6 km di tracciato e tre stazioni. Circa il 40% della tratta è in galleria. Le operazioni di scavo sono ultimate e i lavori complementari sono ad un buon stato di avanzamento. Per approfondimenti. 30/06.



Riparare le gallerie del Montblanc sul collegamento ad alta velocità Lleida-Barcellona
Durante lo scavo delle gallerie del Montblanc (Camp Magré, Puig Cabrer e Lilla) sulla linea dell'alta velocità Madrid-Saragozza-Barcellona-frontiera francese sono sorti dei problemi a causa delle argille espanse che, entrando in contatto con l'umidità e l'ossigeno, hanno provocato uno spostamento delle strutture originando crepe sulle pareti e crateri nella pavimentazione. Per riparare le gallerie, si è dovuto costruire un'armatura di calcestruzzo armato che avvolgerà le gallerie già realizzate e le isolerà da possibili movimenti. Per approfondimenti. 30/06.
Riparare le gallerie del Montblanc sul collegamento ad alta velocità Lleida-Barcellona


La Putzmeister spagnola lancia il suo aspiratore per TBM
Le dimensioni di una TBM, superiori al diametro interno del tunnel che si scava, rendono impossibile farla retrocedere. Uno dei grandi timori dei costruttori di gallerie è il blocco della TBM. In seguito a conversazioni con Acciona, la Putzmeister spagnola, ha progettato un aspiratore industriale per TBM che contribuisce ad evitare i fermi. Per approfondimenti. 29/06. video



Massima Sicurezza nelle Prime Gallerie Aperte sulla Variante di Valico
I moderni tunnel stradali sono soggetti ad una serie di normative nazionali ed internazionali, finalizzate a minimizzare i rischi di incidenti ed incendi e a garantire un costante, uniforme e alto livello di sicurezza a chiunque attraversi un tunnel. Le nuove gallerie sulla tratta appenninica dell'autostrada A1 tra Bologna e Firenze, sono dotate di tecnologie atte a soddisfare questi parametri. Per approfondimenti. 29/06.



La Terza TBM inizia la perforazione della Linea 9 a Barcellona
Prima metropolitana automatica senza conducente in Spagna, la nuova Linea 9 in costruzione a Barcellona è un’infrastruttura di 46,5 km con diramazioni a Y a Nord-Est e a Sud-Ovest. Diverrà l’asse portante del sistema di trasporto pubblico cittadino, collegando Badalona e Santa Coloma de Gramenet, rispettivamente le parti inferiore e superiore della diramazione nordorientale, con la Zona Franca e l’Aeroporto El Prat all’estremità sud-occidentale. La terza TBM ha iniziato i lavori nella Zona Franca. Per approfondimenti. 28/06.

La Terza TBM inizia la perforazione della Linea 9 a Barcellona



Terminato il Deep Tunnel a Chicago
Il Metropolitan Water Reclamation District di Chicago ha posto in servizio il ramo "Little Calumet" del sistema Tunnel and Reservoir Plan (TARP), lungo 176 km, iniziato nel 1972. Al termine dei lavori, la rete fognaria convoglierà le eccedenze a tre bacini di ritenzione. Questi bacini, aventi una capacità totale di circa 60 miliardi di litri, saranno completati nel 2014. Per approfondimenti. 28/06.

Terminato il Deep Tunnel a Chicago



La TBM della Lovat inizia la Canada Line a Vancouver
I 19,5 km della Canada Line con 16 stazioni collegheranno il centro di Richmond con l'aereoporto internazionale di Vancouver e il centro di Vancouver lungo il corridoio Cambie verso la centrale Broadway, il centro finanziario e la stazione di Waterfront. Una TBM ha recentemente avviato la tratta in sotterraneo della linea. Per approfondimenti. 27/06.

La TBM della Lovat inizia la Canada Line a Vancouver


Robbins firma un contratto per una lunghissima galleria idraulica in India
Robbins fornirà una coppia di TBM a doppio scudo per roccia dura e altri equipaggiamenti, per la costruzione di un tunnel per l'irrigazione, nell'Andhra Pradesh (India sudorientale). La galleria di 43,5 km è la più lunga a canna singola, senza accessi intermedi, mai realizzata al mondo. Per approfondimenti. 26/06.


Il tunnel di Eiksund stabilisce un nuovo record
Con venti subalvei lunghi più di 2 km in esercizio nel Paese e altri 4 in costruzione o di prossima cantierizzazione, la Norvegia detiene un record mondiale. Il primo subalveo fu realizzato a Vardo, tra il 1979 e il 1983. Quando il tunnel di Eiksund aprirà, nel 2007, non solo sarà il terzo subalveo per lunghezza a livello mondiale, ma anche quello che raggiungerà la massima profondità sotto il livello del mare. Per approfondimenti. 26/06.



Aperto al traffico il tunnel Hsuehshan a Taiwan
La costruzione del tunnel Hsuehshan iniziò nel Luglio 1991 con un foro pilota per saggiare le condizioni geologiche. Lo scavo delle due canne principali iniziò nel Luglio 1993. Il tunnel più atteso e ricco di sfide, attualmente il quarto per lunghezza nel mondo, è stato finalmente inaugurato. Per approfondimenti. 26/06
Aperto al traffico il tunnel Hsuehshan a Taiwan


Progettazione di gallerie
Sono disponibili gli elaborati grafici degli allegati alla circolare 33/05 del 10 Novembre 2005 relativa alle sagome interne e alle principali dotazioni infrastrutturali delle gallerie stradali. Per approfondimenti. 26/06



Robbins prepara le TBM per il sistema di approvvigionamento idrico Capilano-Seymour a Vancouver
Due tunnel, lunghi 7,1 km e realizzati nella roccia, passeranno sotto Grouse Mountain e Mount Fromme a nord di Vancouver, collegando il bacino di Capilano con l'impianto di depurazione a Seymour. Per approfondimenti. 25/06.
Robbins prepara le TBM per il sistema di approvvigionamento idrico Capilano-Seymour a Vancouver



Duplice caduta di diaframma con due Lovat a Bologna
Due gallerie parallele, attraversando in sotterranea la città di Bologna per oltre 6 km, collegheranno la nuova stazione AV, in costruzione, con la linea veloce verso Firenze. L'avanzamento dei lavori ha fatto un grande passo avanti con la caduta dell'ultimo diaframma su entrambi gallerie. Per approfondimenti. 25/06.
Duplice caduta di diaframma con due Lovat a Bologna



La Norvegia realizza il progetto SILA
Il progetto SILA (720 milioni di Corone Norvegesi) nel porto di Narvik aumenterà l'efficienza e la salvaguardia ambientale del luogo. Sono in costruzione le infrastrutture sotterranee per lo stoccaggio dei minerali e un tunnel ferroviario per poter ospitare maggiori volumi di merci. Per approfondimenti. 25/06.
La Norvegia realizza il progetto SILA



La Presidentessa del Cile Michelle Bachelet da il via ai lavori di costruzione per il tunnel di San Cristóbal
La variante El Salto-Kennedy a Santiago del Cile collegherà la zona Nord della capitale con i comuni di Providencia e Vitacura, attraverso un sistema di gallerie sotto il Parque Metropolitano e il colle San Cristóbal. Per approfondimenti. 24/06.
La Presidentessa del Cile Michelle Bachelet da il via ai lavori di costruzione per il tunnel di San Cristóbal



Iniziano i lavori al tunnel di accumulo di Parigi
Grazie al suo diametro eccezionale, il tunnel Ivry-Masséna (TIMA) potrà accumulare durante i temporali sino ad 80.000 m3 di acque pluviali, che saranno inviate all'impianto di depurazione della Senna a monte di Valenton, una volta tornato il sereno. Per approfondimenti. 24/06.
Iniziano i lavori al tunnel di accumulo di Parigi



Ultima caduta di diaframma nel tunnel dell'Uetliberg con la Tunnel Bore Extender (TBE) utilizzando la tecnica dell'Undercutting
Il tunnel dell'Uetliberg nel Cantone svizzero di Zurigo ha raggiunto un punto importante con la caduta dell'ultimo diaframma nella seconda canna. La galleria consentirà il collegamento tra la N20 ad Ovest e l'autostrada A3 Zurigo-Coira verso l'Austria e l'Italia, che si snoda ad Est lungo il lago di Zurigo. Per approfondimenti. 24/06.
Ultima caduta di diaframma nel tunnel dell'Uetliberg con la Tunnel Bore Extender (TBE) utilizzando la tecnica dell'Undercutting



Il tunnel di Katschberg avanza in Austria
Il tunnel di Katschberg, a canna singola e lungo 5,4 km, è stato aperto a Giugno 1975, sull'autostrada A10 dei Tauri nell'Austria occidentale. La galleria deve essere raddoppiata per uniformarsi agli standard di sicurezza europei ed internazionali. La seconda canna è stata traforata. Per approfondimenti. 24/06.
Il tunnel di Katschberg avanza in Austria


Globalchimica ricerca distributori in America ed Estremo Oriente
GLOBALCHIMICA, azienda leader nella produzione di prodotti ausiliari (resine mineral-organiche e schiume per la stabilizzazione del terreno, sigillante per le teste e code delle frese TBM scudate, schiume e polimeri per il condizionamento del terreno, ecc.) per lo scavo meccanizzato di gallerie con frese TBM EPB cerca, per la propria linea di produzione, distributori introdotti nel settore tunnelling per le seguenti aree: Nord America, America Centrale, Sud America, Estremo Oriente. Contattare: info@epcconsulting.it e info@globalchimica.com e collegarsi a www.globalchimica.com e a www.epcconsulting.it 24/06.



La più grande TBM del mondo pronta per attraversare lo Yangtze a Shanghai
La Herrenknecht fornisce le due più grandi TBM del mondo (15,43 m di diametro), per realizzare i due fornici della galleria di 7,2 km che collegherà Pudong, sulla sponda orientale dello Yangtze a Shanghai, all'isola di Changxing. I tunnel sono parte integrante del nuovo collegamento viario di 25,5 km che unirà Pudong a Chongming, e che include anche un ponte di 10,3 km tra le isole di Changxing e Chongming, oltre a tratti stradali in piano campagna. La campata principale, lunga 730 m, sarà la quinta più lunga al mondo tra i ponti strallati. Per approfondimenti. 23/06.
La più grande TBM del mondo pronta per attraversare lo Yangtze a Shanghai



A Berlino, Angela Merkel inaugura la nuova stazione Centrale e la galleria, mentre la Germania ospita la Coppa del Mondo di calcio
La nuova stazione è costruita sopra una galleria che per la prima volta crea un collegamento sotterraneo Nord-Sud attraverso la città. I treni provenienti da Est od Ovest percorrono un viadotto ferroviario urbano e si fermano alla banchina sottostante la cattedrale dal tetto di vetro. Per approfondimenti. 23/06.
A Berlino, Angela Merkel inaugura la nuova stazione Centrale e la galleria, mentre la Germania ospita la Coppa del Mondo di calcio


Apre il tunnel Nordoya nelle Isole Faroer
La galleria Nordoya (6,2 km), che attraversa il fiordo di Leirvik, è il sesto tunnel subalveo più lungo del mondo in esercizio e diventerà il settimo quando a Luglio 2007 sarà aperto il tunnel di Eiksund in Norvegia. Per approfondimenti 23/06.


Prossimi all'apertura i primi tratti della Variante di Valico dell'A1
Il tratto appenninico dell'Autostrada del Sole che va da Bologna a Firenze ha un dislivello di oltre 650 m (il valico appenninico è a quota 726 s.l.m.). Dal 2001 con l'avvio, in successione, dei primi quattro lotti della Variante di Valico, sono iniziati i lavori di potenziamento di questo tratto dell'A1. Le prime opere stanno per essere aperte al traffico. Per approfondimenti. 23/06.


Visibilità
Nel rapido mercato del tunnelling, la visibilità è un fattore primario. La vostra azienda deve essere vista prima che il suo messaggio possa essere sentito. Con un enorme pubblico specializzato a livello mondiale, tunnelbuilder permette una visibilità mirata ed ampia per formare la pietra angolare della vostra strategia di marketing. Un profilo aziendale con tunnelbuilder garantirà la visibilità. Con 30.000 lettori dei nostri siti Web, raggiungiamo costantemente le principali aziende nell'industria del tunnelling. Con la possibilità di scegliere tra tunnelbuilder in inglese, spagnolo e italiano, potete promuovere la vostra azienda e i relativi prodotti negli specifici mercati, come mai prima. Per i consulenti e gli appaltatori, abbiamo tunnelintelligence.com, che pone particolare attenzione alle licitazioni e alle aggiudicazioni, punto finale di una strategia di mercato.
Un profilo aziendale, appositamente studiato, spiegherà i vostri prodotti e servizi, raccontando al mondo le Vostre capacità. Poichè la vostra azienda cresce e si sviluppa, illustreremo le vostre ultime novità con aggiornamenti liberi del profilo e con un comunicato stampa annuale sulla nostra home page, incrementando così ulteriormente la Vostra visibilità. Tutto questo è compreso nel pacchetto a prezzo fisso adeguato ai vostri bisogni ma con i nostri prezzi vantaggiosi. Acquistate visibilità con tunnelbuilder e mostrate al mondo cosa è capace di fare la Vostra società. Per ulteriori informazioni contattare sam@tunnelbuilder.com. 22/06.



Inizia la costruzione del tunnel sotto il fiume Yangtze a Wuhan
Wuhan ha avviato la costruzione di un tunnel bimodale (stradale e per la metropolitana). La galleria a doppia canna, che avrà quattro corsie e due binari per la metropolitana, sottopasserà il fiume Yangtze. Per approfondimenti. 22/06.
Inizia la costruzione del tunnel sotto il fiume Yangtze a Wuhan



Le novità dei costruttori di carri di perforazione per galleria
Il Rocket Boomer XE3 dell'Atlas Copco ed il T9i della Tamrock sono i due nuovi carri di perforazione per galleria lanciati sul mercato, dotati di un'ampia gamma di funzioni ed equipaggiati con le più recenti tecnologie finalizzate a raggiungere le maggiori velocità di avanzamento nel tunnel in roccia. Per approfondimenti. 22/06.
Le novità dei costruttori di carri di perforazione per galleria


Record di visitatori per tunnelbuilder.es
Il numero di visitatori di tunnelbuilder.es, il tunnelbuilder in Spagnolo, è più che raddoppiato durante l’anno scorso e adesso si attesta a 7.500 visitatori/mese. Questo equivale a 300 visitatori ogni giorno lavorativo! Qual è la ragione per cui tanti professionisti del tunnelling si collegano? Forse è la velocità con cui Vi forniamo le notizie. Forse è l’ampiezza della copertura. Forse si tratta degli oltre 120 progetti di cui abbiamo parlato per la sola Spagna. Forse siamo una risorsa necessaria e importante per la Vostra vita professionale.
Qualunque sia il motivo, Vi siamo riconoscenti per il vostro supporto e continueremo a fornirVi le ultimissime notizie sui progetti di gallerie in tutto il mondo. Amiamo i tunnel e si vede! 22/06.



Il prolungamento della linea Lok Ma Chau Spur della East Rail ad Hong Kong è quasi terminato
La linea di raccordo da Sheung Shui a Lok Ma Chau ad Hong Kong fungerà da alternativa al congestionato valico frontaliero di Lo Wu verso Shenzhen. Il progetto comprende la costruzione di due tunnel paralleli, lunghi 5,2 km, da Nord di Sheung Shui sull'East Rail sotto la Long Valley sino a Chau Tau. Per approfondimenti. 21/06.
Il prolungamento della linea Lok Ma Chau Spur della East Rail ad Hong Kong è quasi terminato



Una galleria europea su quattro non è sicura
Il consorzio EuroTAP sta studiando come migliorare la sicurezza in galleria. I tunnel stradali, in circostanze normali, migliorano la sicurezza stradale fornendo un ambiente più sicuro rispetto alla strada all'aperto. Tuttavia, in caso di un incidente, un incendio per esempio, le conseguenze in uno spazio limitato possono essere catastrofiche. In ogni galleria, gli elementi potenziali di rischio derivano dalla costruzione e dall'equipaggiamento, dai veicoli che vi circolano e dagli utenti. Per una sicurezza ottimale occorre porre l'attenzione su tutti e tre i fattori. Quindi EuroTAP intende controllare la qualità e la sicurezza in 150 tra i più importanti tunnel europei, informando poi il pubblico dei risultati. Per approfondimenti. 20/06.
Una galleria europea su quattro non è sicura


Esperti invitati al Workshop e alla Prova del fuoco sui sistemi di Water Mist
Il Water mist è una tecnologia antincendio relativamente nuova, efficiente e collaudata con l'utilizzo di una quantità minima di acqua. Attraverso la nebulizzazione, la superficie dell'acqua aumenta oltre 1.000 volte, con un conseguente enorme raffreddamento e un'eliminazione altamente efficiente dell'ossigeno.
I sostenitori di questa tecnologia stanno effettuando numerosi test per convincere gli operatori di tunnel, gli operatori delle infrastrutture di trasporto sotterranee e i produttori del materiale rotabile ad adottare la tecnologia per aumentare la sicurezza e per contrastare efficientemente il fuoco nei primi cruciali minuti. Per approfondimenti. 20/06.


Torino ospita Intertunnel 2006 ed Expo Ferroviaria
Svoltasi in passato a Basilea (Svizzera), INTERtunnel arriva a Torino, riflettendo così la vitalità di uno dei principali mercati in espansione del tunnelling a livello europeo e mondiale. INTERtunnel è un evento chiave per l'industria delle gallerie e della costruzione sotterranea, con oltre 100 espositori registrati al 10 maggio, 2006. In contemporanea ad Intertunnel, sempre al Lingotto di Torino, si svolge la seconda edizione dell'EXPO Ferroviaria 2006. Per approfondimenti. 20/06.


Stoccolma organizza una riunione internazionale per presentare un progetto da 2,5 miliardi di Euro
In futuro Stoccolma prevede di costruire circa 45 km di gallerie. Le imprese interessate sono invitate a partecipare alla riunione del 22 Maggio 2006 per avere tutte le informazioni relative ai progetti. Per approfondimenti. 19/06.



Caduto l'ultimo diaframma della canna Sud dello SMART a Kuala Lumpur
Il progetto dello SMART in Malesia è un insolito concetto di tunnel bivalente che funge sia da canale scolmatore sia da tunnel in modalità double-deck, cioè con due carreggiate a gabarit ridotto sovrapposte. Due TBM stanno scavando nelle direzioni Nord e Sud e la canna Sud è stata recentemente completata. Per approfondimenti. 19/06.
Caduto l'ultimo diaframma della canna Sud dello SMART a Kuala Lumpur


La Zitron fornirà le ventole per il più grande progetto in sotterraneo a livello mondiale
L'autostrada madrilena M-30, la tangenziale più interna della città, è inclusa nell'imponente progetto di ammodernamento di strade con trasferimento in galleria delle principali sezioni. E' stata dedicata particolare attenzione alla sicurezza, specialmente alla ventilazione, nei due tunnel del bypass meridionale attualmente in costruzione con le TBM EPB più grandi del mondo. Per approfondimenti. 18/06.



Additivi per calcestruzzo Sika
Sigunite®-L52 AF e Sigunite®-L53 AF sono degli acceleratori della presa ad alta efficacia, in forma liquida e non alcalini per le applicazioni di calcestruzzo spruzzato. Sono idonei sia nel sistema di spruzzo a secco che in quello bagnato. Per approfondimenti. 18/06.
Gallerie per migliorare la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige


Speciale Italia - Terza Parte

Caduto l'ultimo diaframma della prima galleria di Castellanza sulla tratta ferroviaria Saronno-Malpensa
Terminato lo scavo della prima galleria dell'attraversamento ferroviario nella tratta urbana di Castellanza, realizzato con una TBM EPB della Wirth. Per approfondimenti. 18/06.
Caduto l'ultimo diaframma della prima galleria di Castellanza sulla tratta ferroviaria Saronno-Malpensa


Presentato il project financing per la linea D della Metropolitana di Roma
E' stato pubblicato il bando di project fìnancing per l'individuazione del promotore del progetto preliminare relativo alla realizzazione e alla gestione della Linea D della Metropolitana di Roma. Per approfondimenti. 18/06.


Linea 4 della metropolitana di Milano
La linea 4 della metropolitana di Milano sarà una metropolitana leggera sotterranea ad automazione integrale, lunga 14,7 km con 21 stazioni. Le principali corrispondenze di rete saranno con il passante (Dateo), con la Linea 1 (San Babila), con la Linea 3 (Crocetta) e con la Linea 2 (Sant'Ambrogio) E' prevista una portata massima di linea di 24.000 passeggeri per ora per direzione, con frequenze di 90 secondi. Per approfondimenti. 18/06.


Potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara
Il progetto di potenziamento della linea Orte-Falconara tra le coste tirrenica e adriatica ha l'obiettivo di aumentare la capacità di trasporto, ridurre i tempi di percorrenza ed eliminare le interferenze con la viabilità stradale. Per approfondimenti. 18/06.


La Wirth esporta la sua TBE (Tunnel Bore Extender) in Giappone
La straordinaria Tunnel Bore Extender della Wirth è stata scelta dal Giappone per allargare un tunnel della Tokyo Metropolitan Expressway. Questa è un'innegabile evidenza dell'interesse che la TBE può sollevare nel mondo, anche in un paese come il Giappone, nel quale si riteneva che i costruttori di tunnel non avessero molto da imparare dalla tecnologia TBM straniera. Per approfondimenti. 17/06.


Protezione dal fuoco di Thermal Ceramics
Normative nazionali e/o internazionali obbligano i gestori di tunnel a potenziare la sicurezza nelle gallerie. I prodotti di protezione passiva sono una delle possibili soluzioni. Dopo avere reso più sicuro il traforo del Monte Bianco, il FireBarrier 135 della Thermal Ceramics, un calcestruzzo speciale che resiste al calore, evita il propagarsi delle fiamme in caso d'incendio e fornisce protezione dal fuoco ad alte temperature per periodi prolungati, è stato utilizzato in diversi altri tunnel francesi. Per approfondimenti. 17/06.


Caterpillar presenta per la prima volta ad Intermat l'escavatore compatto per tunnel 321CCR
La Caterpillar, con sede a Ginevra, ha progettato degli escavatori specifici per il mercato del tunnel, con punti di vendita in diverse parti d'Europa negli ultimi anni. La novità più recente è l'escavatore per tunnel 321CCR, in esposizione a Intermat. Per approfondimenti. 17/06.


Lovat e Kawasaki Heavy Industries stringono un'alleanza strategica
Le collaborazioni tra i costruttori di TBM continuano. Dopo che NFM Technologies è diventata socio del Gruppo Wirth nel 2001, dopo che Mitsubishi Heavy Industries e la spagnola Duro Felguera hanno stretto una partnership nel 2002-2003 (consultare E-News Weekly 47/2002), anche Lovat e Kawasaki Heavy Industries annunciano un'alleanza strategica. Per approfondimenti. 16/06.


Apertura del Master sui tunnel e le opere in sotterraneo
La Spagna è stata per oltre un decennio un mercato in espansione del tunnelling. Benchè risulti strano, non esisteva alcun corso specifico per i professionisti del settore, nel paese. Questa lacuna è stata colmata con la partenza di un Master sui tunnel e i lavori in sotterraneo. Per approfondimenti. 16/06.


Speciale Italia - Seconda Parte

Iniziano i lavori delle prime tratte della SS 106 Jonica
La SS 106 Jonica ha una estesa di circa 490 km, di cui l'85% in Calabria e il rimanente 15% equamente ripartito tra Basilicata e Puglia. Si è deciso di riqualificare la SS106a, elevandone le caratteristiche, in modo tale da farle assolvere il doppio ruolo di itinerario di grande comunicazione e di asse viario locale di collegamento. Entro Giugno inizieranno i lavori della tratta Squillace-Simeri Crichi. Per approfondimenti.16/06


Il Traforo dello Zillastro della trasversale Ionio Tirreno denominata Bagnara-Bovalino
Il Traforo dello Zillastro è la maggiore opera della Bagnara-Bovalino, lunga circa 39 km, che si sviluppa in direzione Ovest-Est, collegando il bacino ionico con quello tirrenico. Il traforo è composto da due gallerie monodirezionali: Madonna della Montagna (5.980 m) dal Tirreno verso lo Ionio e Crocefisso dello Zillastro (6.048,50 m) in direzione contraria. Per approfondimenti. 16/06.



Gallerie per migliorare la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige
Il Trentino Alto Adige è una regione autonoma del Nord Italia, composta da due province, quella di Trento dove si parla italiano e quella di Bolzano dove è molto diffusa la lingua tedesca. Il Trentino Alto Adige confina con l'Austria ad Est e a Nord e con la Svizzera ad Ovest. E' noto per le sue montagne, facenti parte delle Alpi italiane. Negli ultimi anni la provincia di Bolzano ha avviato un ambizioso programma di sviluppo sulla propria rete stradale, gallerie incluse. Per approfondimenti. 16/06.
Gallerie per migliorare la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige


Aggiornamento relativo al tratto Firenze Nord-Firenze Sud dell’autostrada A1
L’aggiunta di una terza corsia sull’autostrada A1, nel tratto di Firenze, fa parte del progetto di potenziamento della rete stradale nella tratta Appenninica (Variante di Valico) che comprende potenziamenti infrastrutturali per far fronte al traffico attuale e alle nuove esigenze di sicurezza. Per approfondimenti. 16/06.


400 anni di esperienza su tunneljournalists.com
Questa settimana vede il lancio della nuova versione di uno dei più famosi siti di tunnelbuilder, www.tunneljournalists.com
La parte più importante della strategia di marketing di ogni società è la presentazione, sia che si tratti di una semplice rassegna stampa sia di una relazione progettuale di 5.000 parole. Questo è quello in cui eccellono i professionisti di tunneljournalists.com. Niente è meglio dell’esperienza e noi ne abbiamo moltissima, circa 400 anni di esperienza complessiva - cominciando dagli studi di scienze delle costruzioni in sotterraneo, attraverso carriere trascorse nell'industria per culminare in anni di giornalismo tecnico internazionale.
Effettivamente, la maggior parte dei nostri giornalisti ha diretto le proprie riviste, creandosi un nome. Tutti sono conosciuti per il proprio contributo all'industria del tunnelling, in termini di giornalismo, di consulenza, progettazione o equipaggiamento delle gallerie.
Quindi, quando pensate al marketing, contattate un giornalista di tunneljournalists.com. Scriviamo in Inglese, Francese, Spagnolo e Italiano e siamo molti di più quando occorre tradurre. Abbiamo lavorato in più di 50 Paesi, conosciamo il nostro mondo. Abbiamo delle spese generali basse e pertanto i nostri prezzi sono competitivi. Soprattutto, se vi rivolgete ad un giornalista di tunneljournalists.com, usufruirete dell’esperienza di dieci!
Collegatevi adesso a tunneljournalists.com!



Anteprima Atlas Copco per Intermat 2006
Intermat 2006, la fiera internazionale di attrezzature, macchinari e tecnologie per l'industria delle costruzione e dei materiali di costruzione, è alle porte. Quest'anno la maggior manifestazione nel settore della costruzione di terrà a Parigi tra due settimane. Atlas Copco esporrà una vasta gamma di attrezzature e macchinari per tunnel. Per approfondimenti. 15/06.
Anteprima Atlas Copco per Intermat 2006


Conclusa la perforazione del primo tratto della linea 3 della metropolitana di Madrid, tra Legazpi e Villaverde
La Metropolitana di Madrid ha raggiunto un ulteriore traguardo grazie ad un altro "ultimo diaframma" caduto su una delle proprie linee. Un altro passo avanti nel piano di prolungamento della rete 2003-2007, progettato per rendere la metropolitana madrilena il miglior sistema di trasporto di massa in Europa. Per approfondimenti. 15/06.


Speciale Italia - Parte n.1

A Roma presentazione del Project Financing per la Linea D della metropolitana
Il 13 Aprile 2006 si terrà la presentazione del Project Financing della Linea D, la quarta linea metropolitana di Roma che sarà lunga 20 km e avrà 22 stazioni. Per approfondimenti. 15/06.



Avanzano i lavori della Variante di Valico dell'A1 Bologna-Firenze
La Variante di Valico fa parte di un ambizioso progetto per ammodernare la tratta appenninica della A1 tra Bologna e Firenze, una delle autostrade più trafficate e pericolose d'Italia. Lo scopo è realizzare una nuova via di collegamento abbassando l'attuale quota di valico - i 726 m del Passo della Citerna - tra l'Emilia Romagna e la Toscana, a soli 490 m, in modo da facilitare il traffico commerciale. Per approfondimenti.15/06.
Avanzano i lavori della Variante di Valico dell'A1 Bologna-Firenze



Trattamento delle acque alla Variante di Valico
Nell'2001, la costruzione della linea AV Bologna-Firenze era stata accusata d'inquinamento delle falde acquifere e un cantiere era stato sequestrato. I prodotti chimici utilizzati nel tunnelling si mischiano al materiale scavato, al cemento e all'acqua formando una fanghiglia contaminata. Quel fango con un pH al di sopra del consentito, deve essere trattato come rifiuto speciale. Per approfondimenti. 15/06.
Trattamento delle acque alla Variante di Valico


Proseguono i lavori di adeguamento dell'A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud
La realizzazione della terza corsia dell'autostrada A1 nell'area di Firenze si inserisce all'interno del progetto di sistemazione della viabilità autostradale nel tratto appenninico (la Variante di Valico) che vede interventi di adeguamento dell'infrastruttura ai volumi di traffico presenti e futuri ed alle nuove esigenze di sicurezza. Per approfondimenti. 15/06.


Madrid, il più grande esempio di opere in sotterraneo del mondo
Gli obiettivi dell'attuale piano 2003-2007 di ampliamento della metropolitana di Madrid sono il miglioramento dell'accessibilità ai quartieri periferici tradizionali, la dotazione di infrastrutture adeguate ai nuovi sviluppi urbanistici, l'aumento della copertura delle linee in servizio e il prolungamento della rete verso i centri abitati vicini a Madrid. L'impressionante ampliamento della rete di trasporto pubblico madrilena comporterà 81 km di nuova metropolitana o tramvia e 79 nuove stazioni. Per approfondimenti. 14/06.
Madrid, il più grande esempio di opere in sotterraneo del mondo



Raggiungere Los Teques in 13 minuti
I lavori della tratta di 9,5 km tra la città di Los Teques nella provincia di Miranda (Venezuela) e la capitale Caracas sono in corso e dovrebbero terminare come da programma in Ottobre. Per approfondimenti. 14/06.

Raggiungere Los Teques in 13 minuti


Linee guida per la progettazione della sicurezza delle gallerie stradali
E' in dirittura d'arrivo il documento che sostituirà la circolare Anas n.7735 dell'8 settembre 1999, relativa alle direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali. Per approfondimenti. 13/06.



A Londra Iniziano gli scavi per il prolungamento della DLR sino al Woolwich Arsenal
In data 2 Marzo è stato completato l'assemblaggio della TBM della Lovat, battezzata 'Carla' (peso 540 t), che sarà utilizzata per il prolungamento di 2,4 km sino al Woolwich Arsenal di Londra della Docklands Light Railway (DLR). La linea da 180 milioni di Sterline avrà un ruolo importante nell'ambito dei Giochi Olimpici del 2012. Per approfondimenti. 13/06.
A Londra Iniziano gli scavi per il prolungamento della DLR sino al Woolwich Arsenal



Libro su "Protezione Antincendio sui Veicoli e nelle Gallerie per il Trasporto Pubblico"
Un libro scritto in tedesco e in inglese, contenente diagrammi, tabelle e materiale fotografico ed edito dalla STUVA, illustra i dispositivi di protezione antincendio sui veicoli e sulle gallerie per il trasporto pubblico. Per approfondire. 13/06.
Libro su "Protezione Antincendio sui Veicoli e nelle Gallerie per il Trasporto Pubblico"


Lo scavo della galleria della metropolitana di Losanna è prossimo alla conclusione
La Linea M2 della metropolitana di Losanna (Svizzera), tra Ouchy e Croisettes, consiste nella costruzione della nuova tratta tra Flon e Croisettes e nell'ammodernamento della tratta esistente tra Ouchy e Flon. I 6,4 km di linea avranno una pendenza media del 5,7% con una punta massima del 12% per superare il dislivello di 340 m.
Nel 1877, fu inaugurata una funicolare a singola linea (1.164 m) per collegare Ouchy lungo il Lago di Ginevra a Flon, nel centro città. Uno speciale servizio di funicolare navetta (318 m) tra la stazione centrale ferroviaria (Losanna CFF) e Flon, utilizzante un binario separato nello stesso tunnel tra le due stazioni, fu inaugurato nel 1879. Nel 1954 l'intera linea (1.482 m) fu trasformata in ferrovia a cremagliera. L'operatività di questo treno a cremagliera è terminata il 22 Gennaio 2006. Adesso la tratta Ouchy-Flon sarà ammodernata, dotata di doppio binario e quindi collegata alla nuova tratta tra Flon-Croisettes, realizzando così la nuova metropolitana su gomma automatizzata e senza guidatore tra Ouchy e Croisettes.
La tratta Flon-Croisettes comporta la costruzione di 2.884 m di galleria naturale (lotti1200, 1300, 1400, 1500, 1700 e 1900) e 260 m di gallerie cut&cover (lotti 1400, 2000 e 2100). Queste lunghezze non tengono conto delle stazioni sotterranee. Ad oggi, il 94% delle gallerie è finito. La conclusione delle operazioni di scavo è prevista per l'estate prossima. I primi binari sono stati posati a Dicembre nel nuovo deposito di Vennes. L'apertura della linea è prevista per la fine del 2008. Il costo ammonta a 716 milioni di Franchi Svizzeri. La metodologia di scavo ha richiesto una flotta di due piccoli escavatori a fresa puntuale AM50 della Voest Alpine per lo scavo a sezione parziale -calotta e strozzo- (lotti 1300 e 1400) e di cinque grandi escavatori a fresa puntuale della Eickhoff (lotti 1200, 1400, 1500, 1700 e 1900) utilizzati nei tratti a piena sezione. Le stazioni sono realizzate con metodo cut&cover, ad eccezione di quelle di Place de l'Ours e di Bessieres (scavate a sezione parziale) e della stazione di Fourmi, costruita attraverso un profondo pozzo in una caverna a sezione parziale orizzontale. Collegarsi a www.vab.sandvik.com e a www.eickhoff-bochum.de
La geologia è composta da molasse, marne e arenarie. Si è scavato in prevalenza in terreno sciolto, generalmente secco, ma talvolta saturo d'acqua. Tutti i detriti sono evacuati da caricatori e dumper e sono riutilizzati a La Sallaz (valle) a scopi paesaggistici e immagazzinati in un sito di stoccaggio tra Vennes e Croisettes a Epalinges.
Il sostegno è composto da 15-20 cm di calcestruzzo fibro rinforzato, da centine metalliche HEB e reticolate, da bulloni tra cui quelli Swellex, e da Sika Master Seal 345, un prodotto impermeabilizzante spruzzato. Questo prodotto della Sika sostituisce il PVC ed è la prima volta che viene utilizzato in un cantiere su così larga scala. Poiché la sua applicazione è più rapida di quella dello spessore PVC impermeabilizzante, questo metodo dovrebbe essere una soluzione più economica. Non c'è un rivestimento definitivo in calcestruzzo ad eccezione di 136 m nel lotto 1300 (tunnel Langallerie) dove, a causa della presenza di acqua, sono stati installati 15-20 cm di shotcrete, una membrana impermeabilizzante in PVC e una cassaforma in calcestruzzo. Collegarsi a www.swellex.com e a www.sika-stm.com
Il lotto 1200 (galleria Saint-Laurent di 306 m tra le stazioni di Flon e Riponne e galleria Viret di 272 m tra le stazioni di Riponne e Bessieres) è stato assegnato a AOC (Associazione Ouchy-Croisettes), composta da Deneriaz, Zschokke Locher, Grisoni Zaugg e Walo Bertschinger. Il tunnel di Saint-Laurent sotto Piazza Saint-Laurent è collassato a Febbraio 2005 (leggere E-News Weekly 10/2005). A Luglio 2005, si è ricominciato a scavare da Riponne verso Piazza Saint-Laurent. La realizzazione degli ultimi 30 m sotto la Piazza sono iniziati a Febbraio. L'escavatore a fresa puntuale avanza su un fronte rinforzato con tubi in vetroresina e sotto una volta a ombrello di tubazioni metalliche. Questa doppia tecnica, che associa una volta di tubazioni metalliche con il rinforzo del fronte tramite tubi in vetroresina dovrà essere ripetuta tre volte per coprire la distanza tra il fronte discendente e lo sbarramento di pali installato dopo il crollo. Occorreranno oltre sette mesi per completare questi ultimi 30 m.
In seguito al crollo a Saint-Laurent, è stato deciso di far passare il tunnel Viret a 3,5 m più in profondità per ancorarlo nella molassa. I treni dovranno così affrontare una pendenza del 12% invece del 5% per raggiungere il ponte di Bessieres.
Il lotto 1300 (tunnel di Langallerie lungo 136 m e passaggio attraverso le pile del ponte di Bessieres) è stato assegnato a Losinger e Frutiger. Il tunnel di Langallerie è il più costoso del progetto della M2, con 100.000 Franchi Svizzeri per metro. Si è adottato lo scavo a sezione parziale per via del terreno intriso d'acqua, con scarsa coesività ed elevata compressibilità. La piena sezione avrebbe aumentato i rischi di collasso, per cui si è iniziato a scavare due piccoli tunnel paralleli a destra e a sinistra della base della futura galleria. Queste gallerie laterali hanno un'altezza di circa 4 m e una larghezza di circa 3 m. Terminati gli scavi, le pareti saranno cementate e costituiranno la base per la futura calotta. Si ripartirà quindi dall'inizio del tratto per lo scavo della medesima al di sopra delle due gallerie "di base" completate. Le fasi successive comportano lo scavo della sezione mediana e l'esecuzione dell'arco rovescio. Il tunnel sarà quindi realizzato in quattro fasi. Il fronte e la volta delle gallerie alla base sono trattate in jet-grouting, iniettando una miscela cementizia ad alta pressione nel terreno prima dello scavo, che viene così eseguito in questo aggregato solidificato. La stessa tecnica sarà impiegata per la corona. Occorreranno sei mesi per le gallerie di base, altri sei per le restanti fasi e quindi sarà passato un anno dall'inizio degli scavi, avvenuti nel Giugno 2005. Anche le stazioni di Bessieres e di Ours saranno realizzate con questa metodologia. La costruzione di un viadotto attraverso le pile del ponte di Bessieres costituisce una prima mondiale. Un tunnel largo 7 m e alto 5 m è stato ricavato attraverso le due pile. Inizialmente si è provveduto a realizzare una volta a ombrello di tubi in acciaio attraverso le pile, al di sopra del futuro tracciato di scavo, per evitare collassi di materiale. In seguito le pile sono state consolidate con ancoraggi metallici, disposti come a delimitare l'area di scavo intorno all'asse del passaggio. Al di sopra di questo asse sono stati scavati dieci fori trasversali in cui sono stati inseriti dei cavi di rinforzo, e solo in seguito si è iniziato lo scavo con martelli pneumatici. Per sorvegliare la stabilità del ponte sono stati installati numerosi sensori di vibrazioni e di fessure.
Il lotto 1400 (galleria artificiale del Tribunale Federale, 161 m, tunnel Perdonnets tra le stazioni di Bessieres e di Ours, 67 m, e tunnel di Bugnon tra le stazioni di Ours e CHUV, 486 m) è realizzato da Prader Losinger, Murer, Losinger, Deneriaz Sion e Frutiger. La galleria artificiale è completata, mentre il tunnel di Bugnon è stato traforato il 14 Marzo 2006. Attualmente resta da scavare solo il 6% delle gallerie. Nella parte inferiore del tracciato, lo scavo della galleria di Bugnon è avvenuto in buone condizioni geologiche (molasse), ma in prossimità della stazione CHUV terreni soffici hanno richiesto l'utilizzo di volte a ombrello.
Il lotto 1500 comprende la galleria Falaises (503 m), tra le stazioni CHUV e La Sallaz, il cui breakthrough è avvenuto il 13 Luglio 2005. Questo evento è stato il primo, dopo dieci mesi di lavori, ed è avvenuto con due mesi di anticipo sul cronoprogramma. I costruttori sono JPF Construction, Induni, Evequoz e Getra. Un martello idraulico Indeco HP4000 da 2,5 t montato su di un escavatore Liebherr R934 ha lavorato nel tunnel CHUV in prossimità del principale ospedale di Losanna. Il tunnel non è lineare poiché combina una curva con una pendenza ripida. Collegarsi a www.indeco-breakers.com e a www.liebherr.com/me/en/default_me.asp
Il lotto 1700 (tunnel sotto la Route de Berne tra le stazioni di La Sallaz e di Fourmi, 662 m) è stato traforato lo scorso 17 Febbraio. Questo Lotto si connette con il Lotto 1900 alla stazione di Fourmi, creando una galleria di 1,2 km tra La Sallaz e Vennes. I costruttori sono Marti Tunnel Bau, Marti Travaux Speciaux e Batigroup.
Il lotto 1900 (tunnel dell'autostrada, 452 m tra Fourmi e Vennes) è stato completato il 16 Settembre 2005 da Infra Tunnel (un'affiliata di Spie Batignolles) e Losinger. I primi 120 m hanno attraversato un terreno soffice che ha richiesto la posa di undici volte a ombrello per il consolidamento. Il resto del tracciato è stato invece scavato in molasse che non hanno presentato problemi particolari. Lo scavo è stato effettuato in discesa, e attualmente il 65% del tunnel è stato completato.
Il lotto 2000 comprende una galleria artificiale di 30 m costruita da Perrin Freres, Batigroup, Marti Travaux e Bertholet & Mathis, mentre il lotto 2100 presenta un'altra galleria in cut-and-cover (68 m) realizzata da JPF Construction. Cliccare ch/36. Collegarsi a www.t-l.ch/m2 12/06.

Caduta dell'ultimo diaframma della galleria sotto la Route de Berne
Caduta dell'ultimo diaframma della galleria sotto la Route de Berne

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Ultimi ritocchi per il Tunnel dei rifiuti di Losanna
Un altro grande progetto del capoluogo del Cantone di Vaud è il TRIDEL, un acronimo per Traitement et Incinération des Déchets de Lausanne (trattamento e incenerimento dei rifiuti di Losanna). Il progetto è suddiviso in tre lotti principali: l'impianto di incenerimento a La Sallaz, nella parte alta della città, un tunnel ferroviario a singolo binario lungo 3,8 km (sezione 44 ) per trasportare i rifiuti compattati dalla stazione di Sebeillon e un tunnel di 800 m tra l'impianto TRIDEL e la centrale di riscaldamento di Pierre-de-Plan. Sono stati stanziati 300 milioni di Franchi Svizzeri per l'impianto dei rifiuti e 70 milioni per la galleria. Consultare E-News Weekly 46/2003.
L'impianto tratterà 138.000 t di rifiuti all'anno, prodotti da 144 comuni del Cantone di Vaud. 90.000 t transiteranno attraverso la galleria ferroviaria, costruita a una profondità variabile tra i 30 e i 50 m. Il tracciato del tunnel descrive una S e la pendenza, che non supera il 5%, sarà affrontabile da qualsiasi locomotore delle Ferrovie Svizzere. A La Sallaz, il tunnel si allarga a formare una vasta caverna con due binari, alta 7,5 m e realizzata con il metodo agli esplosivi.
Dopo venti mesi di duro lavoro, la galleria è stata traforata il 7 Ottobre 2005 dal Consorzio ATT (Frutiger, Wayss & Freytag e Atra), a 50 m sotto la superficie. La galleria è stata realizzata con frese ad attacco puntuale con il metodo a sezione parziale. Sino alla fine di Giugno 2005 sono state impiegate tre macchine Eickhoff su tre differenti fronti (uno da Sebeillon, uno in salita verso La Sallaz e uno in discesa verso Sebeillon dal pozzo intermedio di La Borde), poi sono state usate due macchine su due fronti (da Sebeillon e in discesa da La Borde). Non ci sono state sorprese di tipo geologico. Il sottosuolo era composto da molasse e da un 15% di marne gonfianti. Collegarsi a www.eickhoff-bochum.de
La posa dell'armamento è programmata per l'estate prossima, e i primi treni potranno circolare per la fine dell'anno. In futuro, tali treni trasporteranno il 60% dei rifiuti del Cantone, che equivalgono a 6.000 camion in meno che attraverseranno la città.
La galleria tecnica, lunga 800 m e larga 2,2 m, forma un ferro di cavallo e soddisfa tre obiettivi: salvare e utilizzare l'energia prodotta dalla combustione dei rifiuti per il teleriscaldamento, fornire elettricità al nuovo impianto e deviare una linea ad alta tensione. Una grande condotta veicolerà il calore e lo reintrodurrà nella rete urbana. Il tunnel, realizzato nelle molasse, ha avuto bisogno di alcuni sostegni. Una fresa ad attacco puntuale AM50 della Voest Alpine è stata impiegata a partire da un pozzo di sezione 8x8 m e profondo 18 m. Il rivestimento interno è in calcestruzzo fibro-rinforzato. Il tunnelling di questa galleria tecnica è terminato nell'Aprile 2004. Il contraente è Prader Losinger. Consultare www.vab.sandvik.com e www.tridel.ch


Back up della Rowa Tunnelling Logistics per il tunnel di Niagara Falls
Una galleria di 10.421 m sotto la città di Niagara Falls incrementerà l'apporto di acqua all'esistente impianto idroelettrico "Sir Adam Beck", nella regione canadese dell'Ontario. Oltre alla galleria dovranno essere progettate ed eseguite le opere d'imbocco, di sbocco e quelle accessorie.
La Strabag ha assegnato alla Rowa Tunnelling Logistics l'incarico di sviluppare, produrre e fornire un back up compatibile con la TBM con gripper (14,4 m di diametro) della Robbins. Cliccare qui. Questo back up è lungo 105 m e composto da quattro elementi strutturati su quattro livelli. Il primo elemento è dotato di un sistema stepper, mentre gli altri tre sono dotati di meccanismi di traslazione.
Sul back up, in aggiunta alle abituali componenti infrastrutturali, sono state installate due perforatrici per ancoraggi lunghi tra i quattro e i sei metri, nonché due "spraying robot" di nuova concezione, spostabili longitudinalmente, che coprono un'area di 360°. Lo smaltimento del materiale di scavo avverrà tramite nastro trasportatore, partendo dalla macchina e dal back-up, procedendo lungo il tunnel fino alla discarica.
L'ordine della Rowa include vari componenti, tra cui gli "spraying robot", i sostegni per i binari, le piattaforme di lavoro mobile e stabili, una gru sospesa, i binari, le costruzioni metalliche, un ingranaggio a scatti successivi, gli elementi infrastrutturali per la Robbins, un container officina, una gru sospesa a monorotaia, le perforatrici, l'impianto per la malta, l'impianto per la pulizia della TBM, l'eliminazione della grana grossa, le attrezzature per il personale e per l'aria compressa, le attrezzature industriali e per il raffreddamento dell'acqua, il nastro trasportatore per il back-up e continuo, una gru di carico, le condotte di ventilazione, i sistemi elettrici, i binari ausiliari con relativa gru di carico e una gru a ponte. La consegna e l'inizio dell'operatività sono previste per l'estate. Il tunnel inizia con una pendenza in discesa del 7,82% su una lunghezza di 1.500 m, prosegue quasi orizzontalmente per 7.400 m e termina con una pendenza in salita del 7,25% negli ultimi 1.500 m. Il tracciato seguirà una curva orizzontale di 1.000 m di raggio. Partendo nel 2009, la produzione di energia dell'impianto passerà da 1.600 a 13.400 GW/ora. Cliccare ca/13. Collegarsi a www.rowa-ag.ch, www.robbinstbm.com e a www.opg.com 11/06.


Sicurezza nel cuore della galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi
La A86 è un anello autostradale - attualmente incompleto - che serve la periferia parigina. Due tunnel garantiranno il collegamento mancante nella zona occidentale. La costruzione del Tunnel Est, lungo 10 km e riservato ai veicoli leggeri, è in corso tra Rueil-Malmaison e Pont Colbert a Jouy-en-Josas, a Sud Est del castello di Versailles. Trattasi di un'innovativa galleria a canna singola con carreggiate su livelli sovrapposti. Vedere le mappe del tracciato qui. Il Tunnel Ovest, lungo 7,5 km, da costruirsi fra Rueil-Malmaison e l'interconnessione con la A12 a Bailly, ad ovest del castello di Versailles, avrà invece una carreggiata bidirezionale aperta a tutti i tipi di veicoli. Le gallerie a singola canna a due livelli per veicoli sono rare nel mondo. Il primo tunnel di questo tipo è stato il Fuxing Road (2.785 m) attraverso il Fiume Huangpu a Shanghai, aperto a Settembre 2004.
L'A86 è gestita dalla Cofiroute (Compagnie Financière et Industrielle des Autoroutes). I suoi azionisti sono Vinci (65,34%), Eiffage (16,99%) e Colas (16,67%), una società affiliata della Bouygues. SOCATOP (Société de Construction de l'Autoroute de Traversée de l'Ouest Parisien), un consorzio delle stesse aziende, è il project manager e il contraente. Collegarsi a www.cofiroute.fr
A Ottobre 2003 una TBM della Herrenknecht, partita dal portale Nord di Rueil-Malmaison, ha abbattuto l'ultimo diaframma del primo lotto (VL1) di 4,5 km del Tunnel Est. Cliccare qui. La macchina battezzata 'Emma', è tornata al lavoro il 14 giugno, 2005 per realizzare il secondo lotto di 5,5 km (VL2) nella direzione opposta da Pont Colbert verso il punto di sfondamento all'interconnessione con l'autostrada A13 a Vaucresson. In data 23 Gennaio era stato scavato il primo chilometro, e mancavano quindi ancora 4,5 km di galleria. L'attribuzione del primo Lotto settentrionale, tra Rueil-Malmaison e l'interconnessione con la A13, è programmata per Ottobre 2007, e per Dicembre 2009 il secondo Lotto sud. Collegarsi a www.herrenknecht.com
La costruzione dei livelli superiore e mediano è in corso, con un avanzamento di circa 100 m a settimana. A Gennaio erano già stati installati 2,5 km della soletta superiore e 2 km di quella mediana (destinata al traffico).
Il centro di gestione e di controllo è posizionato all'incrocio Rueil-Malmaison. Questo è il cuore del sistema di sicurezza, che funziona 24h su 24 h ed elabora le informazioni ricevute in tempo reale.La A86 Ovest sarà costantemente sorvegliata da 350 telecamere. In meno di 10 secondi, il centro operativo e di controllo sarà allertato e riceverà le immagini di qualsiasi anomalia di traffico riscontrata (veicolo fermo, traffico stranamente lento, etc.). In meno di 30 secondi dal rilevamento di un incidente, i messaggi di allarme compariranno sui pannelli a messaggio variabile installati ogni 400 m e saranno trasmessi via radio sulle FM.
Citilog fornirà il sistema di rilevamento automatico di incidenti. Il sistema di Citilog elaborerà le informazioni raccolte dalle 700 telecamere posizionate lungo i Tunnel Est e Ovest. Il software della società avviserà automaticamente gli operatori per qualsiasi incidente interno alle gallerie. Collegarsi a www.citilog.com
Nicchie di emergenza ben segnalate (ogni 200 m) forniranno riparo agli automobilisti sino all'arrivo delle squadre di soccorso. Tutte le nicchie saranno dotate di estintori e linea telefonica diretta con la sala di controllo e gestione. Saranno collegate a rifugi chiusi ermeticamente, antincendio e sempre sotto video-sorveglianza. Ogni rifugio potrà ospitare circa 100 persone. Una scala interna ad ogni rifugio collega i due piani del tunnel in modo che, in caso di incidente grave in un piano, l'altro possa essere utilizzato per la fuga e per l'entrata delle squadre di soccorso. Il primo lotto della galleria (Rueil-Malmaison - A13) ha 31 nicchie, di cui alcune munite di scala tra i due piani e altre di estrazione tra la carreggiata inferiore e le condotte di estrazione/aria fresca sotto di esso. Tredici nicchie di estrazione fumi e 18 nicchie con scala tra i piani sono state completate o sono prossime al completamento. Vedere l'immagine qui
Per scavare le nicchie occorre pre-trattare il terreno dietro i conci (con il metodo del congelamento in modo da aumentare la consistenza del terreno troppo fluido, come per esempio tra Le Butard e l'A 13), poi i conci posizionati dalla TBM sono tagliati e distrutti, il terreno viene scavato da una perforatrice idraulica e si procede all'impermeabilizzazione, all'applicazione dei bulloni e alla colata di calcestruzzo. In caso d'incendio, un potente impianto di estrazione fumi si attiva automaticamente. L'impianto è progettato per far fronte ad un incendio 10 volte più potente di quello standard di un medio veicolo. Il fumo sarà spinto nella stessa direzione del traffico ed estratto a non più di 400 m a valle rispetto all'incendio. Questo evita che i fumi vadano a monte verso gli automobilisti bloccati dall'incidente. Ovviamente, gli automobilisti davanti all'incidente potranno uscire normalmente dalla galleria. Nel Tunnel Est, i soccorsi potranno arrivare con tre modalità in funzione della natura e della posizione dell'incidente: attraverso il livello su cui è avvenuto l'incidente, nella direzione del flusso normale di traffico; attraverso il livello non coinvolto, utilizzando le scale dei rifugi poste ogni 200 m tra i livelli; e tramite i pozzi di emergenza ogni 1.000 m, che sono attrezzati di scale e ascensori.
Gli esperti in sicurezza, addestrati per assistere gli automobilisti, saranno sempre in servizio, pronti a intervenire immediatamente in caso di qualsiasi incidente. Stazioneranno ad ogni intersezione e pattuglieranno regolarmente il tunnel. Saranno muniti delle tradizionali attrezzature di soccorso stradale (segnaletica stradale, possibilità di rimorchio) e interverranno ovunque occorra. Sono addestrati a fornire i primi soccorsi e a tenere sotto controllo piccioli incendi sino all'arrivo dei vigili del fuoco.
Il tunnel sarà attrezzato di 12 pozzi d'accesso di emergenza con profondità, da Nord a Sud, situati tra il 20 e i 90 m in media, cinque dei quali accoppiati alle unità di ventilazione per l'aria fresca/viziata a circa 15-20 m di profondità. La realizzazione da parte di Cofiroute del Tunnel Est a canna singola, lungo 10 km e a due livelli ad altezza ridotta (2,55 m dal livello stradale al soffitto) ha rianimato la discussione sulla sicurezza. Cosa succederebbe in caso di un incidente con incendio alla fine di una coda di veicoli formatasi in seguito all'interruzione del traffico o per un primo incidente)? L'incendio si propagherebbe agli altri veicoli? Quali potrebbero essere le condizioni di evacuazione a valle dell'incendio? Quali situazioni dovrebbero affrontare i vigili del fuoco? Dei sistemi fissi di estinzione incendi potrebbero migliorare le condizioni di fuga e diminuire il rischio di diffusione dell'incendio?
Per rispondere a queste domande, Cofiroute ha commissionato diverse campagne di test alla società di consulenza ingegneristica Bonnard & Gardel. I test sono stati effettuati da VSH presso le gallerie prova di Hagerbach in Svizzera e hanno coinvolto: EMPA (istituto di ricerca appartenente allo Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo) per misurare la tossicità dei fumi; CSTB (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment) per il controllo qualità esterno delle misurazioni e di Aquasys, fornitore del sistema di nebulizzazione d'acqua. Questi test aiuteranno Cofiroute a scegliere la migliore tecnologia per il proprio tunnel. La galleria utilizzata per le prove era lunga circa 220 m, di cui 150 m per simulare il futuro tunnel dell'A86 tunnel alto 2,55 m e largo 9,3 m). Collegarsi a www.bg-21.com, www.hagerbach.ch, www.empa.ch, www.cstb.fr e a www.aquasys.at
Scopo di queste prove è, in caso di "secondo incidente" (incidente alla fine di una coda di veicoli) e in condizioni reali, osservare e misurare le modalità di propagazione del fuoco tra le auto; testare e giudicare le attrezzature dei servizi di soccorso di Cofiroute; testare diversi sistemi di rilevazione incendi e di segnalazione; osservare e misurare i vantaggi e i possibili svantaggi dell'utilizzo di sistemi fissi antincendio, come il water mist. Consultare E-News Weekly 16/2004, 40/2003, 42/2002, 22/2002 & 5/2002. Cliccare fr/21. Collegarsi a www.a86ouest.com per approfondimenti. 10/06.

Sicurezza nel cuore della galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi
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Il tunnel Stägjitschugge faciliterà l'accesso alla stretta vallata di Zermatt
Il tunnel Stägjitschugge è sulla strada H213 tra le città di Visp e di Zermatt nel Canton Vallese (Svizzera). Questa galleria di 2.250 m, bidirezionale e a due corsie, situata appena dopo Stalden verso St Nicolas, renderà più sicuro il traffico nella stretta valle di Zermatt. L'opera consentirà di evitare una zona caratterizzata da un alto rischio di frane, smottamenti e valanghe.
Nel 2004 una TBM della Wirth ha scavato un cunicolo pilota (diametro 4,2 m) per delle indagini geologiche e in seguito una galleria di emergenza, in direzione opposta, parallela al cunicolo e di ugual diametro. Il tunnel principale ha una sezione di scavo pari a 85 m² (diametro 11,4 m) ed avrà, una volta completato, una larghezza della carreggiata pari a 7,5 m e due marciapiedi laterali di 1,3 m ciascuno. È realizzato con l'esplosivo a piena sezione con turni di due squadre 5 giorni alla settimana con due volate da 4,5 a 5 m al giorno.
Lo schema di perforazione richiede circa 150 fori, profondi 5 m. L'avanzamento è di 9-10 m al giorno in gneiss frammentati. Ogni volata produce circa 1.000 t di roccia (550 m³). La galleria principale sarà collegata al cunicolo di emergenza ogni 250 m. I contraenti sono Murer, Imboden, Prader Losinger, Evequoz e Theler.
Per le perforazioni sono impiegati due jumbo della Robodrill, uno con tre bracci montato sullo chassis di un Cat 980F e uno a due bracci su uno chassis Normet. Collegarsi a www.cat.com, www.robodrill-sa.com e a www.normet.fi
Un caricatore gommato Cat 980G-II, dal peso di 32 t e progettato appositamente per gli interventi in galleria, viene utilizzato per lo smarino. Una pala a ribaltamento laterale da 4,2 m³ della Gjerstad permette di effettuare dei cicli di lavoro molto brevi e un alto rendimento di carico. La robusta protezione del meccanismo della pala e il paraurti posteriore rinforzato, largamente utilizzato nei cantieri di gallerie, contribuiscono notevolmente al funzionamento in sicurezza di questa macchina. La manutenzione è molto semplificata grazie al sistema di ingrassaggio centrale. Lo smarino viene smaltito da cinque autocarri a cassone ribaltabile CVS da 18 m3 della Belloli. Collegarsi a www.gjerstad.com e www.belloli-italia.it/belloli/italiano/dumper/index.htm.
E' stata utilizzata una pompa per calcestruzzo della Meyco Potenza. Collegarsi a www.meyco-equipment.ch/e/machines_potenza.htm
Un escavatore per tunnel, Cat 325C CR, è utilizzato per la rifinitura del profilo di scavo e per la messa in sicurezza del fronte di avanzamento. Questo escavatore da 37 t è caratterizzato da un raggio di rotazione posteriore di soli 1,9 m e la sua compattezza, senza confronti nella stessa categoria di peso, gli conferisce una straordinaria manovrabilità per l'impiego in galleria. I robusti cingoli, derivati da quelli dell'escavatore di categoria superiore Cat 330C, garantiscono alla macchina sufficiente stabilità e sicurezza. L'elevata potenza del motore, pari a 140 kW, consente di lavorare con degli strumenti ad altissimo rendimento, come i martelli o le frese rotanti. Gli equipaggiamenti comprendono anche due escavatori Volvo, un EC140 e un EC35 compatto. Collegarsi a www.volvo.com/constructionequipment
La caduta dell'ultimo diaframma è prevista entro un anno. Il progetto ha un costo di 140 milioni di Franchi Svizzeri. Vedere le immagini qui. 10/06.


Finisce lo scavo del tunnel di Campanas nel Canale di Navarra
Il 27 Febbraio 2006, è terminato lo scavo del tunnel di Campanas, corrispondente al Lotto 4 del Canale di Navarra (9,03 km tra Tiebas e Añorbe). I lavori erano iniziati il 26 Luglio 2005 (cliccare qui). Il tunnel lungo 4.020 m è stato realizzato da una TBM a doppio scudo telescopico della Wirth, con 6,19 m di diametro. Collegarsi a www.wirth-europe.com
Il tunnel ha una sezione circolare con diametro interno pari a 5,40 m ed è stato progettato per un flusso nominale di 45 m³/s. In totale, sono stati estratti 120.000 m³ di roccia e sono stati utilizzati 1.340.000 chili di acciaio per il sostegno dell'infrastruttura.
Il lotto 4 era stato aggiudicato congiuntamente ai lotti 5 e 18. Con questo tunnel, il canale attraversa in sotterranea l'autostrada AP-15, la strada N-121 e la linea ferroviaria Pamplona-Castejón. Oltre al tunnel di Campanas, la tratta comprende i tunnel di Úcar-Olcoz (230 m) e di Tirapu (300 m), realizzati per ridurre l'impatto ambientale. Cliccare qui per ulteriori informazioni sul progetto e sulla TBM. Cliccare es/72. 10/06.

Finisce lo scavo del tunnel di Campanas nel Canale di Navarra


Astaldi si aggiudica un nuovo grosso contratto per la Linea 5 della Metropolitana di Milano
Il raggruppamento di imprese guidato da Astaldi e di cui fanno parte Torno Internazionale, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldobreda, Alstom Trasporti e ATM (Azienda Trasporti Milanesi), si è aggiudicato il contratto in project financing per la progettazione, la realizzazione e la successiva gestione della Linea 5 della Metropolitana di Milano. La notizia è stata data il 22 Febbraio 2006, pochi giorni dopo che l'Astaldi si era aggiudicata il contratto per la Linea C della Metropolitana di Roma. La Linea 5 è la prima linea metropolitana realizzata in Italia con la formula del project financing e data in concessione ad un gruppo di imprese. La durata dei lavori, a partire dalla convenzione tra Comune e Astaldi e compreso il tempo per il progetto definitivo, è prevista essere pari a 58 mesi. La durata della gestione è fissata in circa 27 anni.
Il valore dell'investimento, comprensivo tra l'altro delle attività di progettazione, costruzione e delle opere tecnologiche, ammonta a circa 504 milioni di Euro, di cui 193 milioni di Euro a carico del concessionario e delle banche finanziatrici e 311 milioni di Euro come contributo pubblico. La quota di competenza Astaldi è pari a 119 milioni di Euro. L'opera genererà ricavi per 724 milioni di Euro, durante il periodo di concessione.
La Linea 5 è una linea metropolitana leggera con sistema di automazione integrale su ferro e senza macchinista a bordo (driverless). La nuova tratta metropolitana collegherà la Stazione Garibaldi a Via Bignami, ai confini con Sesto S.Giovanni nella periferia Nord di Milano, con un percorso in sotterraneo di circa 5,6 km con gallerie a doppio binario e 9 stazioni (Garibaldi, Isola, Zara, Marche, Istria, Ca' Granda, Bicocca, Ponale e Bignami). La linea 5 costituirà un'efficace alternativa per decine di migliaia di persone che oggi si spostano su uno degli assi più trafficati nel Nord Italia e sarà un collegamento diretto con l'hinterland e la Brianza, il cuore produttivo dell'Italia. La nuova Linea intersecherà la Linea 2 a Garibaldi e la Linea 3 a Zara, per proseguire in futuro con 4 nuove stazioni sino a Monza Bettola (futura interconnessione con la Linea 1).
Cliccare it/16. Collegarsi a www.astaldi.it e a www.comune.milano.it 09/06.


La seconda TBM per la tratta sud dell'autostrada orbitale M-30 di Madrid inizierà i lavori a Marzo
Il 20 Febbraio 2006, il sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon, ha battezzato la 'Tizona', una TBM della MHI-Duro Felguera e ne ha celebrato la partenza. La macchina sarà testata, prima di iniziare a scavare, a Marzo, la canna sud della tratta meridionale dell'autostrada tangenziale madrilena M-30. Con i suoi 15,2 m di diametro, 148 m di lunghezza e oltre 4.200 t di peso, è la macchina più grande e potente al mondo insieme a 'Dulcinea', la TBM della Herrenknecht, che è al lavoro dal 24 Novembre scorso per realizzare il tunnel Nord. 'Tizona' è simile a 'Dulcinea', anche se munita di motore elettrico invece che idraulico. Avrà una spinta di 31.700 t e scaverà 24m di galleria al giorno. Cliccare qui e qui. Collegarsi a www.gdfsa.com e a www.herrenknecht.com
La TBM della Mitsubishi-Duro Felguera lavorerà dal pozzo di attacco situato in prossimità del Palacio de Cristal nel distretto di Arganzuela. Questo pozzo, che raggiunge una profondità di 30 m, servirà anche come uscita per 'Dulcinea', quando perforerà l'ultimo diaframma di roccia provenendo dall'opposta direzione, presumibilmente il prossimo Ottobre. "Dulcinea" ha già scavato 730 m di galleria, rimuovendo 240.000 m3 di roccia con un avanzamento medio di 20 m al giorno. Sono già stati posizionati 365 anelli. La canna realizzata da "Tizona" dovrebbe invece esser completata a Novembre. Cliccare qui. Collegarsi a www.herrenknecht.com
Le due canne avranno un'estesa di 3,6 km l'una, saranno connesse da by-pass pedonali ogni 200 m e ogni 600 m da by-pass carrabili, e saranno dotate di TVCC, rilevamento automatico di incidenti e di sistemi antincendio. Inoltre, i sistemi di ventilazione che saranno installati per garantire la qualità dell'aria, avranno la capacità di trattenere l'80% delle particelle di biossido d'azoto emesse dai veicoli. La canna sud è realizzata da FCC e Dragados mentre Necso e Ferrovial Agromán stanno costruendo la canna nord. Collegarsi a www.fcc.es, www.grupoacs.com, www.necso.es e a www.ferrovial.es
La Giunta, attraverso il Centro di Sicurezza e Controllo delle Opere delle Infrastrutture Municipali (SECOIM), ha ispezionato 227 edifici della zona e ha installato 1.911 strumenti di controllo per monitorare costantemente le condizioni degli edifici e del terreno circostante, nonché i processi costruttivi. La tratta meridionale è uno dei progetti chiave della M-30, offrendo un'alternativa sotterranea al semiarco stradale che connette Santa María de la Cabeza all'Avenida del Mediterráneo. Grazie a quest'opera i veicoli percorreranno 120.000 km in meno ogni giorno, e il tracciato in superficie sarà destinato al traffico locale. Si calcola che circa 80.000 veicoli in meno graveranno giornalmente sul traffico di superficie; quest'opera risolverà i problemi di traffico, inquinamento e incidentalità di una sezione che è attualmente percorsa da 260.000 veicoli al giorno. Cliccare es/104. Collegarsi a www.munimadrid.es/Principal/EnlacesHome/Calle30/PDF/PROYECTOS_M-30.pdf 09/06.

La seconda TBM per la tratta sud dell'autostrada orbitale M-30 di Madrid inizierà i lavori a Marzo


Conclusi i lavori di perforazione della canna orientale del tunnel di Abdalajís sulla linea AVE Cordoba-Malaga
Il Ministro dei Lavori Pubblici, Magdalena Álvarez, ha partecipato in data 13 Febbraio 2006 al termine dello scavo del tunnel est di Abdalajís, situato nei comuni di Antequera e di Álora in provincia di Málaga (Andalusia). La costruzione della canna est (lotto 12) è stata la più complicata della linea AVE Córdoba-Málaga (155 km), che include oltre 24 km di gallerie: una terminata e altre cinque in costruzione ad Álora, Cártama, El Espartal, Gibralmora e Tevilla. L'avanzamento dei lavori della linea al 31 Gennaio 2006 era dell'81%. Cliccare es/41.
La linea AVE Córdoba-Málaga è stata suddivisa in 22 sezioni, tra cui spiccano quelle relative alla galleria a doppio fornice di Abdalajís, a singolo binario e sezione circolare con diametro interno di 8,80 m (sezione di 51,4 m²), che consente di attraversare Sierra del Valle de Abdalajís e la Sierra de HumaLa canna est ha una lunghezza di 7.270 m, di cui 227 m in artificiale, e fu aggiudicato all'ATI formata da Dragados, Tecsa, SELI e Jäger, per un importo di 117,6 milioni di euro. Lo scavo, iniziato nel Novembre 2003 dal portale sud, è stato eseguito da una TBM per roccia a doppio scudo (diametro di scavo 10 m) battezzata 'La Alcazaba' e realizzata dalla MHI-Duro Felguera, su progetto della Robbins (consultare E-News Weekly 32/2003 & 22/2003). Il diametro di scavo è pari a 10 m. Collegarsi a www.gdfsa.com e a www.robbinstbm.com
Nel Marzo 2005 questa macchina aveva incontrato una forte venuta d'acqua (400 l/s), che ne aveva temporaneamente interrotti i lavori. (consultare E-News Weekly 15/2005). Fu quindi progettato un sistema di drenaggio per canalizzare l'acqua in un bacino di decantazione per pulirla e migliorarne la qualità. Dopo questa fase di filtraggio, l'acqua fu riversata nel fiume Guadalhorce, in un periodo di estrema siccità. Nel Maggio 2004, invece, i lavori erano stati interrotti a causa dell'intercettamento di una sacca di metano (consultare E-News Weekly 36/2004 & 23/2004). Il sostegno e il rivestimento della galleria consistono in anelli composti da sette conci prefabbricati in calcestruzzo armato (spessi 45 cm e larghi 1,5 m). Gli anelli sono additivati di fibre d'acciaio per aumentare la resistenza agli angoli e sui bordi. Per poter adattare gli anelli alla sezione della galleria, i conci presentano una conicità alternativamente a destra e a sinistra e una guarnizione in gomma per garantire l'impermeabilizzazione tra i conci e gli anelli. I conci sono ancorati tra loro. Gli anelli, a loro volta, son fissati tra loro con connettori che facilitano la centratura dei conci e la loro corretta collocazione. L'impermeabilizzazione del rivestimento così realizzato sarà rinforzata con un secondo anello più interno in calcestruzzo armato, in due zone di circa 700 m in ognuno dei tunnel dove è necessaria un ulteriore misura per garantire la perfetta tenuta della galleria ed evitare venute d'acqua. I lavori per la canna Ovest (lotto 13), di ugual lunghezza, proseguono a buon ritmo e gli scavi, condotti con una TBM identica, dovrebbero concludersi entro Marzo. Consultare E-News Weekly 5/2006. Collegarsi a www.adif.es e a www.abdalajis.com 09/06.

Conclusi i lavori di perforazione della canna orientale del tunnel di Abdalajís sulla linea AVE Cordoba-Malaga

Conclusi i lavori di perforazione della canna orientale del tunnel di Abdalajís sulla linea AVE Cordoba-Malaga


Secondo Simposio Internazionale sulla Sicurezza nei Tunnel
Il 2º Simposio Internazionale sulla Sicurezza nei Tunnel, organizzato a Madrid dal 15 al 17 Marzo, darà l'opportunità agli esperti nel settore dei trasporti e dei sistemi di sicurezza per le infrastrutture, ai produttori e alle società specializzate di scambiarsi esperienze e idee a livello internazionale. Il simposio favorirà la discussione sulla sicurezza nei tunnel con la partecipazione di relatori appartenenti alla pubblica amministrazione, alla sicurezza e alla lotta contro gli incendi, ai servizi di soccorso, società internazionali e enti di ricerca e organizzazioni tecniche. La fiera tecnica organizzata parallelamente al simposio nel Palazzo dei Congressi di Madrid, permetterà alle imprese coinvolte nella progettazione, costruzione, manutenzione e protezione di gallerie di mostrare i propri prodotti, servizi e novità tecnologiche, dando l'opportunità di creare nuovi contatti commerciali. Per ulteriori informazioni, contattare Intevia, Parque Empresarial Barajas Park, Calle San Severo, 18 E-28042 Madrid. Tel. +34 913294477, fax +34 913290996, email intevia@intevia.es o Mirna Rodríguez rodriguezmi@intevia.es. E' possibile iscriversi on line, collegandosi a www.istss2006.com 09/06.


Inaugurato il raccordo Lecco-Valsassina SS 36 dir.
Il 24 Febbraio 2006 è stato aperto al traffico il nuovo collegamento Lecco-Ballabio (S.S. 36 dir), tra l'Attraversamento di Lecco e la S.P.62 della Valsassina. Alla cerimonia erano presenti Pietro Lunardi (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Roberto Castelli (Ministro della Giustizia), Roberto Formigoni (Presidente della Regione Lombardia), Claudio Artusi (Direttore Generale Anas), Virginio Brivio (Presidente della Provincia di Lecco) e autorità civili e militari locali.

Inaugurato il raccordo Lecco-Valsassina SS 36 dir.

da sinistra il prefetto Carlo Fanara, Virginio Brivio, Roberto Castelli e Pietro Lunardi, il presidente Roberto Formigoni e il sindaco di Lecco Lorenzo Bodega al taglio del nastro

L'opera è stata realizzata in tre lotti con un costo complessivo di 245 milioni di Euro, di cui 210 a carico Anas e 35 a carico della Provincia di Lecco. Collegarsi a www.stradeanas.it e a www.provincia.lecco.it
Il lotto tra l'Attraversamento di Lecco (S.S. 36) e lo Svincolo "ai Poggi" (1 in rosso sulla mappa) realizzato dall'ANAS, salvo brevi tratti iniziali e finali è costituito quasi interamente dalla galleria Valsassina, lunga 3.530 m, bidirezionale, a due corsie nei primi 1.460 m e a tre corsie, di cui due ascendenti, nella parte restante e contenente lo svincolo di Belledo composto dai quattro tunnel monodirezionali di Valsassina-Lecco/Ospedale (550 m), Lecco/Ospedale-Valsassina (772 m), Lecco/Ospedale-Milano (181 m) e Milano-Lecco/Ospedale (609 m). Il lotto comprende inoltre la galleria Poggi 1 (100 m, bidirezionale) e le gallerie monodirezionali Poggi 2 (74 m) e Poggi 3 (173 m) dello svincolo per i Piani d'Erna.
La perforazione è stata eseguita con il metodo tradizionale (drill&blast), mentre ai portali e in particolari condizioni geologiche sono stati usati i martelloni idraulici.
I progetti degli impianti tecnologici sono stati elaborati dallo Studio Ingg Ferro & Cerioni. Nei tratti di galleria sono stati installati: un sistema di gestione tecnica centralizzata, la centrale di ventilazione di Bione (primo esempio di centrale a pozzo in Italia, realizzata dall'ATI composta da Beton Villa, Co.Ge. e Valdata Costruzioni) e la centrale di ventilazione di Lecco completamente interrata e parallela alla galleria, 5 cabine elettriche, moderni sistemi di controllo e allarme, oltre ad opere di fonoassorbenza e di inserimento ambientale. Collegarsi a www.betonvilla.it
Sono state inoltre adottate tutte quelle misure attive (resistenza al fuoco dei materiali impiegati per la realizzazione degli impianti tecnologici e delle opere civili connesse) e passive (segnaletica, SOS, sistemi di allarme, TV CC con DAI, rivelazione di temperature anomale dell'aria in galleria, spegnimento incendi con idranti ed estintori, controllo dei fumi da incendio), in grado di garantire le migliori condizioni di sicurezza per il traffico, nel rispetto delle più recenti Leggi e Normative di riferimento. Per esempio la Gemmo di Vicenza, che si è occupata degli impianti elettrici, ha utilizzato apparecchiature prodotte dalla Palazzoli di Brescia, appartenenti alla serie TUNNEL54 che garantiscono la continuità di servizio anche durante gli incendi. La controsoffittatura è di dimensioni e altezze rispetto al piano viario diversificate in funzione della sezione della galleria e delle esigenze impiantistiche di ventilazione. Per buona parte del tratto con sezione a tre corsie il canale di ventilazione è costituito da una soletta con estradosso a quota +5,00 m dal piano viario, suddiviso in due parti da un setto verticale che separa il canale di immissione dell'aria fresca (AF), utilizzabile anche come via di fuga dal canale di estrazione dell'aria viziata (AV). La compartimentazione del canale di ventilazione è stata realizzata con solette in calcestruzzo prefabbricate, prodotte dalla società Crezza di Gordona, alleggerite e fissate alla volta con tiranti in acciaio inox (barre Concrinox filettate in acciaio inox A4 con diametro 8/38,1 mm e lunghezza 6.000/6.200 mm, fornite dalla Cogne Acciai Speciali) inghisati con ancoranti chimici nel calcestruzzo strutturale e protetti con profili in calcio silicato. Collegarsi a www.gemmo.com, www.palazzoli.it, www.crezza.com e a www.cogne.com

Inaugurato il raccordo Lecco-Valsassina SS 36 dir.

Analogamente le strutture che costituiscono e sostengono la soletta del canale di ventilazione sono state rivestite con uno strato di intonaco ignifugo di 28 mm, brevettato Firemaster Firebarrier 135 e prodotto dalla Thermal Ceramics di Casalpusterlengo, che garantisce i 120 minuti di protezione dal fuoco di idrocarburi, anche dal punto di vista dell'isolamento termico. Per garantire i 120 minuti di resistenza con curva idrocarburi maggiorata (HCM) delle travi metalliche di sostegno al soffitto del complesso primario di ventilazione di Bione è stato applicato uno strato di intonaco ignifugo di 35 mm. La protezione delle semplici condotte di ventilazione è invece stata realizzata con uno spessore di soli 12 mm al fine di garantire una protezione al fuoco da cellulosa per 120 minuti. Collegarsi a www.thermalceramics.com.
Il lotto tra lo Svincolo "ai Poggi" e il Passo del Lupo (2 in blu sulla mappa), realizzato dalla Provincia di Lecco, è lungo 2.626 m con una piattaforma stradale di 10,50 m. Comprende la galleria artificiale Marina (97 m), le gallerie naturali Cà del Signore (143 m), Fulminata (200 m) e Giulia (181 m in naturale + 37 m in artificiale al portale sud, verso Lecco).
Il lotto tra il Passo del Lupo e Ballabio (3 in verde sulla mappa), realizzato dall'ANAS, è lungo 2.456 m ed è caratterizzato dalla galleria Passo del Lupo (bidirezionale, 2.108 m). Ai portali sono presenti due tratti in artificiale di 23 e 20 m. Circa a metà del tunnel, una galleria-finestra di 315 m collega l'asse stradale alla S.P. 63 per Morterone e funge da via di fuga pedonale pressurizzata, passaggio mezzi di soccorso e camino di estrazione dell'aria viziata tramite la compartimentazione della sezione con soletta prefabbricata in calcestruzzo armato.
Per quanto riguarda la galleria Passo del Lupo il fornice ha una sagoma circolare con raggio di 5,05 m e arco rovescio con raggio pari a 8,75 m. L'altezza libera al margine della corsia è pari a 4,75 m. Sono state realizzate 3 piazzole di emergenza lunghe 45 m, interdistanziate di 500 m.
Il progetto definitivo (per appalto integrato) relativo agli impianti tecnologici è stato realizzato dalla Giua & Partners di Roma. Nella galleria Passo del Lupo sono stati installati impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione; di illuminazione a fila unica centrale, con corpi illuminanti della Leuci di Lecco (320 proiettori TN1); di ventilazione di tipo longitudinale con camino di estrazione, composto da 16 ventilatori assiali da 25 kW in prossimità degli imbocchi e due grandi ventilatori da 200 kW nella centrale di ventilazione situata a fianco dell'imbocco interno della galleria finestra (le ventole sono delle Industrie CBI di Milano); di supervisione e controllo del traffico costituito da 27 telecamere (di cui 3 brandeggiabili in prossimità degli imbocchi) e da un sistema di analisi immagini della Tyco Fire & Integrated Solutions; di rilevamento traffico; di copertura radio, di SOS telefonico; di segnaletica luminosa; di sorveglianza tecnica e comando automatico di tipo gerarchico che permette di visualizzare per intero lo stato della galleria, da qualsiasi locale tecnico (CL) e non solo presso il Centro di Controllo (CT/CCL), con possibilità di intervento da qualsiasi punto indistintamente; di rilevamento e spegnimento degli incendi. Collegarsi a www.giuapartners.com, www.leuci.com, www.industriecbi.it e a www.tycofis.it
Per approfondimenti consultare la rivista Strade & Autostrade n. 55 o collegarsi a www.stradeeautostrade.it 09/06.


L'ATI guidata da Astaldi si aggiudica la Linea C della metropolitana di Roma con un'offerta di 2,17 Miliardi di Euro
Sarà la cordata guidata da Astaldi a progettare e costruire la nuova linea C ad automazione integrale (senza macchinista) della metropolitana di Roma. Con uno sconto di circa 330 milioni di Euro sull'importo di 2,5 Miliardi di Euro, il raggruppamento si è aggiudicato l'appalto di maggior importo mai bandito in Italia dopo quello per il ponte di Messina. Con Astaldi, che detiene il 34,5% dell'ATI, partecipano Vianini Lavori (34,5%), CCC (17%) e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari (14%), che fornirà il sistema di automazione da circa 400 Milioni di Euro. Oltre che sul prezzo, l'offerta ha prevalso per il minor tempo di esecuzione (620 giorni d'anticipo). Il gruppo vincitore ha vinto anche l'offerta tecnica. L'esito della gara sarà vagliato dal consiglio d'amministrazione di Roma Metropolitane il 28 febbraio.
L'intera linea è suddivisa in 6 tratte (T2, T3, T4, T5, T6A e T7), con interconnessione con la Linea A presso Ottaviano e con la Linea B presso Colosseo. La prima fase (tratte T4 e T5 di 7.248 m con 9 stazioni da San Giovanni ad Alessandrino su un totale di 25,4 km) sarà completata entro fine 2010 invece che a fine 2012. La messa in esercizio dell'intera linea, prima prevista per il 2015, potrebbe così essere anticipata al 2013. La cordata Astaldi, come previsto dalla formula del General Contractor (Contraente Generale), prefinanzierà l'opera per una quota del 20% e affiderà a terzi lavori e forniture per 1.868 Milioni di Euro.
La seconda fase prevede l'entrata in servizio delle tratte Venezia-San Giovanni (tratta T3), Alessandrino-Torre Angela (T6A) e Torre Angela-Pantano (T7). La fase finale è costituita dalla messa in servizio della tratta T2 Clodio/Mazzini-Venezia e dunque dell'intero tracciato fondamentale (Clodio/Mazzini-Pantano) con una lunghezza di 25.370 m e 30 stazioni.
Il progetto tiene conto dell'organizzazione del cantiere e del suo impatto sul tessuto urbano. La tecnica di scavo delle gallerie prevede l'impiego di TBM EPB o a pressione di fango (slurry) che, mentre scavano, provvedono al rivestimento in calcestruzzo delle gallerie. Per le tratte T4, T5 e T6A, si prevedono due gallerie di linea a binario unico di dimensioni ordinarie (diametro utile 5,80 m per una lunghezza complessiva di 20.874 m) e per le tratte T2 e T3 due gallerie di linea a binario unico di dimensioni maggiorate (diametro utile 8,80 m per una lunghezza complessiva di 14.152 m) con scavo a foro cieco. Il trasporto dei materiali è stato previsto essenzialmente durante le ore notturne.
La costruzione della nuova linea contempla tra l'altro varie opere integrative e tra queste uno spazio museale di circa 3.000 m2 sotto via dei Fori Imperiali. I primi lavori riguarderanno i sondaggi archeologici e di pari passo procederà la definizione della progettazione esecutiva.
In futuro sono previsti la tratta T1, che da Clodio/Mazzini - a nord-ovest della città - attraverserà il Tevere due volte per raggiungere Vigna Clara più a nord (6 stazioni), e un terzo ramo (C1) che, a partire da Teano nell'area di Centocelle, si inoltrerà verso nord est, in direzione della Prenestina, fino a raggiungere la stazione della Linea B di Ponte Mammolo.
L'opera sarà finanziata per il 70% dallo Stato e per la parte restante dal Comune (18%) e dalla Regione Lazio (12%). Cliccare qui per una presentazione del progetto. Consultare E-News Weekly 45/2004. Cliccare it/14. Collegarsi a www.romametropolitane.it per vedere due filmati relativi al progetto e a www.astaldi.it 08/06.


Prolungata sino a fine Aprile la raccolta delle domande di partecipazione per L-SURF.
A Marzo 2005, l'UE ha lanciato L-SURF, acronimo di Large-Scale Underground Research Facility, un progetto di pianificazione e organizzazione per una ampia ricerca e per un impianto di test in sotterraneo. Fa parte di uno studio triennale di fattibilità finanziato dalla UE sulla sicurezza nei ristretti spazi in sotterraneo, parte integrante del Sesto Programma Quadro. L-SURF intende fungere da tramite verso un'ulteriore internazionalizzazione della ricerca sulla sicurezza.
Il programma è coordinato da VSH (Gallerie di prova di Hagerbach, Svizzera), con i seguenti partner: INERIS (Istituto pubblico di ricerca su tessuto industriale e sui rischi, Francia), SINTEF NBL (Laboratorio norvegese di ricerca sugli incendi), SP Fire (Istituto Nazionale Svedese di Test e Ricerca), STUVA (Associazione di ricerca tedesca per gli impianti di trasporto in sotterraneo) e TNO (Organizzazione Olandese di Ricerca Scientifica Applicata). Collegarsi a www.hagerbach.ch, www.ineris.fr, www.sintef.no, www.sp.se, www.stuva.de e www.tno.nl
La prima manifestazione d'interesse è un questionario che ha il duplice scopo di identificare principalmente le organizzazioni interessate alla futura struttura Europea L-SURF e successivamente di testare gli impianti e le intenzioni, esistenti o in progetto, per la sicurezza negli spazi in sotterraneo. I soggetti interessati sono invitati a spedire la loro richiesta di partecipazione entro fine Aprile. Per compilare il questionario e per ulteriori informazioni sul progetto, collegarsi a www.l-surf.org e cliccare su Download. Una volta terminato, inviare il questionario a first-eoi@l-surf.org
A metà 2006, sarà pubblicata una seconda manifestazione d'interesse, con l'intento di specificare i possibili scenari di struttura di ricerca e di collaborazione nell'ambito di L-SURF. Sulla base delle risposte pervenute, il progetto proporrà ed avvierà una forma giuridica, che opererà come L-SURF e prenderà il via nel 2008. Altri progetti europei di ricerca, passati e presenti, includono TISROCK (consultare E-News Weekly 7/2004), UPTUN (38/2003), Prototype Repository (30/2003), SIRTAKI (16/2003), Virtual Fires (14/2003), Safe Tunnel (8/2003), Fire in Tunnels (2/2003), Tunconstruct (qui e 43/2002), UnderGround (42/2002), DARTS (39/2002), Geodetect (35/2002), Cutter (24/2002) e Factory Fire-Tunnel (22/2002). 08/06.


Proposta di project financing per gli itinerari di collegamento del nord Milano
Il 10 Febbraio 2006 nel corso del convegno "Strade sotterranee: una opportunità per vivere meglio il territorio" organizzato dalla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, in collaborazione con la Camera di Commercio e il Politecnico di Milano, è stata annunciata la dichiarazione di interesse pubblico da parte di Gabriele Albertini, sindaco di Milano, per il progetto relativo agli itinerari di collegamento del nord Milano, che quindi potrà essere realizzato con il Project Financing. Il prolungamento della concessione a 60 anni permetterà di azzerare il contributo pubblico e i finanziatori privati (promotore ed enti finanziatori) potranno recuperare l'investimento con il pedaggio.
Il progetto intende migliorare la mobilità nella parte nord e nord-occidentale di Milano, decongestionare la rete di superficie, superare lo scalo ferroviario Lancetti e permettere la demolizione dei cavalcavia lungo l'asse Bacula-Monteceneri-Serra.
ln base al progetto, promosso dalla Torno Internazionale Spa, la direttrice principale che collega le autostrade dei Laghi (A8 e A9) a Repubblica/Garibaldi, sarà realizzata con un tunnel di circa 4 km, a doppia canna, con due corsie da 3,25 m per senso di marcia più una di emergenza.
In ragione delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e geotecniche del terreno e della necessità di garantire cedimenti superficiali minimi, gli scavi relativi alla galleria principale (sezione 154 m2) e alle rampe secondarie (sezione 77 m2) saranno effettuati tramite TBM EPB.
Per quanto riguarda la sicurezza sono previsti by-pass tra le canne (carrabili ogni 900 m e pedonali ogni 300m), impianti di ventilazione e di controllo propagazione fumi, di rilevazione ed estinzione incendi del tipo water-mist, di video sorveglianza, di controllo del traffico e di esazione pedaggio.
Per le direttrici secondarie, che saranno realizzate in un secondo tempo, il collegamento tra Piazzale Lotto e Viale Jenner consisterà in una galleria a tre canne separate, una centrale da/per Viale Certosa e due laterali unidirezionali per il collegamento di Viale Scarampo con Viale Zara e l'area Repubblica-Garibaldi.
La durata dei lavori dovrebbe essere di circa 5 anni per la direttrice principale e di 3 per quelle secondarie. Una volta che il Comune avrà scelto il vincitore (bando di gara previsto tra 3-4 mesi) Torno avrà il diritto di prelazione, potrà fare propria la proposta migliore o in alternativa ritirarsi dalla realizzazione in cambio di un compenso economico a pagamento del lavoro svolto per la stesura del progetto. Cliccare qui per visualizzare il tracciato. Collegarsi a www.torno.com/italian/italian.html e a www.trasporti.regione.lombardia.it 08/06.


Aperta la variante di Avigliana per i Giochi Olimpici di Torino
L'attraversamento di Avigliana era uno dei nodi più problematici per la viabilità della provincia di Torino verso la valle di Susa. La SITAF ha inaugurato il 6 febbraio 2006 la variante alla SS 589 "dei laghi di Avigliana" prevista nell'ambito degli interventi in occasione dei XX Giochi Invernali di Torino
2006. L'opera permette ora il raccordo tra la SS 589 Avigliana-Pinerolo, a metà strada tra il Lago grande e il Lago piccolo, che si allaccia allo svincolo di Avigliana dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia-Traforo del Frejus. La variante permette di collegare direttamente la città di Torino con l'alta montagna olimpica. Il tracciato, lungo circa 4 km, prevedeva la suddivisione in due lotti distinti. Il lotto 1, gestito dall' Agenzia Torino 2006, riguardava la realizzazione della galleria sotto il Monte Cuneo (1.900 m). Il lotto 2, finanziato totalmente dalla SITAF (società autostradale che gestisce la A32 Torino-Bardonecchia e il Traforo del Frejus), prevedeva in particolare la realizzazione della galleria artificiale di circa 105 m sotto la ferrovia Torino-Modane e la galleria naturale di "Via antica di Francia", lunga circa 572 m. Cliccare it/82. Collegarsi a www.agenziatorino2006.com e a www.sitaf.it 08/06.


Guarnizioni sigillanti dalla Phoenix DT
E' stata annunciata la fusione tra Contitech AG (Hannover) e Phoenix AG (Amburgo), fornitori di prodotti elastomerici. Le due aziende hanno un ruolo di primo piano a livello mondiale per la fornitura di prodotti elastomerici non di gomma, basato soprattutto su componenti per il controllo della vibrazione dovuta al traffico, tessuti gommati e nastri trasportatori.
Phoenix DT GmbH, leader di mercato per le guarnizioni e le sigillature per le gallerie è ora parte integrante della Contitech, e continuerà il suo consolidato business di successo, sviluppando soluzioni sigillanti su misura per ogni tipologia di rivestimenti in conci per gallerie realizzate con TBM..
Le guarnizioni sigillanti altamente sofisticate della Phoenix continueranno ad essere prodotte unicamente in Germania, presso la Phoenix Dichtungstechnik GmbH, dove si trova la sede principale per lo sviluppo del prodotto, gli studi ingegneristici e la vendita. Contattare Andreas Diener, e-mail andreas.diener@phoenix-dt.de 07/06.


Inaugurata la Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino per i XX Giochi Olimpici Invernali
Sono stati inaugurati il 4 Febbraio 2006 i primi 7,5 km della Linea 1 della metropolitana torinese. Alla cerimonia inaugurale hanno presenziato molte autorità tra cui: Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il Vice Ministro Ugo Martinat, il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.
Si tratta della prima metropolitana automatica in Italia che viaggia senza conducente. L'insieme del sistema è controllato per mezzo di telecomandi e telemisure dalla sala operativa, il Posto di Controllo e Comando (PCC). Un'altra caratteristica innovativa sono le stazioni con il tunnel di banchina che separa i binari dal marciapiede. La metropolitana di Torino utilizza la tecnologia VAL (Veicolo Automatico Leggero) già adottata nelle città di Lille, Tolosa, Taipei, Rennes, Antony-Parigi Orly e Chicago. E' un sistema che garantisce sicurezza, flessibilità ed economicità dell'esercizio.
La tratta inaugurata comprende 11 stazioni da Est a Ovest: XVII Dicembre, Principi d'Acaia, Bernini, Racconigi, Rivoli, Monte Grappa, Pozzo Strada, Massaua, Marche, Paradiso e Fermi nel comune di Collegno.
Entro Giugno 2007 entrerà in funzione il prolungamento di circa 3 km, verso Sud-Est, tra le stazioni di Porta Susa e di Porta Nuova, al momento già completamente scavato. Il costo complessivo della tratta tra Collegno e Porta Nuova sarà di 650 milioni di Euro.
Tra il 2009 e il 2010 infine entrerà in funzione il prolungamento Porta Nuova-Lingotto per un costo complessivo di 350 milioni di Euro. Cliccare it/26. Leggere E-News Weekly 46/2004, 23/2004, 16/2004, 49/2003, 11/2003 & 33/2002. Collegarsi a www.gtt.to.it o www.metrotorino.it 07/06.

Inaugurata la Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino per i XX Giochi Olimpici Invernali
Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti (al centro), Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte (seconda dalla destra), Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino (a destra) e il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino (a sinistra).


Convegno sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie
L'Italia detiene oggi i principali record a livello mondiale per quanto riguarda le strutture in sotterraneo. Recentemente i rischi sono aumentati a causa dell'invecchiamento delle gallerie, e le condizioni di traffico stradale e ferroviario sono cambiate sensibilmente da quando furono messe in esercizio.
L'obiettivo del convegno "Strumenti e Soluzioni per Garantire la Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie", che si svolgerà a Roma dal 7 al 9 marzo, è illustrare quali siano gli strumenti e le soluzioni oggi disponibili per prevenire gli eventi critici che mettono in pericolo: la vita umana, l'ambiente e le installazioni nelle gallerie.
Nel corso delle due giornate i partecipanti avranno la rara opportunità di ascoltare le soluzioni adottate all'interno di tunnel stradali, metropolitani e ferroviari.
Le due giornate di approfondimento permetteranno di apprendere cosa prevedono le normative internazionali e nazionali sulla sicurezza in gallerie stradali, ferroviarie e urbane; con quali criteri progettare una nuova galleria e mettere in sicurezza una galleria già esistente; l'illuminazione in galleria secondo la norma UNI11095; i fattori da considerare per definire costi e benefici della sicurezza; e come identificare i rischi e trasferirli al mondo assicurativo.
Infine il 9 marzo un workshop, post conferenza, fornirà un'ottima opportunità per conoscere e valutare l'impatto ambientale nella costruzione delle infrastrutture.
Per ulteriori informazioni, contattare Istituto Internazionale di Ricerca, Via Forcella 3 - 20144 Milano, tel. +39 02838471, fax +39 028395118, e-mail info@iir-italy.it oppure collegarsi a www.iir-italy.it/Confeventidett.asp?ID=2773 07/06.


Tunnelling & Trenchless Technology nel XXI Secolo
L'Institution of Engineers della Malesia, sta organizzando la Conferenza e la Mostra Internazionale sulla Tunnelling and Trenchless Technology dal 7 al 9 Marzo 2006. Questo congresso radunerà oltre 300 partecipanti locali e d'oltre oceano, professionisti, docenti universitari ed esperti nel campo della tecnologia del tunnelling e del trenchless per parlare delle più recenti novità del settore. Contemporaneamente al Congresso si svolgerà un'esposizione riguardante le novità, i processi e i servizi nell'industria collegata al tunnelling e al trenchless.
Questo convegno intende essere un forum per i liberi professionisti (ingegneri, consulenti, contraenti, ricercatori, docenti universitari, produttori e fornitori) per condividere le proprie esperienze, ricerche, studi e punti di vista allo scopo di contribuire al miglioramento della tunnelling & trenchless technology, con particolare riferimento all'Asia. E-mail tunnel2006@iem.org.my oppure contattare Keith Cowling, e-mail keith@mtdcap.com o HP Choy, e-mail iemtcsb@gmail.com. Collegarsi a www.iem.org.my 07/06.


Quasi terminati gli attraversamenti del fiume Sacramento del Lower Northwest Interceptor
Per attraversare il fiume Sacramento in California, sono previsti due tunnel dal diametro di 4,27 m, che fanno parte del progetto di impianto fognario Lower Northwest Interceptor (59,5 km). L'intercettatore, suddiviso in nove progetti per una migliore gestibilità, attraversa il quartiere di Natomas della città di Sacramento, West Sacramento e la Contea rurale di Yolo prima di collegarsi all'impianto di trattamento di Elk Grove (vedere la cartina allegata). L'intera tubazione avrà 26 tunnel, inclusi i due attraversamenti sotto il Fiume Sacramento. A West Sacramento ci sarà anche un tunnel sotto il Deep Water Channel, altri procederanno a zig zag sotto piccoli corsi d'acqua e strade, tra cui Watt Avenue, e il cortile di una scuola.
L'attraversamento nord (600 m) del fiume Sacramento è posizionato ad Est dell' I-80 Interstate Bridge, che collega la Contea di Yolo alla Contea di Sacramento vicino al Freeport Bridge. L'attraversamento sud (631 m) del fiume Sacramento è a Nord del Freeport Bridge di Sacramento, che collega Natomas a West Sacramento.
Il cliente è il Sacramento Regional County Sanitation District, la società d'ingegneria è la Hatch Mott MacDonald. Il contraente Affholder, ha realizzato le gallerie con due TBM EPB della Lovat che, guidate con misurazioni computerizzate, hanno anche posizionato i conci spessi 22,9 cm. Collegarsi a www.lovat.com, www.insituform.com e a www.hatchmott.com
Il 21 Gennaio 2006 è stata terminata la costruzione delle paratie della galleria per l'applicazione del calcestruzzo a bassa densità molecolare che riempirà lo spazio anulare nel tunnel nell'attraversamento Sud del Fiume Sacramento. Nel tunnel meridionale saranno posizionate due tubazioni da 1,7 m di diametro.
A partire dal 21 Gennaio 2006 il contraente ha iniziato il posizionamento dell'arco rovescio in calcestruzzo nell'attraversamento nord del fiume Sacramento. Dal 7 Gennaio si sta inoltre disassemblando le TBM, pulendo il tunnel e rimuovendo le attrezzature. Le fessure saranno riempite con altro calcestruzzo. Una volta realizzato, il tunnel Nord sarà anch'esso dotato di tubazioni e quindi riempito.
I lavori continueranno durante l'estate. Entro la fine del 2006, il progetto dell'attraversamento sud del fiume Sacramento (22 milioni di Dollari Usa) fornirà l'impianto fognario a 200.000 residenti nel quartiere settentrionale in espansione della Contea di Sacramento e a Sacramento Ovest. Il Lower Northwest Interceptor servirà circa 200.000 famiglie e smaltirà sino a 757.084.400 litri/giorno. Il costo finale di 592 milioni di Dollari Usa comprende il progetto, gli espropri, la costruzione e il personale. Cliccare us/87. Per ulteriori informazioni leggere E-News Weekly 39/2005 e 27/2005. Collegarsi a www.srcsd.com e a www.lowernorthwest.com 06/06.


Parte la quarta TBM della variante ferroviaria di Pajares in Spagna
Il 28 Gennaio 2006 l'ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) ha avviato ufficialmente i lavori di perforazione dal versante Nord della galleria della variante ferroviaria di Pajares. La TBM impiegata è della Wirth-NFM Technologies, ed è la prima che inizia a lavorare a Los Pontones, sul versante asturiano dei tunnel che consentiranno il passaggio dell'alta velocità ferroviaria. E' lunga 170 m e pesa 2.000 t. I primi 40 m della TBM sono già all'interno della montagna, nella prima parte del tunnel che era stata scavata con metodi convenzionali. La parte restante del back-up è ancora all'esterno e inizierà ad entrare in galleria con l'avanzare degli scavi. Collegarsi a www.nfm-technologies.com o a www.wirth-europe.com
La TBM che ha iniziato a scavare è la prima del Lotto 3 (Viadangos-Telledo), corrispondente al tunnel est di 10,3 km. I lavori del Lotto 3 (valore 235,59 Milioni di Euro) sono realizzati dall'ATI Ferrovial Agromán-Sacyr-Cavosa e comprendono la fabbrica di conci, vicino a Sotiello, che ha avviato la produzione alcune settimane fa e la costruzione, già ultimata, del deposito controllato degli inerti di smarino provenienti dagli scavi della galleria. La realizzazione richiederà cinque anni, inclusa la preparazione del terreno, la costruzione dei depositi e di altre opere propedeutiche iniziate circa due anni fa.
Come le tre TBM già all'opera sul versante di Leon, la macchina in esercizio sul versante Asturiano lavorerà 24/24 ore in tre turni. Quattro delle cinque talpe che si occuperanno della perforazione delle gallerie tra il Leon e le Asturie sono già al lavoro; la quinta e ultima TBM (Mitsubishi-Duro Felguera su progetto Robbins), opererà sul lotto 4, il tunnel parallelo ovest tra Viadangos e Telledo, nelle Asturie. I componenti stanno già arrivando all'imbocco.
La galleria a doppia canna (ognuna di 24,7 km) della variante di Pajares costerà 1.379 milioni di Euro, e la linea ad Alta Velocità verso il Principato delle Asturie dovrebbe cominciare a transitarvi nel 2009. Per i dettagli sullo stato d'avanzamento della variante di Pajares consultare E-News Weekly 5/2006. Cliccare es/55, qui, qui e qui. Collegarsi a www.adif.es 06/06.


La TBM con Gripper della Wirth scava il tunnel di Alborz sulla Shomal Freeway nei pressi di Teheran
Oggi Teheran è collegata alla città di Chalus sul Mar Caspio, solo da 200 km di superstrada a due corsie. A partire dal 2010 le città saranno collegate da un'autostrada non a pedaggio a quattro corsie che ridurrà la distanza a 121 km. Sulle tratte in salita sarà aggiunta una corsia di arrampicamento. Saranno necessari più di 40 tunnel a doppia canna (2 x 40 km ). La galleria più lunga, con le sue due canne di 6,3 km, è il tunnel di Alborz a 2.450 m di altitudine. La TBM con gripper TB III/ 520E della Wirth è l'ideale per lo scavo della galleria di servizio situata tra i due tunnel principali. Questa galleria di servizio servirà anche per ottenere informazioni sulla geologia per il successivo scavo dei tunnel principali. Secondo il progetto, lo scavo di questa galleria di servizio sarà seguito della realizzazione dei tunnel pilota delle gallerie autostradali che saranno in seguito allargati sino ad un diametro finale di circa 14 m. La TBM, il rimorchio e tutte le attrezzature ausiliarie necessarie per questi lavori sono stati progettati e forniti dalla Wirth. Collegarsi a www.wirth-europe.com.
Il tunnel di servizio sarà rivestito con ancoraggi, reti metalliche e spritz beton. Gli ancoraggi sono montati sulla macchina e coprono una parte del tetto a 120 gradi. La TBM oltre agli ancoraggi è equipaggiata con un dispositivo per il rivestimento con centine ad anello. Il rivestimento può essere così posizionato in sicurezza anche in presenza di roccia di pessima qualità. Lo smarino è trasportato all'esterno tramite vagoni (locomotive con caricatori laterali). I lavori sono svolti dalla Taloon Construction sotto la direzione dei consulenti della Amberg Engineering con base in Svizzera, che si occupa anche della consulenza al cliente e del progetto della galleria di servizio. Collegarsi a www.ambergengineering.com.
Il diametro di perforazione della TBM è pari a 5,20 m, con una potenza dei motori della testa pari a 1.200 kW, una spinta d'avanzamento di 8.400 kN, una velocità massima di rotazione della testa pari a 8,6 giri/min, una coppia nominale di 1.260 kNm, una coppia massima di testa di 2.000 kNm e una forza di chiusura totale pari a 22.000 kN. Ci sono 24 cilindri di chiusura. La potenza totale installata è pari a 1.500 kW. Realizzando il fronte, un nastro trasportatore largo 800 mm raccoglie 480 m3/h di smarino ad una velocità di 0-2 m/s. La TBM ha cominciato lo scavo all'inizio di Settembre 2004 e ad oggi ha realizzato 2.500 m. La qualità della roccia è talvolta molto sfavorevole con importanti frane. Cliccare ir/15. 05/06.

La TBM con Gripper della Wirth scava il tunnel di Alborz sulla Shomal Freeway nei pressi di Teheran
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La prima galleria europea equipaggiata con il sistema automatico antincendio stabilisce i nuovi standard
Maggiori vie di fuga e il raddoppio delle gallerie a canna singola sono le soluzioni -dal punto di vista infrastrutturale- per rispondere all'esigenza di sicurezza nelle gallerie.
Non esistono tuttavia, strumenti idonei per combattere l'incendio. Per questo motivo, gli esperti hanno a lungo richiesto dei dispositivi automatici di spegnimento incendi. E per la prima volta in Europa, un gestore di gallerie ha deciso di installare un sistema antincendio automatico in un tunnel.
Autostrada del Brennero, società concessionaria dell'A22, sta installando nella sua galleria del Virgolo, un sistema di acqua nebulizzata per lo spegnimento degli incendi, fornito dalla Fogtec (Germania).La galleria del Virgolo (doppia corsia, 887 m) è formata da due canne con una sezione a ferro di cavallo e si trova a Bolzano, sull'A22 Brennero-Modena.
La decisione era stata presa dopo numerosi test d'incendio, in particolare i test in situ nel tunnel nella primavera del 2005. Questi test erano stati effettuati all'interno del programma europeo di ricerca UPTUN (Upgrading of existing Tunnels). Per questo motivo il tunnel era stato chiuso al traffico. Questi test hanno chiaramente dimostrato che un fuoco con una potenza di 30 MW -equivalente alla combustione di circa sei auto completamente in fiamme - era tenuto sotto controllo da un sistema di nebulizzazione dell'acqua e che le persone potevano stare in sicurezza nelle immediate vicinanze dell'incendio. Le temperature ad una distanza di circa 10 m scendevano rapidamente sotto i 50° e la produzione di gas tossici veniva sensibilmente ridotta. Quando lo stesso test era stato effettuato senza attivare il sistema di nebbia d'acqua, le temperature erano balzate ad oltre 1.000°C. In caso di emergenza, simili sistemi consentono di evacuare le persone in sicurezza e i vigili del fuoco possono avvicinarsi sufficientemente al fuoco per poterlo spegnere completamente.
Negli incendi in galleria, come quelli avvenuti nel Traforo del Frejus (Giugno 2005) o nel Monte Bianco (1999), la maggior parte delle vittime non è stata causata dal fuoco, bensì a causa del soffocamento da fumo e da monossido di carbonio. L'incendio era avanzato rapidamente a causa di una situazione tipo fornace e di un denso fumo che aveva invaso il tunnel in pochi secondi. L'assenza di visibilità aveva intrappolato gli utenti del tunnel, impedendo qualsiasi possibilità di fuga.
Un dispositivo antincendio efficiente è molto importante per prevenire la formazione di temperature elevatissime e grandi quantità di gas tossici. Una condizione fondamentale per tale prevenzione è la rapida attivazione delle misure antincendio e dello smaltimento fumi. E' possibile garantire ciò solo installando un sistema automatico di spegnimento incendi contemporaneamente al sistema di sicurezza delle gallerie.
Il sistema di acqua nebulizzata sviluppato dalla Fogtec per il tunnel del Virgolo è un sistema di spegnimento che impiega l' High-Pressure Water Mist (HPWM) e utilizza acqua pura come mezzo di estinzione. Il sistema HPWM genera una sottile nuvola d'acqua, utilizzando piccole quantità d'acqua emesse da speciali ugelli con una tecnologia ad alta pressione a 100 bar. Questa nuvola è in grado, grazie alla sua grande superficie di reazione e all'immediata evaporazione delle goccioline d'acqua, di togliere la maggior parte della potenza all'incendio, abbassando velocemente il livello di temperatura. Questa caratteristica, insieme al fatto che la nuvola d'acqua elimina le particelle di gas, è di particolare importanza per la protezione delle persone negli spazi chiusi come i tunnel. Quando il fuoco viene istantaneamente combattuto grazie ad un idoneo sistema antincendio, le vie di fuga possono restare aperte, consentendo le operazioni di soccorso.
L'installazione nel tunnel del Virgolo sarà completamente terminata a metà 2006. La segnaletica sarà posizionata in modo da portare l'attenzione dei guidatori agli alti livelli di sicurezza di questo tunnel. Gli utenti si sentiranno più sicuri, in particolare sapendo che l'ADAC ha ispezionato un tunnel europeo ogni sei per accertarsi dei livelli minimi di sicurezza. Cliccare qui. Consultare E-News Weeky 48/2003. Collegarsi a www.autobrennero.it, www.fogtec.com e www.uptun.net 05/06.


TUNCONSTRUCT, un progetto per spingere ad utilizzare gli spazi in sotterraneo in Europa
L'utilizzo di spazi in sotterraneo può avere un importante impatto sulla qualità di vita. Per esempio, i treni in sotterranea contribuiscono a ridurre l'inquinamento e i lunghi tunnel di base sono idee innovative per il trasporto delle merci.
E' comunemente accettato che il sottosuolo sia sottoutilizzato. È possibile prevedere una città del futuro senza traffico in superficie, liberando quindi spazio per parchi e infrastrutture ricreative. Una delle ragioni per cui il sottosuolo è poco sfruttato è perché la costruzione sotterranea è ancora troppo rischiosa e costosa, rispetto ad una corrispondente costruzione in superficie.
Lo scopo del progetto TUNCONSTRUCT (un acronimo per Technology innovation in UNderground CONSTRUCTion) è rendere la costruzione sotterranea significativamente meno rischiosa e costosa, introducendo tecnologie innovative. Il progetto dovrebbe aprire la strada a nuove soluzioni che sono state proposte per le infrastrutture di trasporto e per le città.
Il progetto è partito in data 1 Settembre 2005 ed è stato ufficialmente annunciato ad Ottobre. Tuttavia, le basi dell'intero processo, partendo dall'idea sino all'avvio del progetto, sono state gettate tre anni fa.
Leggere E-News Weekly 43/2002. Il progetto TUNCONSTRUCT riunisce molti dei principali protagonisti europei dell'industria, della ricerca e del commercio in un consorzio con oltre 30 soci appartenenti a 11 Paesi europei. Cliccare qui per vedere l'elenco alfabetico dei soci.
Il costo totale previsto per il progetto quadriennale è pari a 26 milioni di Euro, di cui 14 milioni di Euro sono finanziati dall'Unione Europea.
Le innovazioni previste coinvolgono tutti gli aspetti della costruzione sotterranea e possono essere divise nei seguenti gruppi: revisione e progetto; macchinario di cantiere; controlli di produzione; manutenzione e riparazione. Collegarsi a www.tunconstruct.org 04/06.


Stanziamenti per il più lungo ascensore del mondo
Mancano ancora circa dieci anni all'apertura del traforo di base svizzero del Gottardo (57 km), ma gli abitanti della Surselva, una delle vallate sottopassate dal progetto, stanno festeggiando una particolare meta raggiunta. Il Parlamento elvetico, infatti, ha approvato il 7 Dicembre 2005 uno stanziamento di 7,5 milioni di Franchi Svizzeri per avviare il progetto "Porta Alpina" (costo: 50 milioni di Franchi Svizzeri), cui ha fatto seguito la promessa di un ulteriore finanziamento di 20 milioni di Franchi Svizzeri da parte del Cantone Grigioni, stanziamento che sarà approvato nella votazione del prossimo 12 Febbraio. Gli abitanti di questa zona montuosa, isolata ed economicamente depressa, nei Grigioni stanno ora concretamente accarezzando l'ipotesi di essere collegati al resto del mondo da una rete ferroviaria ad Alta Velocità. L'idea dei promotori è quella di convertire il pozzo di accesso all'Alptransit utilizzato nel cantiere di Sedrun in una stazione sotterranea permanente. I viaggiatori che si muoveranno tra le aree metropolitane di Milano e Zurigo, avranno così la possibilità di fermarsi nel cuore delle Alpi per recarsi a sciare o a giocare a golf. I sostenitori di questo progetto "visionario" hanno riportato una vittoria in Parlamento sui detrattori che paventano un'incontrollata spirale dei prezzi e un rallentamento del servizio offerto a causa della fermata nel mezzo del traforo, contraria al concetto di Alta Velocità.
I 50 milioni sono stati messi a budget per ristrutturare il pozzo esistente con strutture per i passeggeri e dotazioni di sicurezza, che includono il più lungo ascensore del mondo necessario per trasportare i viaggiatori dalla superficie alla piattaforma ferroviaria, situata 800 m più in basso. Per consentire un confronto, l'infrastruttura della CN Tower a Toronto è alta solo 553 m. Nel mese di Marzo inizieranno i lavori per questa stazione con la costruzione di una sala passeggeri all'interno del tunnel.
Uno studio di fattibilità, condotto un paio di anni addietro dal Cantone, evidenziò che, dimezzando i tempi di viaggio per Zurigo (1 ora e mezzo in futuro), il progetto non solo fermerebbe l'esodo degli abitanti dalle regioni alpine, ma attrarrebbe anche 1.000 nuovi residenti. Per non parlare del numero dei turisti, che raggiungerebbe le 50.000 unità all'anno. Il risultato finale, secondo lo studio, potrebbe essere un introito annuo addizionale di circa 35 milioni di Franchi Svizzeri, dieci volte superiore ai previsti costi realizzativi: l'argomento è stato sufficiente per convincere i politici. Su un totale di 153,4 km di gallerie principali, trasversali e pozzi, al primo Gennaio 2006 sono già stati scavati 84,1 km (54,7%). Una volta completato, nel 2015, il traforo di base del Gottardo ridurrà sensibilmente i tempi di viaggio tra il nord e il sud delle Alpi, contribuendo al trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia. Cliccare su ch/17 e ch/22, qui e qui. Consultare E-News Weekly 43/2005 & 29/2005. Collegarsi a www.alptransit.ch e a www.visiun-porta-alpina.ch 04/06.

Stanziamenti per il più lungo ascensore del mondo
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Le TBM della NFM Technologies in Iran per la Metropolitana di Tabriz
Per realizzare una galleria a doppia canna (lunghezza 7 km, diametro esterno 6,8 m, diametro interno 6 m), della metropolitana di Tabriz in Iran, saranno utilizzate due TBM EPB della NFM Technologies. La geologia consiste in terreni argillosi con zone che presentano blocchi rocciosi di diametro superiore a 100 mm. Le macchine hanno una coppia massima di 8.960 kN/m, una potenza della testa fresante pari a 900 kW, una velocità di rotazione di 4 giri/min e una spinta massima di 46.000 kN. Sono dotate di 22 cilindri idraulici e di nove vagoni. La lunghezza complessiva delle TBM è di circa 102 m, mentre la fresa da sola è lunga 10 m. Il peso totale è di 650 t. Al momento le TBM sono in fase di assemblaggio nello stabilimento NFM di Le Creusot, Francia.
Il tunnel sarà rivestito con anelli prefabbricati in calcestruzzo armato, composti ognuno da 5 conci, larghi 1,4 m e da una chiave di volta.
La linea metropolitana di Tabriz ha una stazione lunga 80 m, ogni 800 m. Il contraente è Alamoot e il proprietario è Tabriz Urban Railway Organization (TURO). Collegarsi a www.nfm-technologies.com e www.alamoot-co.com 03/06.

Le TBM della NFM Technologies in Iran per la Metropolitana di Tabriz


Consegna della TBM MHI-Duro Felguera per il Tunnel di Pajares
La MHI-Duro Felguera, ha terminato la fabbricazione della TBM che effettuerà i lavori del lotto 4 della variante ferroviaria di Pajares, parte integrante della rete ad alta velocità che unirà le Asturie alla Provincia di Leon, e nello stabilimento, in data 14 Dicembre 2005, ha avuto luogo la cerimonia di consegna alla quale hanno assistito i rappresentanti di ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) dipendenti del Ministero dei trasporti, i quattro costruttori che realizzeranno il tunnel, il contraente principale della TBM MHI-Duro Felguera, gli ingegneri della Mitsubishi Heavy Industries e della Robbins, così come i costruttori della Felguera Construcciones Mecánicas di La Felguera nelle Asturie.
ADIF ha battezzato la TBM Ayalga, come una mitologica ninfa delle Asturie. I colori blu e giallo sono i colori della bandiera asturiana che coincidono con quelli della Renault pilotata in Formula 1 dall'asturiano Fernando Alonso, neocampione mondiale della categoria.
Una volta terminate le rifiniture, si impiegherà un mese per il trasporto e altri due per l'assemblaggio in cantiere. La TBM è a singolo scudo con fresa di 10 m di diametro e scaverà il tunnel che, partendo dalla città asturiana di Telledo, proseguirà per 10,3 km sino a collegarsi al punto finale, a Viadangos, nella provincia di Leon. Questo tunnel corrisponde alla canna Ovest dei due che, in parallelo, attraverseranno la montagna nella tratta Pola de Gordon-Pola de Lena.
Il lotto 4 sarà realizzato da Copcisa, Brues e Fernandez Construcciones, Azvi e Constructora Hispanica.
La TBM pesa circa 1.900 t (1.200 t la macchina e 700 t il back up) ed è lunga 110 m in totale. La potenza nominale della testa è pari a 26.000 kNm con punte a 39.000 kNm. E' la più potente delle cinque che lavoreranno al Pajares. La velocità di avanzamento sarà di 2,25 m/h.
Questo contratto si aggiunge a quello relativo alla fornitura di una delle più grandi TBM del mondo (15 m di diametro) destinata allo scavo della M-30, a Madrid. Al progetto e in parte alla fornitura ha collaborato l'americana Robbins. Cliccare es/55. Collegarsi a www.gdfsa.com/index.asp?MP=9&MS=34&TR=C&IDR=205 e www.robbinstbm.com 03/06.

Le TBM della NFM Technologies in Iran per la Consegna della TBM MHI-Duro Felguera per il Tunnel di Pajares


Allargata la Canna Nord della Galleria Nazzano
E' stato completato il 17 Novembre 2005 l'ampliamento della galleria Nazzano ubicata lungo l'autostrada A1 Milano-Napoli a pochi chilometri a Nord di Roma, nel tratto Orte-Fiano Romano in direzione nord. L'apertura al traffico della terza corsia è avvenuta il 7 Dicembre 2005 alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, dei rappresentanti dell'ANAS, il concedente, di Autostrade per l'Italia, il committente, e delle aziende coinvolte. Il lavoro è stato compiuto per la prima volta al mondo senza chiudere la galleria al traffico grazie all'impiego di una speciale tecnologia innovativa.
La galleria allargata ha tre corsie per senso di marcia più quelle di emergenza e i marciapiedi. La metodologia adottata per l'intervento di ampliamento della galleria ha permesso di mantenerla in esercizio durante tutta la fase dei lavori d’ampliamento, consentendo il transito di un traffico giornaliero superiore a 60.000 veicoli, di cui oltre 15.000 rappresentati da camion e pullman. Nei primi giorni di gennaio, i tecnici e gli operai hanno dato il via ai lavori per la terza corsia nella seconda canna della galleria, in direzione sud. Anche la seconda canna resterà aperta al traffico durante i lavori. Collegarsi a www.autostrade.it
La progettazione dell'allargamento della galleria fu affidata alla Rocksoil di Milano, che ha concepito e messo a punto l'innovativa tecnologia impiegata. Collegarsi a www.rocksoil.com/tec_costruzione_allargamento.html. La ditta aggiudicataria è stata l'ATI composta da COSSI Costruzioni e Pacchiosi Drill per un importo contrattuale di 37,5 milioni di Euro. I lavori sono stati realizzati completamente dalla COSSI Costruzioni S.p.A. La direzione dei lavori è stata affidata alla Stone S.p.A. I lavori per l’ampliamento della galleria e la costruzione della terza corsia erano iniziati il 25 Luglio 2002 ed hanno avuto una durata effettiva di circa 34 mesi, con il cantiere operativo sette giorni su sette per 24 ore al giorno. Collegarsi a www.cossi.com
La galleria Nazzano è costituita da due canne (una per ogni senso di marcia) di 337 metri ciascuna: una galleria dunque di piccole dimensioni, ma sulla cui sicurezza è stato necessario investire moltissimo. Si tratta infatti di una coppia di tunnel che tagliano un tratto collinare dell’arteria, proprio su un passo. Un collo di bottiglia, che ha obbligato i tecnici ad allargare le due carreggiate a due corsie per passare ad una sezione con luce interna di 14,6 m così da contenere tre corsie più emergenza, al fine di aumentarne la capacità di transito.
La composizione della piattaforma prima dell’intervento era la seguente: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie ausiliarie da 3,50 m ( o 2 banchine da 2,50 m); e spartitraffico con larghezza compresa tra i 3 e i 15 m in corrispondenza degli imbocchi della galleria naturale. Dopo i lavori di ampliamento, la piattaforma sarà composta da: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie da 3,50 m; 2 corsie di emergenza da 3,00 m; e spartitraffico tipo bifilare di larghezza variabile (minimo 2,30 m). Ognuna delle due carreggiate componenti la piattaforma avrà quindi una larghezza di 11,00 m (3,50 m di corsia di sorpasso, 3,75 m di marcia normale e 3,75 m di marcia lenta) separate da uno spartitraffico minimo di 2,30 m, affiancate da corsie di emergenza larghe 3,00 m per lato.
L’intervento di ampliamento della galleria è stato realizzato adottando un’innovativa tecnologia ideata dal Prof. Pietro Lunardi, di cui il Gruppo Autostrade possiede il brevetto.
L'intervento è stato eseguito senza interrompere il flusso veicolare durante i lavori, senza l’impiego di rivestimenti provvisori e senza ricorrere ad una variante anche provvisoria del tracciato.
L'allargamento della galleria Nazzano con traffico in esercizio si caratterizza essenzialmente per l’adozione di un rivestimento definitivo costituito da archi di conci prefabbricati di varie dimensioni trasversali e di lunghezza longitudinale di 1 metro, messi in opera secondo il principio della “volta attiva”, e quindi già operativi a brevissima distanza dal fronte d’allargo, permettendo quindi di stabilizzare, scavare e rivestire definitivamente la galleria allargata. Si evita così la messa in opera di interventi di stabilizzazione ad azione passiva, quali spritz-beton e centine.
I terreni costituenti l’area interessata dall’attraversamento della galleria Nazzano appartengono alla serie marina Plio-Pleistocenica. Tale successione risulta caratterizzata da sedimenti e granulometria prevalentemente fine con la tendenza a divenire più grossolani procedendo verso la parte alta della serie. La litozona di sabbia è così costituita: alternanza di sabbie da debolmente a mediamente limose e limi da debolmente sabbiosi ad argillosi; rare intercalazioni di argille limose; talora lenti e/o paleocanali di ghiaie più o meno accentuate in matrice sabbiosa fine.
I lavori hanno rappresentato la parte più complessa del progetto di adeguamento dell'autostrada nei 40 km del tratto Orte-Fiano Romano. La tecnica del “pretaglio” è già stata utilizzata per lo scavo di nuove gallerie non ancora aperte al traffico. I lavori di scavo, in presenza del traffico veicolare, si sono svolti proteggendo la sede stradale tramite uno scudo d'acciaio, preconsolidando la galleria con la tecnica del "pretaglio", che consente di costruire un guscio di calcestruzzo armato al di sopra della calotta già esistente, scavando per ampliare la corona circolare esistente fino al nuovo guscio e infine erigendo i conci prefabbricati in calcestruzzo armato, formanti la nuova volta ampliata della galleria. Nella galleria Nazzano ne sono stati montati 6.327, per un peso complessivo di oltre 30.000 t.
La struttura d’acciaio è dotata delle attrezzature di pretaglio e, nella parte superiore, dell’erettore che posiziona il rivestimento finale di conci prefabbricati in calcestruzzo armato. Tutti i macchinari utilizzati nei lavori si muovono sopra e sotto lo scudo di protezione.
La tecnologia ha origine dalla costruzione della stazione Baldo degli Ubaldi (larghezza 21,5 m x altezza 16 m) sulla Linea A della metropolitana a Roma. In primo luogo, è stato posizionato all’interno del tunnel uno scudo d’acciaio, a protezione del traffico, lungo 60 m e che si muove seguendo l’avanzamento. Il metodo di costruzione è articolato in tre fasi principali di seguito specificate. La Fase 1 consiste nella tecnica del “pretaglio”. Trattasi di una lama tagliente gigante montata su una struttura d'acciaio incurvata e che, per tagliare la roccia lungo il profilo del futuro scavo, si muove su una guida. Il calcestruzzo fibro rinforzato è quindi iniettato nell’incisione di 35 cm di spessore e 5,5 m di profondità, creando una volta superiore in calcestruzzo.
Durante la Fase 2, la roccia sottostante viene scavata al di sotto della calottina appena realizzata, e il vecchio rivestimento demolito in punti compresi tra i 600 mm e 1,5 m. Nel cantiere lavorano due escavatori Cat 320 B dotati di frese rotanti che operano a partire dalle pareti su entrambi i lati dello scudo d’acciaio. Per lo smaltimento dello smarino sono usate due pale gommate 966F e 950E. Collegarsi a www.cat.com
La Fase 3 prevede infine il montaggio, a circa 5 metri dal fronte di scavo, dell’arco di conci prefabbricati in calcestruzzo armato, a formare la nuova volta della galleria ampliata. Per rendere l’arco autoportante viene applicata dal concio di chiave, attraverso due martinetti piatti, una forza di compressione tale da assicurare una perfetta aderenza tra la volta e il terreno a tergo, impedendo l’innesco di fenomeni deformativi nell’ammasso circostante. Per ulteriori informazioni sul progetto e per le foto del cantiere cliccare qui.
Viene applicata una resina epossidica a presa lenta sulle estremità superiori e inferiori dei conci e sul bordo in modo da garantire la continuità con i conci dell'anello precedente. L’erettore posiziona prima i conci inferiori e poi quelli superiori sino a completare l'arco con la chiave di volta.
La malta viene quindi iniettata dietro i conci per riempire i vuoti e la valvola di pressione della chiave di volta viene attivata per mantenere fissa la continuità tra i conci e per produrre immediatamente la pressione di confinamento richiesta sul terreno intorno al tunnel secondo il principio della “volta attiva”. La struttura di fondazione o l'arco rovescio possono essere entrambi realizzati unendo semplicemente il rivestimento della nuova galleria allargata all’arco rovescio del vecchio tunnel o ad un nuovo arco rovescio. Leggere E-News Weekly 46/2002. La nuova tecnologia, sviluppata dal gruppo Autostrade, non sarà utilizzata solo a Nazzano, ma anche per l'ampliamento di una galleria sull'A14 all'altezza di Porto San Giorgio. 03/06.


Il N.200 della Newsletter settimanale E-News
Negli ultimi quattro anni, la newsletter settimanale E-News Weekly, edita unicamente in inglese, ha pubblicato oltre 1.000 pagine di notizie riguardanti contratti relativi al tunnelling, fornendo ai propri abbonati informazioni attendibili e aggiornatissime in tempo utile per formulare un'offerta o cercare un'aggiudicazione. Il servizio della newsletter è coadiuvato via email in quattro lingue: Inglese, Spagnolo, Italiano e Francese, per coloro che necessitano di ulteriori informazioni o ricerche supplementari.
Il numero speciale di questa settimana celebra il quarto anniversario di E-News Weekly, con la prima grande notizia del 2006. Per ricevere una copia omaggio, cliccare qui. Per sottoscrivere un abbonamento annuale a E-News Weekly, cliccare qui. 03/06.
E-News Weekly di tunnelbuilder - la newsletter di tunnel intelligence


La Norvegia realizza l'impianto idroelettrico del Fiordo di Sauda
Nella contea di Rogaland (Norvegia del Sud) è in costruzione l'impianto idroelettrico del Fiordo di Sauda, un'ambiziosa infrastruttura per la produzione di energia. I proprietari sono Elkem Energi (85%) e Sunnhordland Kraftlag (15%). Norconsult sta supervisionando la realizzazione. I lavori sono iniziati a Maggio 2005 e dovrebbero concludersi nell'Aprile 2008. Il progetto costerà 1,3 miliardi di Corone Norvegesi. Collegarsi a www.norconsult.no. Il progetto comprende il tunnel di Slettedalselva (lunghezza 2 km, sezione 18 m2) costruito da Kruse Smith e il tunnel Dalvatn (lunghezza 2 km, sezione 25 m2) realizzato da Veidekke. Collegarsi a www.kruse-smith.no e www.veidekke.no
La parte principale del progetto è composta dai tunnel di Sønnå H, Sønnå L e Raundalen (30 km in totale), con sezioni comprese tra i 26 e i 38 m2, accessi di 55 m2, pozzi di aspirazione/presa, pozzi piezometrici, serbatoi sotto pressione e caverne, tutti realizzati dal Scandinavian Rock Group (SRG). Il tunnelling e le altre opere di costruzione erano suddivisi in due contratti, ma SRG si è aggiudicata entrambi nel Maggio scorso, per un valore di 700 milioni di Corone Norvegesi, inclusi i lavori di ingegneria civile. Collegarsi a www.srg.no. Più specificatamente, il progetto include la galleria di derivazione di Maldal/Sagelva, quella di Lingvang/Tengesdaln, la centrale elettrica e il tunnel di scarico di Sønnå. Il tunnel principale (Lingvang-Tengesdaln ) che va dalla centrale elettrica di Sønna al lago di Dalvatnet, ha una sezione di 38 m2 e una lunghezza di 9 km. Le gallerie superiori e lato alimentatore, così come la lunga galleria in direzione Sud verso Lingvang, hanno una sezione di 25 m2. Tutte hanno una sezione a ferro di cavallo tranne dove occorre una stanza per il condotto di ventilazione con diametro di 2 m nella volta e dove si deve garantire l'operatività di una pala gommata a ribaltamento laterale per lo smarino.
La geologia è una combinazione di scisti argillosi e di granito con uno strato superficiale di filliti (spessore 0-300 m). Esiste un secondo cantiere base per quest'opera a circa 5 km da Sauda lungo la valle dello Stroelva verso Nord Est. Una breve pista fuori dalla strada principale porta i visitatori a Raundalen, dove ha inizio un breve tunnel d'accesso verso il raccordo sotterraneo da cui si stanno scavando i tre fronti a NordEst verso il lago Dalvatnet, a Sud-Est verso la zona di Grimsvatnet e ad Ovest verso il raccordo con un altro tunnel in progetto e quindi verso le caverne della centrale elettrica di Sønna. Tre di queste cinque gallerie fungeranno da presa intermedia per i flussi d'acqua grazie a dei pozzi. Il raise boring dovrebbe iniziare nel 2006. Cliccare qui per vedere una presentazione del progetto con piantine.
SRG sta utilizzando una flotta composta di diversi carri di perforazione dell'Atlas Copco: un XL3C30 a tre bracci equipaggiato con le perforatrici da roccia idrauliche COP 3038 ad alta velocità, un altro ormai in consegna, due 353, e un 282. Quando il progetto giungerà al culmine quest'anno, saranno impiegati sino a sei carri di perforazione (due XL3C30, due 353, un 282 e un altro carro da utilizzare per realizzare 450 m di tunnel a settimana in primavera e all'inizio dell'estate), un piano cingolato per la perforazione del piedritto nella principale centrale in caverna e una o più raise borer con diametro sino a 3,5 m. Tutti i carri di perforazione utilizzano le punte balistiche a bottoni Secoroc Magnum SR35 dell'Atlas Copco. Gli esplosivi, forniti dalla Dyno Nobel, sono emulsioni Titan site-sensitised (SSE), cartucce ad innesco lunghe 150 mm della Dynamit e detonatori elettronici. Dopo l'esplosione, il fronte è rifinito con un martellone idraulico a punta smussata montato su un escavatore cingolato 320B della Caterpillar. Collegarsi a www.atlascopco.it, www.dynonobel.com e www.cat.com.
A Raundalen, la SRG utilizza un carro da perforazione Rocket Boomer XL3C dell'Atlas Copco con perforatrici COP 3038 per lavorare su tre fronti, e sono previsti carri supplementari di supporto. A Raundalen, utilizzando le perforatrici COP3038, si è raggiunta una velocità di penetrazione pari a circa 2 m/min.
In Ottobre, a Sauda, un carro da perforazione 353 dell'Atlas Copco aveva quasi completato l'accesso di 800 m verso la nuova centrale elettrica. Sarà necessario un altro tunnel come canale di scarico, con sbocco sotto la superficie del fiordo. Quando inizierà lo scavo delle caverne principali, un carro da perforazione Rocket Boomer 282 dell'Atlas Copco si aggiungerà al 353 per realizzare i fori pilota nella volta per le caverne. La consegna dei carri è avvenuta il 7 Novembre 2005.
La velocità è una componente essenziale di tutte le operazioni. Da Ottobre 2005, la SRG ha già terminato 2 km di galleria da Raundalen e Sauda. La caduta dell'ultimo diaframma del tunnel principale verso le caverne della centrale elettrica di Sauda è prevista per il 1 Agosto 2006. L'impianto principale dovrebbe essere terminato per la fine del 2007, con la messa in funzione a Novembre. La centrale elettrica produrrà energia a partire dall'inizio del 2008.
La realizzazione dei sei punti di entrata intermedi, principalmente per i flussi e i necessari pozzi di derivazione, richiederanno il raise boring con accesso tramite elicotteri nelle zone montagnose. La pianificazione di queste operazioni dovrà essere fatta attentamente per evitare un uso eccessivo dei costosi elicotteri, anche se il pozzo più vicino a Raundalen sarà accessibile con una pista.
Per il sostegno, sono stati applicati i bulloni ad espansione della Farex, abbinati allo shotcrete (35.000 bulloni e 20.000 m3 di shotcrete). Nel progetto delle condotte non è richiesto alcun sostegno permanente.
Per lo smaltimento dello smarino, sono utilizzati due Häggloaders, tre bilici Volvo 220 e una flotta di circa 15 bilici 4x4 della Mercedes, da 20 m3. Una volta che le operazioni di tunnelling saranno tutte in corso, da Raundalen e dalle caverne delle centrali elettriche, il progetto produrrà 10.000 m3 di roccia alla settimana. La discarica principale è a circa 3 km dal sito di Sauda. Collegarsi a www.gia.se/eng/prod_hagg_rail.htm e www.volvo.com. Cliccare no/23. Per ulteriori informazioni, collegarsi a www.min-con.com 02/06.

La Norvegia realizza l'impianto idroelettrico del Fiordo di Sauda

La Norvegia realizza l'impianto idroelettrico del Fiordo di Sauda


Un tunnelling veloce con le TBM della Lovat nelle gallerie della TAV a Bologna
L'ATI San Ruffillo tra la spagnola Necso (ora Acciona Infraestructuras) e l'italiana Ghella ha ottenuto un avanzamento record dalle due TBM EBM della Lovat a Bologna. La Salini fa parte dell'ATI aggiudicatrice, mentre la società consortile che esegue i lavori è gestita dai soci Necso e Ghella. L'ATI sta costruendo un tunnel ferroviario a doppia canna lungo 6,1 km sotto la città di Bologna per conto delle Ferrovie dello Stato. La direzione lavori è a carico dell'Italferr. Queste gallerie sono la continuazione (penetrazione urbana) di quelle già scavate tra Bologna e Firenze per l'alta velocità (cliccare qui e qui). Collegarsi a www.acciona-infraestructuras.es e www.ghella.com/utilities/SanRuffillo.pdf
Le altre opere in sotterraneo sono bypass scavati con il metodo tradizionale, con sezione di 10 m² e lunghezza di 5 m. I cunicoli di collegamento tra le due gallerie devono essere realizzati in tempi molto serrati dalla galleria che osserva il fermo di quattro giorni per riposo, considerando che l'altra galleria si ferma solo per l'esecuzione dei consolidamenti per i cunicoli stessi.
L'azionamento della testa fresante di ogni TBM ha 2.700 kW di potenza installata con una velocità compresa tra 1 e 2,1 giri/min e una coppia massima di 25.000 kNm. La dotazione di 36 cilindri di propulsione rende la capacità di spinta di ogni TBM pari a 10.000 t. Collegarsi a www.lovat.com
In una giornata lavorativa si è arrivati a posizionare 24 anelli da 1,5 m con pressioni di lavoro comprese tra 1,5 bar e 2 bar. L'intero tracciato del tunnel è sotto il livello di falda. Le pressioni delle EPB sono state misurate tra 1,6 e 1,7 bar. Complessivamente, a Settembre 2005, le due macchine hanno permesso un avanzamento di 1.050 m. La prima TBM consegnata dalla Lovat, battezzata Emilia, ha completato 340 anelli in 23 giorni (con tre turni da 8 ore) per 510 m di galleria. In tutto il mese di Settembre, la sua gemella Felsinea ha completato 359 anelli in 30 giorni per 540 m di tunnel. Non c'è stato fermo macchine. Al 15 Dicembre 2005, l'avanzamento era di 4.200 m per la TBM 1 e 4.100 m per la TBM 2. La caduta dell'ultimo diaframma delle gallerie è prevista per Gennaio 2007.
La geologia è formata da depositi alluvionali costituiti da ghiaie, sabbie, limi e argille. Lo smarino viene evacuato per mezzo di vagoni, con due locomotori da 40 t in tandem e sette vagoni. Due treni si alternano. Le TBM utilizzano un unico sistema di smaltimento dello smarino. Il trasportatore a va e vieni era stato progettato per riempire i vagoni fermi di entrambi i treni. Per fare ciò, il trasportatore si muove lungo l'asse del carroponte in modo da ricevere lo smarino dal trasportatore posteriore. Il trasportatore a va e vieni scarica lo smarino da entrambe le estremità (nastro a direzione invertibile) per riempire prima la parte posteriore dei vagoni e poi quella anteriore. Uno scivolo controllato idraulicamente devia lo smarino verso il lato sinistro o destro del tunnel.
Il rivestimento della galleria è realizzato con anelli prefabbricati costituiti da conci in calcestruzzo armato aventi un diametro interno di 8,3 m e un diametro esterno di 9,1 m. Ogni anello lungo 1,5 m è composto da 6 conci e da una chiave di volta. L'impianto per la fabbricazione dei conci prefabbricati è stato consegnato dalla CBE mentre la produzione dei conci è affidata a terzi. Cliccare qui. Collegarsi a www.cbe-tunnels.com e www.tav.it 02/06.

Un tunnelling veloce con le TBM della Lovat nelle gallerie della TAV a Bologna


Atlanta celebra il Nuovo Anno commissionando il tunnel Nancy Creek
Il sindaco Shirley Franklin ha parlato al R.M. Clayton Water Reclamation Center il 31 Dicembre 2005 per annunciare lo smaltimento delle acque di scolo tramite il nuovo tunnel Nancy Creek, uno dei primi principali progetti completati in seguito ad un mandato federale del 1999. Franklin ha inaugurato ufficialmente l'impianto con uno spettacolo di fuochi d'artificio, ma già il 30 dicembre gli operai avevano cominciato ad aprire sette paratie del tunnel. Il tunnel, lungo 13,7 km, realizzato da due TBM da roccia dura della Robbins, è stato costruito per ridurre i flussi in eccesso sul lato Nord di Atlanta, dove le tubazioni più vecchie lasciavano entrare la pioggia attraverso le crepe e spesso allagavano gli scantinati. Il tunnel, con 4,88 m di diametro, scorre sotto i tubi più vecchi, che ora possono tracimare nei pozzi di raccolta che sgocciolano nel tunnel. Il costo dell'opera ammonta a circa 131 milioni di Dollari USA più 31 milioni di Dollari Usa per la relativa stazione di pompaggio. Il progetto, iniziato a Luglio 2003, è stato terminato nei tempi prefissati e leggermente sotto budget. Per ulteriori notizie cliccare qui e us/60. Collegarsi a www.robbinstbm.com e www.cleanwateratlanta.org/NancyCreek 02/06.


Al Dr. Martin Herrenknecht il premio STUVA
Oltre 1.200 delegati da 27 nazioni hanno partecipato alle conferenze e all'esposizione del popolare STUVA - Edizione 2005- organizzata a Lipsia dal 28 Novembre all'1 Dicembre 2005. Sotto il motto "Tunnel: Nuove vie - Nuove opportunità", sono state presentate 35 relazioni. Sono stati evidenziati progetti a larga scala come il tunnel di base del Gottardo (Svizzera), la linea ferroviaria Epping-Chatswood (Australia), la seconda linea ferroviaria suburbana di Monaco e, naturalmente, il futuro City tunnel di Lipsia, di cui sono in corso i lavori per la costruzione del primo pozzo. Cliccare de/30.
Si è parlato dei recenti sviluppi e dei progressi nel settore del tunnelling con TBM, dei rivestimenti per gallerie, delle misure di sicurezza, che non potevano essere ignorate in una conferenze internazionale riguardante le gallerie. Altre presentazioni hanno affrontato temi come i problemi legali, i contratti, il risk management, la ristrutturazione e la tutela ambientale.
Le conferenze si sono tenute contemporaneamente all'esposizione tecnica nella Hall 2 del Centro Congressi di Lipsia. Oltre 100 società di Ingegneria, aziende di ingegneria civile, costruttori di macchinari, di materiali e di equipaggiamenti, dalla Germania e dall'estero, hanno presentato il proprio know how e i prodotti negli stand (oltre1.600 m2). Tra gli espositori molti sponsor e clienti pubblicitari inserzionisti di Tunnelbuilder: Alwag, www.alwag.at, Amberg Group, www.amberg.ch, Atlas Copco, www.atlascopco.it, Belloli, www.belloli-italia.com , Daetwyler, www.daetwyler.ch, Degussa, www.mbt.com o www.degussa.com, Geodata ZT, www.geodata.at, Herrenknecht, www.herrenknecht.com, Marti Technik, www.martitechnik.ch, Minova Carbotech, www.minova-ct.com, Phoenix, www.phoenix-ag.com, Rascor, www.rascor.com, Robbins, www.robbinstbm.com, Rowa, www.rowa-ag.ch, Sandvik Tamrock, www.tamrock.sandvik.com, Schoeck, www.schoeck.com, Sika, www.sika-stm.com, VMT, www.vmt-gmbh.de e Wirth, www.wirth-europe.com
Il principale e più atteso evento, era tuttavia l'assegnazione del premio STUVA che, per la quinta volta, è stato assegnato per le importanti innovazioni nel settore delle costruzioni in sotterraneo. Quest'anno lo ha ricevuto il Dr. Martin Herrenknecht. Cliccare qui per leggere il comunicato stampa della Herrenknecht.
Arrivederci a Colonia per lo STUVA Edizione 2007, dal 26 al 28 Novembre 2007. Collegarsi a www.stuva.de 52/05-01/06.

Al Dr. Martin Herrenknecht il premio STUVA


La nuova Serie E per stabilire record di velocità nel tunnelling
Atlas Copco ha dato all'industria del tunnelling un assaggio del futuro sollevando un angolo del velo che copre il lancio del suo prossimo carro di perforazione - il Rocket Boomer Serie E -. Dopo diversi anni di sviluppo e prova, questa nuova serie di carri di perforazione intende sfidare tutti i record di velocità di esecuzione.
La prossima Serie E dell’Atlas Copco, che sarà lanciata durante il 2006, è stata creata con un obiettivo ben preciso: velocizzare il ciclo di perforazione e ottimizzare la sezione di scavo. Per raggiungere lo scopo, la Serie E sarà equipaggiata con due componenti chiave. Innanzitutto avrà la perforatrice idraulica da roccia più veloce al mondo – la già premiata COP 3038 –, progettata per perforare con un’eccezionale velocità senza compromettere la durata dell’asta di perforazione. In secondo luogo sarà dotata dei nuovi bracci BUT 45 che garantiscono un'eccellente stabilità e un posizionamento più veloce e preciso (cliccare qui per il video). Ci si aspetta che il potenziato RCS (Rig Control System) dell'Atlas Copco, trovi la sua ideale applicazione con la Serie E per un accurato posizionamento e controllo.
Nella ricerca della velocità e delle prestazioni, non sarà trascurata la comodità dell'operatore. La cabina della Serie E avrà un sedile regolabile con i comandi sul bracciolo e un pannello di controllo progettato ergonomicamente con un grande schermo a colori. La serie E sembra poter dare un notevole contributo al tunnelling a basso costo e migliorare l'economia di esercizio negli anni a venire. La Serie E sarà presentata ad Intermat 2006, che si svolgerà dal 24 al 29 Aprile 2006 al centro congressi di Parigi Nord Villepinte. Collegarsi ad www.atlascopco.it 52/05-01/06.

La nuova Serie E per stabilire record di velocità nel tunnelling


Terminata a Madrid la perforazione del tunnel Chamartín- Nuevos Ministerios
Il Ministero dei trasporti ha terminato il 7 Dicembre la perforazione della galleria Chamartín-Nuevos Ministerios del nuovo collegamento ferroviario di Cercanías tra le stazioni di Atocha e Chamartín a Madrid.
La TBM della Herrenknecht, che aveva iniziato gli scavi a Chamartín nel Giugno scorso, ha realizzato gli ultimi metri sino ad un pozzo in Via Raimundo Fernández Villaverde. La tratta in sotterraneo (circa 2,5 km) è stata rivestita di conci prefabbricati in calcestruzzo armato. Il tunnel è stato realizzato dopo attente indagini sul terreno e sugli edifici vicini, adottando tutte le misure di sicurezza tecnicamente possibili.
Questa tratta fa parte del nuovo collegamento ferroviario di Cercanías tra le stazioni di Atocha e di Chamartín, che avrà una lunghezza di 7,5 km con tre stazioni intermedie (Sol, Alonso Martínez e Nuevos Ministerios). Una volta terminata, si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza, sino a 30 minuti tra andata e ritorno, per le migliaia di pendolari delle linee C-3 (Aranjuez) e C-4 (Parla) che si dirigono verso il centro di Madrid e dell'asse della Castellana, sulla quale non sarà più necessario il trasbordo ad Atocha. Le linee C-1 e C-2 continueranno ad utilizzare l'attuale galleria. Aumenteranno le possibilità di interconnesione tra Cercanías e la rete della metropolitana di Madrid, e si semplificheranno i collegamenti con otto linee suburbane e l'accesso al centro di Madrid.
La perforazione del tunnel tra Atocha e Nuevos Ministerios, di 4,5 km e dal costo di 96 milioni di Euro, è terminata lo scorso 27 Luglio. Cliccare qui e qui. La nuova galleria ha 17 pozzi di ventilazione e 13 uscite d'emergenza. Il diametro interno è di 8,43 m. Sarà equipaggiato con un doppia linea elettrificata con catenaria rigida, illuminazione permanente e d'emergenza, cavi di rilevamento incendio, ventilazione nonché copertura per la telefonia mobile. L'investimento totale previsto per il collegamento Atocha-Chamartín ammonta a 280 milioni di Euro, di cui 79,7 dedicati alla stazione di Nuevos Ministerios e all'infrastruttura e alla tratta del tunnel Chamartín-Nuevos Ministerios. Cliccare es/68. Collegarsi a www.rafcercamadrid.com e www.herrenknecht.com 52/05-01/06.

Terminata a Madrid la perforazione del tunnel Chamartín- Nuevos Ministerios


Il tunnel per la MRT Neihu Line di Taipei è finito
Dopo oltre tre anni di duro lavoro, ingegneri ed operai hanno traforato il tunnel di 4 km sotto l'aeroporto Sungshan di Taipei e il 12 Dicembre si è tenuta una cerimonia per sottolineare l'importante passo verso l'inaugurazione dei 14,8 km di linea ad alta velocità.
Il dipartimento cittadino dei sistemi di trasporto veloci ha detto che lo scavo del tunnel, che passa sotto l'aeroporto, la superstrada nazionale N.1 e il fiume Keelung, è stato una sfida enorme, in quanto la sua costruzione non doveva interferire con lo svolgimento delle operazioni aeroportuali. Come conseguenza della straordinaria qualità nel controllo della costruzione, il tunnel ha causato un cedimento di solo 0, 3 cm della pista dell'aeroporto. La speciale struttura antideflagrante del tunnel garantisce ulteriormente la sicurezza dell'aeroporto. La Neihu Line era stata approvata dal Gabinetto il 7 Agosto 1993 come sistema di transito a capacità medio alta. Partendo dal capolinea Nord della Mucha Line, a Nord della Stazione di Chungshan Junior High School, il tracciato corre in sopraelevata lungo Fuhsing North Road e curva a destra a Mintzu East Road in direzione dell'aeroporto Sungshan. Entra quindi in sotterranea sul lato meridionale dell'aeroporto. Una volta terminato, il tracciato arriverà sino a Nangang Software Park. Sarà lungo circa 14,8 km con 12 stazioni e un deposito di manutenzione. Il budget allocato supera i 6,6 miliardi di Nuovi Dollari di Taiwan. Cliccare qui. Collegarsi a http://english.taipei.gov.tw/dorts/index.jsp 52/05-01/06.


Il primo LHD dell'Atlas Copco, progettato in Svezia, è pronto per il lancio nel 2006
La prima generazione di LHD (load-haul-dump) dell'Atlas Copco progettata e costruita in Svezia, dovrebbe essere lanciata all'inizio del 2006 e promette nuovi standard di sicurezza, resa, comfort di guida e affidabilità. Scooptram ST14, un caricatore dalla capacità di 14 t, incorpora svariate caratteristiche nuove e migliorate, sviluppate in base alle richieste degli operatori e alle normative a livello mondiale.
L'ST14 ha dei numeri di tutto rispetto che portano ad una performance unica di caricamento e stivaggio. La forza di trazione è eccezionale grazie all'impiego di un sistema idraulico sensibile al carico e ad un superiore rapporto peso-potenza. La nuova geometria del braccio e del carrello ottimizza il movimento della macchina migliorando l'operazione di caricamento della pala. Poiché la cabina non sporge dal veicolo, l'ST14 è facile da manovrare.
L'ST14 offre tutta una serie di migliorie riguardanti l'ambiente e il benessere dell'operatore. La cabina è progettata ergonomicamente con un sedile con sospensioni pneumatiche e i comandi posizionati sui braccioli. L'ampia superficie degli pneumatici consente una marcia stabile, veloce e agevole. La zona finestrata più ampia consente una migliore visibilità. La rumorosità all'interno della cabina è inferiore a 80 dB(A) e sono state ridotte anche le vibrazioni. La spaziosa pedaliera dell'Atlas Copco rende anche la guida molto più agevole.
Il valido sistema di controllo dell'Atlas Copco, utilizzato inizialmente con le perforatrici da tunnelling, consente una maggiore affidabilità e disponibilità. La registrazione dei dati del veicolo fornisce le informazioni per una manutenzione programmata. Monitor di servizio e manuali d'uso on line facilitano la localizzazione dei guasti. Diagnosi sul motore e sulla trasmissione sono mostrate sul monitor; i rapporti non sono codificati ma mostrati con chiari messaggi di testo.
Il numero dei punti di connessione elettrica sono stati ridotti di due terzi, il che riduce i rischi di errore e facilita la localizzazione dei guasti. Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che lo Scooptram ST14 è predisposto per il Radio Remote Control così come per i sistemi di perforazione automatica. Collegarsi a www.atlascopco.it 52/05-01/06.

Il primo LHD dell'Atlas Copco, progettato in Svezia, è pronto per il lancio nel 2006